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Belphegor

Nemmeno fossi un'adolescente al primo appuntamento, eccomi serrata in casa ad aspettare la telefonata di uno dei gruppi death/black che più apprezzo in assoluto, gli austriaci Belphegor. Le domande da fare, vista l'imminente uscita del nuovo album Bondage Goat Zombie, sono molte, e finalmente, quando squilla il telefono e dall'altra parte riconosco l'inglese teutonico del vocalist Helmuth, l'intervista ha inizio:

Dunque, è davvero un piacere che i Belphegor siano tornati con un nuovo album dopo Pestapokalypse VI, nel 2006. Cosa avete fatto tra l'uscita del vecchio album e quella del nuovo?

Devo dire che abbiamo fatto davvero molte cose. Tanto per cominciare, ben tre tour negli USA, da cui siamo tornati da poco, e poi abbiamo suonato in Messico, Brasile, Sud Africa, Europa..e nel mente abbiamo scritto il nuovo album.

In effetti, avete suonato anche in molti festival europei, incluso Wacken! Cosa puoi dirci di questa esperienza?

Beh, di Wacken devo dire che è stato davvero...impressionante, il nostro show è andato benissimo, probabilmente è stato il nostro miglior live del 2007!!! Poi, sono stati egualmente belli i concerti a Sao Paulo e in Florida!

Ma se non sbaglio il vostro tour aveva toccato anche l'Italia! Com'è stato?

Oh, è sempre bello suonare in Italia, mi piacciono molto il pubblico e..(ride) le ragazze! Le ragazze italiane sono favolose!!!

Grazie!!! Ma passiamo al vostro nuovo album, Bondage Goat Zombie: puoi dirmi qual'è il concept dell'album?

Le perversioni del marchese De Sade, hai presente?

(rido, perchè ho fatto un po' fatica a capire la parola “De Sade” in inglese teutonico)Dunque, ho appena avuto modo di ascoltare l'album, e devo dire che è davvero molto bello, anche se si discosta molto dalle sonorità del lavoro precendente. Pensi che la musica dei Belphegor sia cambiata nel corso degli anni?

Sono contento che ti sia piaciuto..certo che si! La nostra musica è cambiata, perchè noi cerchiamo di migliorarci in continuazione, e di dare sempre il nostro meglio nei suoni e nei testi. Abbiamo anche introdotto nuovi elementi, tra cui la melodia, cercando di mescolare il sound più
old school
con melodie elaborate e non scontate!

Direi che l'intento è stato raggiunto perfettamente! C'è una canzone dell'album a cui sei più legato?

Non direi, visto che ho scritto personalmente tutti i brani e ogni canzone per me è come un figlio, ha una sua forza insomma. E poi, come ti dicevo per la musica, cerchiamo di dare sempre il meglio. Anche nelle canzoni.

Avete in programma un tour per promuovere il nuovo album?Se sì, quali Paesi attraverserete?

Ad aprile inizia il nostro tour europeo, che toccherà diversi Paesi, tra cui l'Italia, poi probabilmente suoneremo in qualche festival,ma niente nomi grossi.

Quali sono invece i vostri progetti per l'immediato futuro?

Continuare le interviste e la promozione del nuovo album, iniziare il tour europeo, preparare il merchandise...

Insomma, agenda piena!!! Visto che hai parlato di promozione, prova ad usare le pagine virtuali di Holymetal per presentare il vostro nuovo album ai nostri lettori!

Dunque...(ci pensa) ascoltate Bondage Goat Zombie, è davvero un ottimo album di puro, fottuto metallo (pure fucking metal)!!!

Diretto e conciso in ogni risposta, anche nella promozione! Che dite, Helmuth vi ha convinto? Personalmente direi proprio di sì, ma nel caso foste scettici, vi invito a leggere la recensione di Bondage Goat Zombie, e, se ne avrete l'occasione, di andare a gustarvi i Belphegor live!!!

Intervista di  Tiziana Ferro