E’ una strana giornata di sole se inserita nel contesto Milanese, e lo è forse e soprattutto ai miei occhi visto che tra pochi istanti in compagnia del mio caro amico Simone potrò personalmente intervistare i paladini del martello, e tanta è la gioia, mischiata all’ emozione, ma, cercando di essere professionali, dedichiamoci all’ intervista e non tanto alle miriadi di sensazioni che ci hanno pervaso.
Davide: La prima cosa che salta all' orecchio del nuovo vostro disco a mio avviso oltre ad un' eccellente produzione la differenza sul suono della voce, è stata una cosa voluta e cercata o solamente un caso che questa suoni differentemente?
Joacim: Non per caso, è un scelta voluta. Già nel mio album solista ho cercato di portare la mia voce ad un livello superiore e allora visto che è stato stimolante ed ero soddisfatto del risultato ottenuto ho deciso di farlo anche sul nuovo cd degli Hammerfall. Con gli album precedenti ho dimostrato di riuscire ad avere una voce pulita, alta e cristallina ora è giunto il momento di cambiare un pò, di diventare più espressivo forse, e di mantenere un tono caldo anche nelle basse tonalità. Rispetto ai precedenti album è cambiato anche il modo di registrare. Prima facevo un canzone, un giorno di pausa, un'altra canzone, un'altro giorno di pausa e così via. Per quest'album ho fatto 5 canzoni in 5 giorni. E' stato più difficile ma sicuramente più stimolante.
D: Il primo singolo Blood Bound non ha caso è una delle canzoni più trascinanti , e mi è sembrato bello anche il video farete altri video tratti da questo ultimo lavoro?
J: Non sappiamo ancora. Prima dobbiamo vedere come andrà questo video, se verrà passato dai canali musicali e cose così. Se tutto andrà bene ne faremo un'altro ma per ora abbiamo quello. Sai, è piuttosto difficile riuscire a far passare un video metal sui canali musicali, trovano continue scuse per non fartelo mettere in onda..è troppo cruento..la qualità è troppo bassa..la storia non và bene..
D: Con un budget maggiore disponibile per la registrazione a volte si rischia di voler strafare finendo con lo snaturare il proprio sound voi quanto pensate sia importante rendersi moderni e quanto restare fedeli a se stessi?
J: In verità i budget per le registrazioni sono molto diminuiti rispetto agli anni '80. Ora come ora si ha il tempo per registrare le proprio parti e veramente poco tempo per fare degli arrangiamenti. Può sembrare strano ma è proprio così, infatti siamo arrivati in studio con già gli arrangiamenti pronti e in studio abbiamo dato solo qualche piccolo ritocco. Negli anni passati era più "semplice" creare complessi arrangiamenti perché avendo più tempo da spendere in studio si potevano provare anche le cose più bizzarre. Comunque sono importanti entrambi gli aspetti, tentare di evolversi ma mantenendo ben salde le proprio caratteristiche.
D: Voi ora vivete di sola musica o avete comunque ancora un altro lavoro?
Oscar: No, fortunatamente da alcuni anni riusciamo a vivere solo di musica e questo è ovviamente molto rilassante.
J: Nei primi anni era piuttosto difficile perchè se non facevamo uscire un disco in breve tempo e fare un tour rimanevamo senza soldi ma in qualche modo ci arrangiavamo..è questa la vera vita da rock star. Ora riusciamo a vivere solo di musica e possiamo prenderci anche un pò più di tempo tra un album e l'altro.
D: A volte ho l' impressione che se la musica diventa un lavoro si finisce con il vederla proprio come tale e non una vera passione, voi cosa provate quando salite sul palco e quanto credete a quello che fate e trasmettete?
Oscar: Salire sul palco per noi è una delle cose più belle che esistono. Vedi, quando si è in tour non tutto è divertente. Di notte viaggi, dormi male, ti risvegli in una città che non sai nemmeno dov'è..finito il soundcheck e così puoi andare in giro ma alle volte i locali dove fanno il concerto è in una zona industriale e allora non potendo visitare nulla ti annoi, per cui il momento di salire on stage è veramente la cosa più bella della giornata, salire sul palco e dare il meglio di te per la gente che viene a vederti è troppo stimolante. Quando sali su un palco è come se ti alzassero il volume eheh!
J: ..anche se però un volume troppo alto distorce!
D: Dal vivo vi muovete davvero bene sul palco e siete tutti molto sincronizzati vi riesce spontaneo o sono tutte parti che avete provato prima di partire per la tournee?
J: Grazie! No non abbiamo un coreografo o cose del genere. Sono cose che nascono spontanee durante il tour. Se dovessi vedere il primo e l'ultimo show di un tour noteresti un'enorme differenza. Le cose nascono ogni sera, ci si guarda in giro sul palco e magari vedi l'altro chitarrista che si muove in un certo modo e allora pensi "bello..potrei farlo anch'io" e allora la sera dopo lo fai. Così nascono le nostre coreografia. Anche quando magari suoniamo canzoni che è da un bel pò che non proponiamo più live è bello rivedere come magari ci viene naturale muoverci ancora come ai tempi quando era in scaletta. Comunque non c'è nulla di studiato a tavolino!
D: I vostri show sono caratterizzati da belle scenografie cosa bisogna aspettarsi al vostro prossimo tour?
J: Quest'anno faremo solo pochi festival in Europa, tipo il Gods of Metal qui da voi, per cui la nostra scenografia dovrà essere contenuta perchè deve essere montata e smontata rapidamente. Quando faremo il tour vero e proprio comunque faremo ancora grandi scenografie!
D: Qual'é il vero spirito con cui voi vi rapportate con il metallo, c'è chi lo fa con rabbia chi in maniera blasfema e chi con allegria non a caso ci sono tantissimi sottogeneri, ma al di la di quello che suonate qual'é il vostro modo ri-rapportarvi a questa musica?
J: Con amore! Io amo questa musica, ascoltare un cd che ti piace tanto ti può aiutare quando sei depresso, è una musica che ti fa divertire, ti fa rilassare, andare via con la mente! Se leggi anche alcuni miei testi ti accorgi di questo mio amore!
D: Quali altri tipi di musica vi piace ascoltare e quali gruppi ultimamente vi sembrano davvero promettenti?
J: Mh..tutto ciò che è buona musica..alle mie orecchie! Non mi importa che genere sia, basta che siano delle ottime canzoni e che possano darmi delle emozioni.( con un italiano strascicato ridendo dice Loredana Berte )
O: Io ascolto per il 95% metal, il restante 5% è relativo a della musica teatrale svedese con degli strani testi.. Ultimamente ascolto tanto un gruppo brasiliano (di cui non ho capito il nome, ndr) che è sicuramente una delle band più promettenti del panorama metal, in oltre apprezzo molto i lavori di band quali i Finnici Sonata Arctica
D: Con l' accrescere della vostra fama credete che stia mutando anche il vostro rapporto con i fan, o meglio dovete comportarvi in maniera più distaccata o riuscite ad essere comunque semplici e disponibili in qualsiasi occasione?
J: Siamo disponibili con i nostri fan, è grazie allora se siamo qui, ci proviamo, magari ci piace anche bere una birra insieme in qualche situazione, però vedi alle volte nei festival è difficile buttarsi tra il pubblico e stare tra la gente perché può darsi che ti becchi il ragazzo ubriaco che si comporta in maniera oppressiva e pesante quindi può essere difficile essere completamente disponibili.
D: Io ho avuto l' occasione di vederti due volte dal vivo e sinceramente la seconda volta sono rimasto stupito sia dalla prestazione che dal miglioramento incredibile della voce, e questo è evidente anche nei vostri dvd che rispecchiano fedelmente la parte live, ma tu all' inizio della tua carriera hai studiato canto o sei nato come autodidatta?
J: Negli anni '80 io ero un chitarrista...
O: ..cercavi di esserlo..
J: Ok..cercavo di esserlo..comunque ho iniziato a cantare quando al mio gruppo serviva un cantante e pian piano questa è diventata la mia occupazione. Nel '93 sono andato un anno in America e ho studiato lì per un annetto poi basta, non sono più andato a lezione. Però quelle lezioni mi sono state utilissime per avere una giusta impostazione, i giusti accorgimenti da adottare per avere una bella voce e non rovinarla. Dopo di che avendo già le basi ho costruito sopra ciò che volevo, un mio stile di cui sono molto soddisfatto.
D: Cosa consigli a un ragazzo che volesse cominciare a cantare magari proprio in una piccola metal band?
J: Di prendere alcune lezioni di canto per avere le basi, di curarsi per bene la voce evitando alcool e droghe e altre cose che possono nuocerle ma soprattutto di essere personali. La scena metal ha già i suoi Dio, Dickinson..un'ennesima loro copia è inutile!
D: Quali sono secondo te gli effetti migliori da applicare ad una voce sia in studio che dal vivo?
J: Delay! E' l'effetto magico per la voce..il delay è prefetto..ovunque..il delay è incredibile, ormai non posso più farne a meno!
D: Voi dalla vostra discografia avete un pezzo a cui siete particolarmente affezionati?
O: Ogni pezzo..ogni pezzo rappresenta per noi qualcosa, ha qualche ricordo legato..dopo abbiamo i nostri classici che il pubblico vuole sentire e allora durante i live tentiamo di tenere quelli fissi però siamo fieri di ogni pezzo che abbiamo registrato.
Simone: Come nasce una canzone degli Hammerfall?
O: Tutto il materiale lo scriviamo io e Joacim. Ci lavoriamo insieme su ogni piccolo dettaglio e poi lo facciamo sentire anche agli altri ragazzi della band. Trovarci insieme per scrivere è troppo stressante..non si può lavorare bene in 5 persone..magari mentre parli il batterista si mette ad a regolare la sua batteria..l'altro chitarrista si mette a suonare..no..sarebbe impossibile. Abbiamo sempre lavorato così e siamo soddisfatti dei risultati.
S: Ma se un membro della band magari non apprezza un riff o qualcosa come vi comportate?
O: Lo mandiamo a quel paese eheh!! Scherzo, ogni opinione all'interno del gruppo viene presa in considerazione per cui ci mettiamo a lavorare su quel singolo pezzo magari cambiando riff o così fino a che non ci convince appieno. Però se dopo un bel po’ di tempo che lavoriamo a un pezzo qualcuno salta fuori a dire che non gli piace, beh lì si che lo ignoriamo eheh!
S: I testi li scrivi prima o dopo la musica?
J:Sempre dopo, è l'ultima cosa che viene scritta. Oscar mi passa dei demotape con le canzoni e io ci metto delle linee vocali senza testo, usando magari delle parole chiave che poi andranno nel testo. Una volta che ho la linea completa per il pezzo scrivo il testo.
S: Col vostro singolo Blood Bound sarà "allegato" un concorso..in cosa consiste e di chi è stata l'idea del concorso?
O: L'idea è stata della nostra label, un'idea veramente bella direi. Praticamente nel cd singolo sarà inclusa una versione strumentale di Blood Bound e i nostri fan potranno registrare le linee vocali e mandarci il pezzo interno. Tra questi verrà scelto il migliore e avrà la possibilità di incontrarci durante il tour. O magari faremo le cose più in grande e gli sarà concesso di salire on stage e duettare con Joacim, ma si vedrà. O magari pubblicheremo le versioni più belle in un altro singolo.
S: Ma chi giudicherà i cd?
O:Sperando che arrivino cd eheh..credo che arriverà di tutto..comunque spero noi della band ma non si sa ancora di preciso.
S: Nell'album avete incluso una canzone di 12 minuti, una cosa un pò insolita per gli Hammerfall..
O: Si esatto, se senti bene la canzone sembra che duri molto meno, sembra quasi una canzone di durata normale. Siam molto soddisfatti del lavoro fatto per quel pezzo, è una tipica Hammerfall-song ma più lunga eheh!
S: La farete mai dal vivo?
O: Forse, non si sa ancora. Dobbiamo ancora decidere le scalette dei tour per cui vedremo.
D-S Grazie mille per la vostra disponibilità allora
O- J Di nulla grazie a voi
E cosi dopo una foto di rito, che credo resterà appesa sul mio muro a lungo ci siamo congedati, per ributtarci in quella che ancora per qualche ora sarebbe stata una “celeste” giornata Milanese
Siamo alla ricerca di un nuovo addetto per la sezione DEMO, gli interessati possono contattare lo staff di Holy Metal, nel frattempo la sezione demo rimane temporaneamente chiusa.