E' stato davvero piacevole ed istruttivo parlare con Askan, leader maximo dei turingi Gernotshagen. Un simpatico ragazzo che alla passione per la musica affianca quella per la rievocazione storica, il combattimento e ovviamente la Turingia.
Ciao Askan fatto buon viaggio?
Si anche se alla lunga il tour bus diventa scomodo, ti svegli ad ogni curva, viaggi di notte e non puoi vedere i paesi che attraversi...
Bhé dai non ti sei perso un gran che venendo qui, solo pianura innevata un pò come dalle tue parti.
Si, sono riuscito a sbirciare qualcosa, comunque quando ho lasciato la Turingia per questo tour a casa mia c'erano - 28°... e mezzo metro di neve....
(come mostratoci in una foto presa dal telefonino del bassista Damien).
Comunque mi piace stare qui, appena sceso per pranzo mi sono preso un bel pezzo di gorgonzola con il prosciutto di parma, una delizia!
Si effettivamente si compiacciono tutti per la cucina del nostro paese, cosa ne pensi dell'Italia in generale eri mai stato qui?
Una volta con la mia famiglia siamo stati qualche giorno sul lago di Garda, è stata una vacanza molto piacevole, anche se è passato un pò di tempo e non ricordo bene tutto.
Bene veniamo al tour, siete ormai alle battute finali, com'è andata?
In generale direi bene, buon pubblico, buoni locali, abbiamo incontrato tanti fans simpatici, anche se ti devo confessare che inizio ad essere un pò stanco di sentire tutte le sere lo stesso sound check (durante l'intervista stanno provando gli Odroerir).
Abbiamo avuto solamente un episodio spiacevole, in Francia a Lione, abbiamo suonato in un locale che era un buco davanti a 10 persone. Avremmo dovuto fare due date consecutive nello stesso posto, ma come puoi immaginare la seconda è stata cancellata. Speriamo che sta sera vada meglio e comunque sia questo locale è davvero bello ed è dotato di un ottimo impianto audio.
(alla fine Askan si lascia scappare un sarcastico "Vive la France!")
Prima mi dicevi che avete in programma un disco nuovo, magari dal titolo più facile da ricordare che per memorizzare "Märe aus wäldernen Hallen" mi ci è voluto quasi un mese!
(Ride) Devi sapere che Märe sono le leggende e le storie che i nostri nonni ci raccontavano e che sono raccole in alcuni libri da cui spesso traggo ispirazione per le lyrics.
Alla fine di questo tour ci concentreremo sul nuovo disco, abbiamo già qualche pezzo pronto, uno lo presenteremo questa sera. Una volta pronto tutto il materiale andremo nello studio di Alexander Krull degli Atrocity a registrare il tutto. Sarà un disco un pò più epico, agli esordi i Gernosthagen sono nati come black metal band, ma ora ci stiamo evolvendo, i ragazzi del gruppo insistono perché canti sempre più in pulito e meno in scream e growl e così nel nuovo disco la componente estrema sarà più limitata.
Sono curioso di sentirlo, com'è la scena pagan in Turingia, vedo che con voi ci sono gli Odroerir vostri conterranei.
Si e sono anche amici, loro i Menhir e i Fimbulthier abitiamo tutti nel raggio di 5 km e la sera spesso ci troviamo a bere nello stesso pub.
Molti di noi fanno anche parte dello stesso gruppo di rievocazione storica gli Ulfhednar che si occupano di rievocazione del periodo merovingio. Ora abbiamo messo in piedi anche un gruppo più piccolo specifico sui turingi e stiamo preparando una rievocazione a tema come quello che si tiene ogni anno a Wolin in Polonia.
A questo punto mi sovviene una domanda, la tua bella armatura in cuoio, l'hai fatta da te?
No, siamo andati da un artigiano polacco che produce a mano queste corazze utilizzando come modello uno trovato in una tomba in modo da essere il più storicamente attendibili. Non la indosso solo per cantare ma mi ha protetto più di una volta durante vere e propri combattimienti, è molto comoda e pratica ed essendo in cuoio aiuta ad evitare i colpi che vengono inferti con spada e lancia facendole scivolare ai lati.
Sei mai stato ferito in battaglia, magari durante quei mega massacri che si compiono proprio a Wolin?
Una volta una spada è passata sotto all'elmo e mi ha tagliato sulla parte supariore del labbro (dove si intravede una piccola cicatrice), (poi indica il chitarrista degli Odroerir) lui è stato meno fortunato, una lancia l'ha colpito sulla nuca ed ora ha una bella cicatrice.
E' un'attività pericolosa, quando combatti ad esempio a Wolin, devi essere munito di patentino, non è una manifestazione aperta a tutti perché se non sei preparato a dovere rischi di farti veramente male.
Non siamo come quei gruppi di rievocazione che hanno regole per il combattimento e quindi si colpiscono solo in zone prestabilite, di solito tra sotto il mento e sopra le ginocchia. Seguiamo un ferreo allenamento ma poi sul campo sta a noi non farci ferire, non combattiamo per uccidere ma lo scontro dev'essere il più realistico possibile e quindi qualche rischio si corre.
Tra poco tocca a te fare il soundcheck, come ti regoli con la voce?
Cantare come faccio io è molto difficile perché passo di colpo da uno scream o growl ad un cantato pulito che richiede molta fatica.
Fai una sorta di riscaldamento prima di cantare o qualche esercizio particolare?
No, niente di tutto questo, ho il mio asso nella manica, una cosa che prendo prima di cantare e che mi aiuta molto.
(non capiamo che cos'è finché Askan viene chiamato a salire sul palco, allora estrare dalla tasca la sua "arma segreta" un pacchetto di caramelle Ricola, dalla Svizzera con furore!)
Grazie Askan ci godremo il soundcheck da qui.
Buona visione allora.
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