Il portale della musica Heavy Metal

www.holymetal.com
 
 
sei in Home » Interviste » Holy Martyr
Torna indietro

Holy Martyr

Line up:

Alex Mereu - Voce
Ivano Spiga - Chitarra ritmica e solista
Eros Melis - Chitarra ritmica e solista
Rob Frau - Basso
Daniele Ferru - Batteria
www.holy-martyr.com
 

Le grandi gesta resteranno nella storia e chi le compie diverrà immortale! Forse i sardi (ma ora di base a Milano) Holy Martyr narrando delle eroiche imprese passate, in questo caso dei 300 spartani caduti gloriosamente alle Termopili,non sanno di aver dato vita ad un disco che potrebbe lanciare anche loro nell'albo delle leggende: quelle dell'heavy metal! Ecco le parole del disponibile Ivano Spiga:

(Paolo)Si legge sulla vostra biografia... fondati nel 1994.... in questi anni avete dato alla luce 1 demo , 2 ep e 2 dischi con Dragonheart, puoi definirti soddisfatto di questi primi 14 anni di attività?
(Ivano)Si certo, abbiamo volutamente aspettato in modo da poter crescere e maturare come musicisti, poi una volta fatta la gavetta abbiamo iniziato a cercare un'etichetta. Ci siamo anche trasferiti tutti a Milano per poter essere agevolati sia come registrazioni che come concerti.
Alla fine abbiamo trovato la Dragonheart, un'etichetta seria che ci ha supportato sin da subito. Con questo secondo disco abbiamo poi vinto una seconda sfida, quella del concept, è stata una sfida ardua, ma alla fine come vedi ce l'abbiamo fatta!


Parliamo del disco, le tematiche riprendono il discorso aperto con l'ep "Hail to Hellas", siete ripartiti da quelle tracce per completare Hellenic Warrior Spirit?
Ti dirò, dopo l'uscita dell'ep i pezzi sono rimasti ferimi in una sorta di stand by anche perché la lineup nel frattempo si è rivoluzionata, i nuovi membri ovviamente non conoscevano il vecchio Hail to Hellas e quindi i brani hanno subito l'influenza dei ragazzi che li hanno rivisti e suonati a modo loro.
Anche Lakedaimon e Hellenic Valour sono stati scritti prima del 2005, se avessimo avuto all'epoca un'etichetta probabilmente al posto di Hail to hellas sarebbe uscito un Hellenic Warrior Spirit o qualcosa di non molto differente.

"You can't stop the Spartan Phalanx", credo che l'essenza del disco si possa riassumere in questa vostra frase... sei d'accordo?
Si ma non solo, il disco parte si con molta forza ma nel finale tralascia una sorta di malinconia per la morte imminente degli eroi spartani.
Una cosa simile si vede nel film 300 e nel fumetto di Frank Miller. I due momenti del disco vanno visti un pò come la nascita e la morte di un viaggio fatto dai guerrieri sul campo di battaglia.
Questa frase però può calzare anche per il gruppo dato che ci siamo imposti di fare un disco all'anno, di fare un concept, abbiamo lavorato tanto negli ultimi anni e nonostante le difficoltà abbiamo raggiunto i nostri obbiettivi...

.... You can Stop Holy Martyr allora... effettivamente si, non c'hanno ancora fermato.

Il vostro sound oggi pare diverso, più maturo ed articolato, in che modo il vostro approccio di fare musica è cambiato?
Si è vero, avrei preferito avere lo stesso suono anche per Still at war, non che sia brutto ma comunque non lascia intravedere tutte quelle sfumature che invece si potevano valorizzare con un altro tipo di produzione. Per certi versi preferisco e rende di più il suono dell'ep Vis et Honor.
Abbiamo quindi cercato qualcuno che valorizzasse di più un suono potente, che avesse solo di rimando uno stampo ottantiano. Sentendo gli Adramelch ho avuto l'idea di registrare ai New sin Audio Design di Luigi Stefanini.
Così abbiamo potuto valorizzare i nostri suoni con le due chitarre e le doppie voci, qualcosa che richiama le grandi bands ma che lascia comunque trasparire l'anima della band.


Avete in programma un tour o almeno qualche data di supporto al disco?
Un tour vero e proprio no, non abbiamo fondi e non abbiamo un manager, abbiamo tuttavia in programma molti concerti anche se l'unico al momento qui in Lombardia sarà la data del Play It Loud.
Solitamente mi muovo personalmente per cercare date con l'aiuto ed il suggerimento di amici e fans.
Speriamo col tempo di riuscire anche ad avere più possiblità e più mezzi per poter pianificare un tour.

I metallari greci sono grandi patrioti, grandi amanti della loro storia, dell'epic metal e a quanto ne so anche degli Holy Martyr, pensi che dopo l'uscita di questo disco qualcosa cambierà?
mmm, effettivamente alcuni amici greci mi hanno ravvisato che ci sarà un bel macello quando suoneremo in Grecia. Già la prima volta che suonammo ad Atene quasi mi tiravano giù dal palco.
Non so cosa succederà, staremo a vedere, il fatto di aver inciso un disco sulla Grecia e sulle Termopili e di aver fatto una canzone interamente in greco ha fatto si che molti metallers di quel paese ci adottassero come una sorta di band greca.


Le vostre canzoni riprendono molte tematiche storiche, che tipo di rapporto hai con la storia ma anche con la mitologia?
Ho avuto una forte passione da piccolo sia per la storia vera e propria che per i miti e le leggende. Mi è sempre piaciuta la nostra storia come tutta quella europea. Mi piace guardare al passato per prendere l'ispirazione per i nostri brani, perchè da certi avvenimenti riesco a tirar fuori quelle sensazioni e vibrazioni che poi finiscono in musica sui nostri dischi.
Non mi piace invece la storia attuale e nemmeno guardare al futuro prossimo...

Pensi che in questo mondo un giorno ci sarà lo spazio per un concept sugli etruschi o magari su tutti quei popoli che nel corso degli ultimi secoli hanno colonizzato l'italia?
E' difficile, ormai tutti scrivono canzoni su tutto. E' buono che siamo stati i primi a trattare di tematiche greche, dopo di noi altre bands hanno iniziato a scrivere pezzi o album. Noi possiamo dire di essere stati i primi ma ora c'è una sorta di concorrenza e cercare idee originali diventa difficile.
Per il futuro ti posso dire che ci sposteremo su tematiche differenti. Qualcosa con cui comunque ci sentiamo in sintonia.

C'è chi nonostante abbiate anticipato l'uscita di 300 con Hail to hellas, di aver copiato l'idea...
Ricordo di aver visto il fumetto di 300 ad Atene nel 2004. Poi sono rimasto in contatto con bloggers e siti sulle Termopili e su Sparta. Si ventilava già allora l'idea di un film, che poi è stato tratto dal fumetto di Miller.
In molti ci fanno spesso domande su 300, "cosa ne pensate", "vi è piaciuto" ecc... Tralasciando gli errori o modifiche storiche hollywoodiane che ritorviamo anche in film Troy o Alexander ti posso dire che noi non siamo stati ispirati dal film ma da quanto ci riporta la storia e chi legge i nostri testi se ne può accorgere tranquillamente.
Sempre leggendo i nostri testi qualcuno potrebbe appassionarsi alla storia ed andare ad approfondirla...

Parlami di "To Kalesma Sta Opla" cantata in greco, come vi è venuta l'idea? E' stato difficile realizzarla?
L'idea mi è venutà così, quasi per gioco, l'ho lanciata ad Alessandro, all'inzizio era un pò restio ma alla fine grazie ad amici greci che ci hanno fornito la traduzione e a tante prove è venuto un risultato che ci è piaciuto. Puoi vederla un pò come una sorta di pazzia/tributo ai fans greci che comunque ci hanno ispirato con la loro storia. Anche altre grandi band hanno dato alla luce pezzi in altre lingue, basti pensare agli Scorpions che hanno registrato un pezzo in giapponese. Nel nostro caso comunque parlando di Sparta e delle Termopili non siamo poi tanto fuori tema se usciamo con una traccia in greco.

Ho visto che avete da poco rivisitato la grafica del vostro sito web, quanto ha inciso per voi il web nel corso della carriera?
In tutta onestà senza internt oggi non saremo qui. Grazie alla rete, utilizzata nel modo giusto, mantenendo contatti, spedendo i vecchi ep non reperibili in altro modo, abbiamo mantentuo viva l'attenzione verso di noi. Il rovesci della medaglia è che oggi a causa del download selvaggi si rischia che le etichette, che produconi i dischi, non riescano a coprire le spese di stampa.
Internet ci ha dato una grande visibilità ma è uno strumento che va saputo sfruttare e va usato correttamente.

L'intervista è alla fine, hai qualche messaggio da lasciare ai nostri lettori?
Ai lettori posso dire, fatevi incuriosire dalla nostra musica, io l'ho fatto in più occasioni e ho trovato spesso belle sorpese, non sempre ma comunque gli Holy Martyr potrebbero essere una di quelle... dateci fiducia!

Intervista di  Paolo Manzi

Archivio Foto

 

Recensioni demo

Siamo alla ricerca di un nuovo addetto per la sezione DEMO, gli interessati possono contattare lo staff di Holy Metal, nel frattempo la sezione demo rimane temporaneamente chiusa.

Wofango Patacca

Segui le avventure di Wolfango Patacca il boia di holymetal.com