A qualche mese dall'uscita di “Lost in the Darkness” abbiamo avuto il piacere di scambiare quattro chiacchere con Marco Ruggiero, riguardo la sua nuova e possente creatura, i Savior From Anger...
(Alessio) Benvenuto su Holy Metal Marco, puoi iniziare
l'intervista spiegandoci quando e come sono nati i Savior
from Anger?
(Marco R.) Ormai, sono passati un po' di annetti da quando ho
fondato i Savior From Anger.
Mi spostai a Roma nel 2006 per motivi lavorativi e fu lì,
che gettai le basi per i Savior From Anger, dove mi accompagnavano in
questo nascente progetto alcuni miei amici di Roma quali: Stuart
Franzoni che attualmente suona nei Lunar Sea e Riccardo
Ponzi che insieme a me e al vocalist di sempre, hanno dato
forma ai Savior From Anger. Dopo due anni, sono ritornato a Napoli e da
qui ho iniziato a lavorare con session man che si alternano in
diverse evenienze.
(A) Il vostro debut "Lost in the Darkness" è fuori da
mesi, quali sono stati i primi responsi dai fan e dalla
critica? Sei soddisfatto del vostro operato?
(M) Ho fondato il Savior From Anger in un periodo in cui il mercato
discografico non andava per il meglio, la crisi era già
palpabile, ma ci ho voluto credere lo stesso e in un mix di
passione, voglia irrefrenabile di comporre e quant'altro è
venuto fuori “Lost in The Darkness” e, devo dire, che è stato
un disco che è andato contro corrente. Abbiamo firmato
subito per una casa discografica tedesca, la Rock It Up
Records. In Germania e nel resto del mondo è andato forte
devo dire e c'è stata la ristampa. In italia, purtroppo mi
aspettavo un po' di più ma, se mi giro attorno, mi accorgo
che non è così solo per me e, amaramente, devo solo dire
che l'underground o lo sosteniamo (in italia) o muore.
All'estero c'è molto più entusiasmo, purtroppo, non per
il Metal, ma per la musica in genere.
(A) A proposito della nuova release, avrei una domanda un pò scomoda, ovvero,
come mai metà dell'album gode di ottima produzione e metà suona come un rough mix? Te lo chiedo perchè balza inevitabilmente all'orecchio di chiunque, togliendo smalto
a dei pezzi veramente da capogiro...
(M) Nell'album ho invitato diversi musicisti e, ciò che
ha fatto diversificare i vari brani dell'album, è stata la
partecipazione di due batteristi diversi che hanno usato una
diversa tipologia di strumentazione: Stuart Franzoni:
Preferisce usare trigger, Michele Antonio Coppola che si è
occupato della registrazione dei restanti sei brani, adotta
invece, una strumentazione prettamente acustica.
(A) Raccontaci anche dove sei andato a "pescare" i vari
membri della band, soprattutto come faceva ad essere
sconosciuto un cantante fuori dal comune come Alessandro
Granato?
(M) Alessandro Granato, militava in qualche cover band
campana, lo vidi in un paio di occasioni, mi saltò subito
agli occhi per la sua ottima estensione e così lo
contattai. Gli altri, sono tutti musicisti amici che conosco
da parecchi anni e ai quali, ho chiesto di darmi una mano
per questo progetto.
(A) Tornando alla promozione del disco, so che farete un pò
di date, quindi a te lo spazio per raccontarci dove e con
chi suonerete e, ovviamente che aspettative avete.
(M) Per quanto riguarda i live, posso ritenermi soddisfatto
e, colgo l'occasione per ringraziare tutti gli organizzatori
che hanno creduto in noi, ed in particolar modo, la Rock It Up
Records che ci ha dato la possibilità di aprire qualche
data per gli statunitensi Vicious Rumors in Germania.
Inoltre, apriremo una data per Blaze Bayley, Kee Marcello,
Vinnie Moore, Uli John Roth, Osanna, Demonilla ed Elvenking.
(A) Voi siete di Napoli, cosa ci puoi dire della scena Metal
in Campania? E' attiva? Se vuoi, segnalaci anche qualche
gruppo valido dalle vostre parti.
(M) La scena campana è imprevedibile. A volte rimane in
silenzio per molti anni, altre volte tira fuori bands molto
valide. Attualmente, abbiamo delle agenzie che stanno facendo un ottimo lavoro nel territorio campanio, come la Delirio Concerti o la Route to Hell e agenzie minori che
organizzano eventi senza tregua però con risposte da parte del
pubblico non sempre soddisfacenti.
Tra le varie band, segnalo i Marshall, Loadstar ed Entropy,
gruppi storici della scena napoletana, ma anche band giovani
e promettenti quali: In Aevum Agere, Turma, Machine Of Hate,
Power Beyond ed altri.
(A) Tu come chitarrista non sei affatto un novellino, dato
che hai già militato in svariate bands Heavy, come mai, a
tuo avviso, non sei mai riuscito a "sfondare" (per quello
che è concesso a chi suona ancora Heavy Metal), hai perso
anche tu il fatidico treno che passa una volta sola nella
vita?
(M) Rispetto agli anni '80, le cose per la musica sono
cambiate, il Metal per noi musicisti, è diventato soltanto
una passione che portiamo avanti con tanti sforzi. Purtroppo
oggi non ci si può vivere più di sola musica. Di sicuro,
non smetterò mai sperare.
(A) Cambiando argomento, spiegaci chi vi influenza a livello
di band (dire Vicious Rumors sia per il sound che per il
monicker è troppo facile!), ma anche quali chitarristi ti
hanno da sempre ispirato.
(M) I Savior From Anger si ispirano al Power americano in ogni sua forma.
Band come Riot, Vicious Rumors e Metal Church, sono tra le
influenze principali.
A livello di chitarristi, sono influenzato da Yngwie Malmsteen,
Kee Marcello degli Europe, John Norum e Alex Skolnick dei Testament.
(A) Che programmi avete per il futuro, cosa vi gira per la
testa, ma anche, vi ha già contattato qualche label più
"in vista" della Rock it Up? Naturalmente senza togliere
importanza a chi vi ha dato la possibilità di esordire.
Chi tra gli addetti ai lavori si è accorto dei Savior from
Anger?
(M) Attualmente, stiamo lavorando al secondo disco e abbiamo
un mini tour italiano da fare. Sinceramente, ci siamo trovati
bene con l Rock It Up che, nonostante sia una piccola label,
si è dimostrata molto più seria e disponibile di altre
case discografiche ben più blasonate. Quindi, onestamente,
prendo in seria considerazione di collaborare anche in
futuro con la suddetta etichetta.
(A) Concludo ringraziandoti della tua musica in primis e
della pazienza poi, quindi chiudi come vuoi l'intervista e
lancia un appello ai nostri lettori...
(M) Grazie innanzitutto per il supporto, e per lo spazio che
ci avete dedicato. Segnalo il nostro sito ufficiale:
http://www.marcoruggiero.com/, ed invito tutti i lettori ad
ascoltare ed acquistare il nostro nuovo album.
Che il Metal sia con voi oggi e sempre.
Supportate la musica, SEMPRE!!!
Siamo alla ricerca di un nuovo addetto per la sezione DEMO, gli interessati possono contattare lo staff di Holy Metal, nel frattempo la sezione demo rimane temporaneamente chiusa.