Dopo l’ottimo “The Craving” non ci siamo lasciati scappare la possibilità di fare due chiacchere con i KENOS…ecco cosa ci ha raccontanto Marcello, il bassista del gruppo lombardo…
Per rompere il ghiaccio racconta qualcosa sui Kenos ai nostri lettori.
Ciao! Che ti racconto di bello?! Sono rientrato oggi da due settimane di ferie e come da pronostico mi sento così giù di morale che quasi mi metterei a piangere…ahahah, quanto vorrei un litro di birra in questo momento!! Va bè, detto questo, ti confesso che non saprei proprio cosa dirti di preciso sui KENOS, è un periodo per noi molto particolare,da un lato The Craving sta avendo un enorme successo, soprattutto a livello di critica, la cosa ci sta giovando sotto tutti i punti di vista, è gratificante sapere che in molti paesi del mondo il tuo disco è stato apprezzato più di Fiction dei Dark Tranquillty… dall’altro abbiamo un paio di problemini discografici che certo non ci aiutano, però tutto sommato le cose girano piuttosto bene.
Ecco una domanda che mi son sempre posto da quando vi ho ascoltato la prima volta: cosa significa Kenos?
Vuoto, nulla, infinito. E’ greco antico, ci piaceva il suo significato e il suono secco della parola… Negli anni ho sentito moltissime interpretazione e pronunce differenti di questo nome, c’è chi lo pronuncia Kenos, chi Kenòs o addirittura Kinos, mi piace molto questa personalizzazione che i fan si creano del nostro monicker!!
Ora parliamo dell'ultimo nato: "The Craving". Come lo descriveresti per consigliarlo a chi non vi conosce?
The Craving è un ottimo lavoro, siamo riusciti a esprimere con la nostra musica, death metal fresco e moderno, molto personale e caratteristico, cosa non da tutti in un genere così battuto da anni… poi è chiaro, i Kenos sono una band che si vuole distinguere da sempre, può piacere o meno questa nostra scelta…
La critica sembra aver dato un responso estremamente positivo, le vendite non saprei, ma voi siete soddisfatti del lavoro?
Soddisfatissimi direi. Siamo stati consacrati come una delle migliori band death metal attualmente in circolazione in Europa, cosa si può volere più di così?? Tu dirai: “Vendite e soldi a palate??”…quella è un’altra storia, siamo quasi nella fantascienza più oltranzista!!
E ' passato parecchio tempo dopo "Intersection" prima di vedervi tornare questo nuovo lavoro. Come mai?
Parecchio tempo dici? Neanche tre anni non sono poi così tanto tempo. Per produrre buona musica serve tempo, non siamo una band da hit parade, chi produce un disco all’anno lo fa perché se ne frega altamente della qualità artistica. In questo periodo siamo già all’opera sulla pre produzione dei brani nuovi, siamo piuttosto ispirati ultimamente…
Secondo me "The Craving" segue la strada intrapresa dal suo predecessore, pur con le dovute differenze. Per te quali sono i punti che accomunano i due lavori ed invece quelli che li differenziano?
Ti risponderò con piacere a questa domanda. Intersection e The Craving sono entrambi due dischi dei KENOS; questo li accomuna, il sound è piuttosto riconoscibile anche se le diversità emotive nei due dischi sono discretamente palpabili. Le differenze sostanziali stanno nel fatto che sono appunto due dischi, non lo stesso. Non ripercorreremo mai nella nostra carriera la stessa strada, amiamo mettere in gioco le nostre capacità e siamo in continua evoluzione stilistica. Se pensi che stiamo comunque parlando sempre di Death Metal, la cosa potrebbe suonare curiosa…
Come nascono le vostre le vostre canzoni, estremamente tecniche, sperimentali e varie?
Siamo musicisti. Esprimiamo noi stessi con la musica, è l’unico mezzo che conosciamo bene. Ogni nostro brano ha un’anima tutta sua, una storia, un significato. Fortunatamente abbiamo discreti mezzi tecnici per “giocare” con le note, questo non guasta di certo!!
In definitiva un nostro brano può nascere in qualsiasi momento e in qualsiasi modo, composto dal singolo o dalla band intera; è musica…è arte… è rabbia.
Se non erro in primavera avete fatto un tour europeo di spalla ai Vital Remains. Come è stata l'esperienza "on the road"? E il rapporto con una band di questo calibro?
Si, è vero. E’ stata una bellissima esperienza, faticosa, ma memorabile. Abbiamo imparato tantissimo dai Vital, così come da tutte le band colossal con la quale abbiamo avuto, negli anni, l’onore di condividere il palco
Kenos, oltre a essere un'ottima studio band, è una devastante live band. Quali sono le vostre "armi" on stage?
Ti ringrazio per il complimento!! Le nostre armi? Amiamo la nostra musica e amiamo il pubblico che ci segue… per noi sarà sempre un immenso onore calcare il palco di un concerto; piccolo o grosso che sia non fa differenza!
Quali sono le prossime date live in programma?
Questo è un versante molto incasinato in questo periodo, dovremmo imbarcarci a breve in un nuovo tour, ma qualche problema organizzativo sta rendendo molto difficoltoso stabilire con precisione il programma delle date. Comunque saremo a partire da settembre in giro un po’ per tutta Italia, poi più avanti si vedrà… sulla nostra pagina myspace (www.myspace.com/kenosband) è consultabile il nostro calendario live, aggiornato giorno per giorno, fateci un giro!!
E del futuro della band cosa ci puoi anticipare?
Il futuro immediato dei KENOS dipenderà da alcune scelte piuttosto importanti che dovremo prendere a livello discografico e professionale. Sicuramente nei prossimi mesi ne sentirete parlare.
Ora chiudi a tuo piacimento!
Ti ringrazio per l’intervista e l’attenzione che ci hai concesso, un saluto a tutto lo staff e ai lettori di Holymetal.com ! Fuck Death Metal for the new generation!!!
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