Il portale della musica Heavy Metal

Helltrain

Line up:

Pierre Törnkvist - Vocals / guitar
Patrik Törnkvist - guitar / bass
Oskar Karlsson - guitar / drums

www.helltrain.net

 

Nemmeno un giorno che ascolto gli Helltrain e già aspetto con impazienza l’intervista telefonica: mi vengono in mente tante cose da chiedere, tante piccole curiosità da soddisfare. Quando suona il telefono, sono così presa da “The Helltrain Coven” da dimenticarmi che il mio interlocutore svedese (Oskar Karlsson) probabilmente non capisce l’italiano, e rispondo allegramente “Pronto?”! Al che sento una voce timida dire: “Sono Oskar” e passo alla modalità inglese. Ecco il risultato della chiacchierata.

Tiziana: Anzitutto, una breve storia degli Helltrain!
Oskar: Beh, gli Helltrain sono nati nel 2002 per iniziativa di me e Peter(l’ex chitarrista, n.d.a.), poi al line-up si sono aggiunti i fratelli Törnkvist, e Peter se n’è andato. Nel 2003 abbiamo pubblicato “The 666 EP”, il primo 7”, e finalmente nel 2004 il primo album.

Quindi, una band giovane…
Sì ma relativamente! Tutti noi abbiamo militato per molto tempo in altri gruppi,io stesso suono da 15 anni!

Come mai avete scelto proprio questa singolare fusione tra rock, punk e death metal?
Non so, io ho sempre ascoltato diversi generi, tra cui il rock e il death metal…poi, come ho detto, tutti noi suonavamo da molto tempo in altre bands svedesi. Quando ci siamo incontrati abbiamo pensato di creare questo nuovo progetto, ci siamo riuniti e, tutti d’accordo, abbiamo scritto le canzoni.

Secondo te quale può essere la reazione del pubblico a questo nuovo genere?
Credo che le canzoni siano “pretty easy-stiled” da ascoltare, insomma che si adattino a tutti. Nella nostra musica ognuno può trovare quello che vuole, ed è questa l’idea base che ha dato vita agli Helltrain: qualcosa che piacesse a chiunque.

Veniamo al vostro nuovo album, Route 666 : qual è il concept che sta alla base di questo lavoro?
Concept? Mmm…non saprei…io ho composto solo le musiche, non credo ci siano significati particolari dietro. Volevamo fare un album “Rot’n’Roll”, ed eccolo qui!

Qual è la canzone dell’album che preferisci?
Personalmente mi piace “The Helltrain Coven”, perché la trovo molto catchy e le liriche sono davvero divertenti!!! E’ una bella canzone!

E che mi dici di pezzi come “Polizei” e “Rot’ N’ Roll”?
“Polizei” si rifa’ a quella canzone tedesca, non so se la conosci visto che magari in Italia non è famosa, “Ein, Zwei, Polizei”. Ci sembrava una canzone carina, che ricorda l’atmosfera delle discoteche di notte, e allora l’abbiamo rifatta a modo nostro. Cosa vuoi sapere di “Rot’ N’ Roll”?

Beh, suona molto alla Carcass..anche loro avevano composto una canzone dallo stesso titolo!
Ahahahaha è vero! Però non so dirti molto di questa canzone, perché io ho soltanto composto le musiche, e l’idea di chiamarla così è venuta dopo…certo non è assolutamente una cover dei Carcass, questi sono gli Helltrain!

Siete mai stati in Italia?
Io sì, circa sei volte con altre bands. E’ in programma qualche data italiana degli Helltrain? Lo spero tanto, magari dopo l’uscita dell’album..forse l’anno prossimo! Che ne pensi del pubblico italiano? Beh mi piace molto l’Italia, la gente è davvero “nice”, sì, mi piace davvero tanto quindi mi auguro di tornare presto!

Quali sono i vostri progetti per il futuro?
Innanzitutto vedere come verrà accolto l’album e suonare dal vivo, poi cominciare a registrare le canzoni per il nuovo album che uscirà l’estate prossima (che velocità, n.d.a.)..dovremo metterci a tavolino e assemblare le idee!

Bene io avei finito con le domande, vuoi aggiungere qualcosa che non ti è stato chiesto, lasciare un messaggio al pubblico italiano?
Sì: tutti dovrebbero tenere d’occhio gli Helltrain e il loro album Route 666…è un vero album “Rot’ N’ Roll”, ha l’attitudine! Insomma, possiamo parlare di “happy death metal”? Ahahaha esatto….”HAPPY DEATH ROT’ N’ ROLL!!!! Non perdetevelo!!! Avete ancora dubbi? A me personalmente l’intervista ha chiarito molto le idee, per cui raccomando ancora più fortemente l’ascolto di Route 666! Scrivetemi le vostre opinioni, e valuteremo insieme l’impatto del “Rot’ N’ Roll” in Italia!!!!