Censurati, zittiti e bistrattati da parecchia stampa specializzata, i Disiplin rappresentano una delle tante forme di estremismo lirico, oltre che sonoro, con testi che toccano tematiche nazionalsocialiste. Al di là del messaggio lanciato, musicalmente ci troviamo di fronte ad una formazione all’avanguardia che miscela diversi strati sonori dando in pasto all’ascoltatore una proposta che definire violenta è riduttivo. Abbiamo contattato il deus ex machina della one-man band norvegese, Weltenfeind, il quale, seppur decisamente poco loquace, ha risposto alle nostre domande.
---VERSIONE ITALIANA---
Andrea: Ciao Weltenfeind, partirei subito con la prima domanda: i Disiplin sono una band formatasi nel 2000. Puoi raccontarci la storia del gruppo, dagli inizi ad oggi?
Weltenfeind: La band si è formata nell’estate del 2000 a seguito dell’abbandono da parte mia dei Myrkskog. Gli inizi erano caratterizzati da un black metal piuttosto ordinario e canonico, mentre andando avanti i Disiplin si sono evoluti ed hanno cominciato ad entrare a far parte del filone del NSBM (National Socialistic Black Metal, cioè black metal a tematiche nazional socialiste, nda). Ad oggi, i Disiplin sono una one-man band e la cosa non mi dispiace affatto.
Andrea: Nel corso del 2010 avete rilasciato addirittura due album (Hostis Humani Generis e Radikale Randgruppe). Per quale motivo è stata presa questa decisione?
Weltenfeind: Hostis Humani Generis era pronto da parecchio tempo prima della sua uscita, quindi ho avuto modo di dedicare un bel periodo alla stesura del suo successore, Radikale Randgruppe. Non ho avuto motivo di attendere ulteriormente per pubblicare quest’ultimo, una volta che è stato completato. Inoltre va detto che volevo un’uscita speciale in occasione del decimo anniversario del gruppo.
Andrea: Ascoltando con attenzione l’album, credo sia abbastanza complicato trovare una descrizione calzante del vostro sound: si tratta di un mix fra black metal, noise ed industrial, ma è solo un elenco approssimativo. Come descrivi la tua musica?
Weltenfeind: Concordo, musicalmente parlando è difficile trovare un genere in cui inserire i Disiplin. Non sono nemmeno sicuro si tratti più di black metal, ma comunque se ne sentono ancora diverse tracce rimaste. In realtà non mi preoccupo più di tanto dei generi musicali, ma visto che la visione del mondo che rappresento è quella nazionalsocialista, mi piace etichettare il tutto come NSBM.
Andrea: Che tipo di musica ti piace ascoltare e prendere ispirazione quando componi i tuoi brani?
Weltenfeind: Ascolto anzitutto molte band ambient come Triarii ed il mio progetto Weltenfeind, così come anche musica classica o folk. In generale, nello scrivere le mie canzoni, cerco di trasmettere in musica il messaggio contenuto nell’album.
Andrea: A questo proposito, di che cosa parlano i tuoi testi?
Weltenfeind: Pensiero radicale, nazionalsocialismo, biologia, lotta cultural, verità, onestà, coraggio, filosofia, scienza e così via.
Andrea: Che cosa puoi dirmi a proposito del titolo del disco, Radikale Randgruppe? Che cos’è la frangia radicale e perché hai scelto il tedesco per intitolare l’album?
Weltenfeind: Il titolo è una voluta dedica a tutte le frange radicali: Nordic Resistance Movement, Pagan Front, Golden Dawn e così via. Riguardo alla scelta della lingue tedesca per il titolo, è stato semplicemente un fattore di suono: in inglese o norvegese le stesse parole suonano in modo peggiore, mentre in tedesco rendono meglio l’idea.
Andrea: Tu vieni dalla Norvegia, la terra per eccellenza del black metal. Cosa pensi di questo genere, parlando sia del presente che del passato?
Weltenfeind: La vecchia scena black mi piaceva, ma oltre a produrre una manciata di buoni dischi non ha combinato granché. Ad oggi, l’unica band proveniente dalla Norvegia che ascolto, ad eccezione della mia, sono i Burzum.
Andrea: A proposito, invece, della possibilità di fare tour, ci sono dei piani per portare sul palco i Disiplin, magari con dei turnisti a ricoprire i ruoli mancanti?
Weltenfeind: È una cosa che in future potrebbe accadere, ma c’è da considerare che la musica dei Disiplin, specialmente quella contenuta negli ultimo tre dischi, non è pensata per essere riproposta dal vivo.
Andrea: Per un certo periodo di tempo sei stato anche il bassista dei Dissection, una delle più grandi black metal band di tutti i tempi. Quale credi sia stata l’eredità che Jon Nödtveidt ha lasciato al mondo?
Weltenfeind: Era un musicista estremamente talentuoso, nonché un grande compositore e la sua eredità è rappresentata dalla musica che ci ha lasciato.
Andrea: La tua adesione alla scena NSBM è cosa nota. Che cosa ne pensi di questo movimento sociale e culturale?
Weltenfeind: Personalmente conosco solo coloro che sono attivi nel Pagan Front e quelli che ho incontrato dal vivo, come Der Stürmer, sono miei grandi amici e compagni. Se sei un nazionalsocialista e suoni black metal, la scena NSBM è una scelta logica, eheh!
Andrea: Siamo arrivati alla fine dell’intervista. Grazie mille per il tuo tempo e le tue risposte e, per chiudere, ti lascio questo spazio per poter dire ciò che vuoi.
Weltenfeind: Grazie a te per l’intervista.
Per rimanere sempre aggiornati su Disiplin e Weltenfeind, tenete d’occhio la mia pagina web: http://weltenfeind.blogspot.com.
Radikal Kamp!
Weltenfeind
---ENGLISH VERSION---
Andrea: Disiplin is a band formed in 2000. Can you tell me a short story of the band, from the beginning until today?
The band was formed during the summer of 2000, after I left Myrkskog. At first an ordinary black metal band, later Disiplin evolved into NSBM.
Today, Disiplin is a one-man band, and it fits me just fine.
Andrea: During 2010, you released 2 full length albums (Hostis Humani Generis and Radikale Randgruppe). Why?
“Hostis Humani Generis” was ready for a long time before it was released, so I had plenty of time to begin working on “Radikale Randgruppe”. I saw no point in waiting to release it once it was finished.
In addition, I wanted a special release to mark Disiplin’s ten year anniversary.
Andrea: Listening to the album I think it’s pretty hard to find a good description of your music: it’s a mix of black metal, noise and industrial, but it’s just an impression. How do you describe your music?
Yes, musically it is difficult indeed, to find a genre to place Disiplin in. I am not sure it is black metal anymore, but it has at least a touch of it left. I am not too concerned about genres, but since the worldview represented is a National Socialist one, I have just labeled it NSBM.
Andrea: What kind of music do you listen and what’s your inspiration when you write your songs?
I primarily listen to martial/ambient acts like Triarii and my own project “Weltenfeind”, as well as folk music, classical music etc.
Writing Disiplin material I try to channel the album’s message into music.
Andrea: What are the lyrics of the album about?
Radical thoughts, National Socialism, Biology, Cultural Struggle, Truth, Honesty, Strength, Courage, Philosophy, Science and so forth.
Andrea: What can you tell me about the title of the album, Radikale Randgruppe. What is the Radical Fringe? And why did you choose a German title?
The title is a dedication to all radical fringe groups, such as the Nordic Resistance Movement, the Pagan Front, the Golden Dawn etc.
I chose the German title, because it sounded best in German, as opposed to Norwegian or English.
Andrea: You come from Norway, the land of black metal. What do you think about the Norwegian scene (past and current)?
I enjoyed the old black metal scene, but other than producing a handful of good albums it did not accomplish much. Today the only other band from Norway except my own, that I listen to is Burzum.
Andrea: What can you tell me about touring? Do you have any plan of playing live, maybe with session musicians?
Perhaps in the future, but Disiplin’s music (last three albums) is not really suited to be performed live.
Andrea: Wentelfeind, you’ve been the bass player of Dissection, one of the greater black metal band of all times. What does he think about the legacy that Jon Nödtveidt left to the world?
Musically he was an extremely talented and gifted musician and composer. And his legacy is the music he left behind.
Andrea: Your accession to the NSBM scene is known. What do you think about this cultural and social movement?
I only personally know the one’s active in the Pagan Front, and those I have met face to face, such as Der Stürmer, are close friends and comrades. If you are a National Socialist, and play black metal, then NSBM is a logical choice, hehe.
Andrea: Thank you very much for your answers and your time. If you want, you can say whatever you want to end this interview.
Thanks for the interview.
To keep up to date with Disiplin and Weltenfeind, check out my page at: http://weltenfeind.blogspot.com.
Radikal Kamp!
Weltenfeind
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