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Neverland

Line up:

Iris Mavraki - Vocals
Oganalp Canatan - Vocals
Onur Ozkoc - Guitars
Burak Kahraman - Guitars
Emrecan Sevdin - Drums
Can Dedekarginoglu - Bass
Guney Ozsan - Keyboards

www.in-neverland.com

 

Abbiamo incontrato la cantante greca, Iris Mavraki che di recente ha iniziato una collaborazione con i turchi Dreamtone, ecco cosa è uscito su questa nuova band:

1. Sono quasi certo che la maggior parte dei nostri lettori non conoscono i Neverland, potete farci un introduzione al vostro progetto?

Innanzi tutto devo dire che i Neverland non sono solo un progetto, ma la collaborazione duratura che è nata tra me e i Dreamtone. Questa collaborazione ha portato alla nascita di un vero e proprio gruppo, non solo di un progetto.

2. Qual’è stata la scelta che vi ha portato a scegliere il nome Neverland?

Abbiamo scelto questo nome perchè è quello della terra natale di Peter Pan, un posto dove il tempo non scorre e dove i bambini rimangono sempre giovani. Sempre nell’ottica del “Reversing Time” abbiamo scelto anche un nome che si riferisse a uno dei luoghi più famosi nei quali il tempo non segue le normali leggi della natura.

3. So che ogni album è un mondo a parte, ma potresti categorizzare il vostro stile?

Proprio non saprei, Reversing Time contiene tantissime influenze, certo, è un album metal ma ci sono anche sonorità rock e fantasy, lunghe parti strumentali e altre parti con influenze etniche. La grande varietà di stili è ampliata anche dalla presenza di tante guest star, come Hansi Krush (cantante Blind Guardian) e la presenza dell’orchestra sinfonica di Turchia che hanno contribuito a dare una loro personale interpretazione ai nostri brani. A mio parere quest’album è un’opera che può piacere a tutti, non solo ai fan di un genere specifico, le influenze che vi si possono trovare sono così tante che è davvero difficile riuscire a ad elencarle.

4. Quali band hanno influenzato maggiormente il vostro stile?

La nostra musica viene dalle nostre anime, suoniamo quello che più ci sentiamo, non ci siamo mai ispirati a una band in particolare… Potrei dire Blind Guardian adesso che me lo chiedi, ma davvero la nostra musica è frutto solo di un percorso personale, è anche per questo che risulta difficile inserirla in una singola corrente.

5. Puoi svelarci qualche segreto su come nascono I vostri testi e da dove prendete l’ispirazione?

Tutto l’album ruota principalmente intorno alla tema dei viaggi nel tempo, di quello che si potrebbe cambiare se si potesse tornare indietro per correggere alcune nostre scelte, o cambiare alcune situazioni che ora sono irreversibili.

6. In “Reversing Time” qual’è la tua canzone per te più riuscita?

Sono davvero indecisa, non saprei davvero quale scegliere, a me piacciono tutte davvero tanto.

7. Ce ne sarà una alla quale sarai più legata!

Beh, ad essere sincera quella che per me è più importante è “Trascending Miracle”, il contributo dato dall’orchestra è davvero emozionante, e pur essendo una canzone strumentale, ha un pathos incredibile!

8. La scena metal della gracia è sconosciuta alla maggior parte di noi, è facile per una band riuscire a ottenere visibilità nel tuo paese?

In Grecia la scena metal è davvero ridotta ma comunque in crescita, in Turchia, invece, dove sono nati e cresciuti i miei amici dei Dreamtone è molto più difficile anche in prospettiva europea. La scena metal greca, infatti, se pur limitata è già presente, mentre la Turchia è proprio fuori dall’immaginario collettivo, è molto difficile trovare agganci e supporto in un paese così.

9. Avete già dei piani per il futuro?

Sì, abbiamo già intenzione di registrare un altro album e di preparare un tuor che spero passi anche dall’Italia, comunque un passo alla volta, vogliamo fare le cose bene.

10. Questa è la mia ultima domanda prima di salutarci, ti va di lasciare un messaggio a tutti i fan italiani dei Neverland?

Sì, vorrei dirgli che spero di venire in Italia a suonare il prima possible e che la mia musica arrive soprattutto ai giovani perchè sono loro il cuore della musica. Sono già stata in Italia e qualche parola la conosco (ndr. questa intervista è stata tradotta dall’inglese).

Allora salutiamoci in italiano!

Sì, ciao a tutti! Spero di venir presto da voi!