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Hardcore Superstar

Line up:

Jocke Berg – Voce
Martin Sandvick - Basso
Magnus “Adde” Andreasson - Batteria
Vic Zino - Chitarra
www.hardcoresuperstar.com
 

Esistono diverse tipologie di artisti da incontrare durante un’intervista: ti capita il fiume di parole carico d’entusiasmo per il suo ultimo disco e che parlerebbe per due ore solo di quello; oppure il musicista al quale non gliene frega niente dell’album e si fa volentieri una chiacchierata a proposito del più e del meno; in ultimo c’è quello che reputa le interviste la parte noiosa del proprio lavoro e che se le sbriga in 5 minuti, giusto perché deve farle. Purtroppo Adde, batterista degli Hardcore Superstar, non concede molto spazio per le risposte alle domande che lo scribacchino di turno gli pone via e-mail, ma questo è quanto e, di conseguenza, non c’è stato modo di approfondire determinate questioni che avrebbero forse meritato un trattamento più consono. In ogni caso alcuni aneddoti interessanti sono saltati fuori e, in fin dei conti, l’intervista è piuttosto piacevole da leggere. Lo scambio di battute è stato quindi una scusa per un botta e risposta sia sul nuovo album che su argomenti che riguardano a 360 gradi la vita del gruppo hard rock svedese. A voi le parole del buon Adde.

(Andrea) Ciao Adde, come va?

(Adde) Bene, grazie! È molto bello essere tornati con un killer album.

(Andrea) La prima domanda è a proposito della copertina del nuovo disco: perché avete deciso di usare quell’immagine?

(Adde) Un giorno eravamo ad una festa con il tecnico del nostro chitarrista e lui pensava che la title-track dell’album parlasse di sesso orale nei confronti di una donna (letteralmente “licking pussy”, nda). In realtà “Split Your Lip” parla del trovare piacere nella violenza, non di sesso. In ogni caso l’idea ci era piaciuta ed abbiamo chiamato una bella figliola per fare la foto di copertina.

(Andrea) Ascoltando i brani dell’album sembra che il lavoro delle chitarre sia differente dalle vostre uscite precedenti, precisamente lo sento più focalizzato sugli accordi che non sui riff veri e propri. Si è trattato di una scelta?

(Adde) Si. Volevamo concentrarci sui testi e sulle melodie delle canzoni, quindi ci piaceva l’idea di portare nuovamente grossi accordi nella nostra musica.

(Andrea) Hai sentito l’ultimo disco dei Murderdolls? Credo che, strumentalmente parlando, il loro approccio sia abbastanza simile al vostro…

(Adde) Non ho mai ascoltato nulla dei Murderdolls, o forse l’ho fatto e non sapevo che si trattasse di loro. Li ascolterò volentieri.

(Andrea) Che cosa mi puoi dire a proposito del processo di scrittura delle canzoni? C’è un songwriter principale oppure partecipate attivamente tutti quanti?

(Adde) In generale scriviamo tutti, ma stavolta Vic ed io abbiamo tirato giù la gran parte delle canzoni. Eravamo molto ispirati ed alla fine ci siamo ritrovati con 35-40 canzoni tra cui scegliere e questo è il motivo per cui ci siamo trovati a far uscire un nuovo disco.

(Andrea) Credo che, confrontato con i vostri vecchi dischi, “Split Your Lip” sia l’album più “semplice” della vostra carriera. Sei d’accordo?

(Adde) Si, è qualcosa di cui abbiamo parlato. Volevamo un lavoro che potesse essere apprezzato soprattutto dal vivo, anche se chi viene a vederci non l’ha mai ascoltato. Abbiamo registrato in maniera molto live, in modo da far sentire i veri suoni che scaturiscono dalla nostra performance.

(Andrea) Di che cosa parlano le liriche?

(Adde) Di noi. Abbiamo incontrato moltissime persone interessanti durante questi anni e mi hanno dato l’ispirazione per scrivere i testi di questo disco. Qualcuno crede che siamo grezzi nei confronti delle donne nei nostri testi, o addirittura misogini, ma mi permetto di dissentire. Scrivo a proposito del mio rapporto con le donne e le celebro. Ritraggo sempre i due lati della medaglia con un pizzico di humor nero.

(Andrea) Questo è il secondo disco che registrate con Vic. Siete soddisfatti del suo lavoro?

(Adde) Assolutamente si. È un grande compositore ed il suo modo di scrivere le melodie è uno dei migliori che abbia sentito! Ed è anche un ragazzo molto simpatico.

(Andrea) Siete ancora in contatto con Thomas Silver (il chitarrista di cui Vic Zino ha preso il posto)? Che cosa sta facendo ora? (Adde) Sento Thomas un paio di volte la settimana ed è strano, perché parliamo più adesso di quando era nella band. Ora lui lavora in un negozio di musica a Gothenburg e sta scrivendo dei pezzi per il suo album solista. È buon materiale, piuttosto diverso da quello che facciamo noi, più in linea con un sound à-la Lou Reed.

(Andrea) Mi è piaciuta molto la parte di batteria che introduce la title-track, credo sia piuttosto diversa dalle cose che avete fatto in passato. Sei ancora soddisfatto dei vostri dischi precedenti?

(Adde) Certamente. Mi piace sempre di più l’ultimo album, ma i suoi predecessori sono come figli per noi.

(Andrea) Che cosa puoi dirmi a proposito del tour? State pensando a qualcosa in questo senso?

(Adde) Ci stiamo lavorando su. Ci saranno alcune date nei club svedesi e poi l’anno prossimo partiremo per un tour europeo.

(Andrea) Nel 2012 ci sarà il quindicesimo anniversario del gruppo. State pensando a qualcosa per celebrarlo? Magari un disco dal vivo o un dvd?

(Adde) Non ci abbiamo ancora pensato, sinceramente. Dovremmo fare qualcosa…

(Andrea) Che cosa vedi nel futuro degli Hardcore Superstar? Voglio dire, dove sarà la band tra 20 anni?

(Adde) Eheh… Chi lo sa?

(Andrea) Sei un musicista a tempo pieno e riesci a vivere di sola musica? Che lavori ti è capitato di fare nella tua vita?

(Adde) Non ho mai avuto un vero lavoro perché sono passato dalla scuola direttamente agli Hardcore Superstar. Siamo abbastanza fortunati da poterci permettere di vivere grazie alla nostra musica.

(Andrea) Parlando un attimo delle tue influenze come musicista, quali credi siano i migliori batteristi di sempre?

(Adde) John Bonham (Led Zeppelin, nda) e Keith Moon (The Who, nda) sono stati i più importanti batteristi rock. Suonare questo strumento sarebbe noioso se non ci fossero stati loro.

(Andrea) Questa era la mia ultima domanda. Grazie per il tuo tempo!

(Adde) Grazie a te!

Intervista di  Andrea "Thy Destroyer" Rodella

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