Intervistare i canadesi Kataklysm è stato per me e il mio collega un
grande onore…siamo riusciti a scambiare due chiacchiere con il
chitarrista Jean Francois Richard subito dopo la loro performance al No Mercy, ed ecco quello che ci ha raccontato:
Tiziana- Ciao Jean-Francois, allora dicci un po' come sta andando il
tour...
Jean- Oh, sta andando davvero benissimo, ogni volta che torniamo in
Europa ci accorgiamo di essere sempre più apprezzati; i primi show in
Germania sono stati incredibili, gente che faceva stage-diving, che
pogava...prima di arrivare qui in Italia siamo invece passati per la
Repubblica Ceca e per l'Austria, e ora continueremo con il resto
dell'Europa e gli States.
T- Come è stato accolto "Serenity In Fire"?
J- Incredibilmente bene, soprattutto se consideri il fatto che è uscito
solo da un paio di settimane! La gente ai concerti conosce già le
canzoni, è davvero stupefacente...
T- Effettivamente è un gran bell'album...
J- Ahahah, grazie mille, sono contento che ti sia piaciuto!
T- Quanto ha influito sulla qualità di "Serenity In Fire" l'ingresso del
vostro nuovo batterista?
J- Martin è veramente un grande, e credo che abbia portato davvero
qualcosa in più alla band...quando ha provato con noi la prima volta
siamo rimasti a bocca aperta, gli abbiamo subito detto 'ehi questo è il
contratto, firmalo subito!" ahahah...
T- E' per questo che avete deciso di inserire un solo di batteria nel
vostro live-set?
J- Beh sostanzialmente ci è venuta l'idea di far fare a Martin un assolo
per dimostrare alla gente che quello che si sente su disco è suonato per
davvero, molti pensano che si tratti di una drum-machine ma ovviamente
non è così...Martin rappresenta già una parte importante del nostro
sound, crea energia e 'hype', e ora possiamo suonare ancora più veloci
di prima visto che lui non ha problemi; il nostro vecchio drummer penso
raggiungesse al massimo una velocità di 130/140 bpm, con Martin credo
che potremmo arrivare a 400 ahahah! Anche grazie a questo credo che "Serenity
In Fire" sia IL nostro album, quello che potrà farci arrivare 'in alto',
se capisci quello che intendo...
T- Cosa ci puoi dire a proposito della vostra collaborazione con Peter
Tagtgren?
J- Peter è un nostro amico da diversi anni ormai, e ci è capitato di
suonare spesso con i suoi Hypocrisy... così qualche mese fa, mentre
stavamo registrando "Serenity", Peter venne a Montreal proprio con gli
Hypocrisy di supporto ai Dimmu Borgir, e gli chiedemmo se volesse
registrare una canzone con noi per il nostro nuovo album, e ovviamente
accettò di buon grado! Non c'è una ragione precisa per la quale abbiamo
scelto di farlo cantare su "For All Our Sins", cercavamo solamente un
brano che si adattasse alla voce di Peter, ed effettivamente questa
canzone è anche molto swedish..
T- Guarda, stavo proprio per chiedertelo... "For All Our Sins" è molto
'At The Gates', ma tu che ne pensi della scena svedese?
J- Beh sicuramente sono un grande fan degli At The Gates...
T- Penso che lo siano un po' tutti!
J- Ahahah, è vero... credo che la Svezia abbia molto da offrire, anche
dal punto di vista delle fonti di ispirazione, e per me hanno rivestito
molta importanza band come At The Gates, Dissection, Dark Tranquillity,
adoro il suono di chitarra e i riff dei loro album, sono un'enorme fonte
ispiratrice per me; la mia più grande influenza in assoluto sono gli
Iron Maiden, e molte delle cose che vengono fuori dalla Svezia sono
palesemente influenzate dagli Iron, quindi...ahahah, succede che magari
suono qualcosa 'alla Iron Maiden' e la gente mi venga a dire che suona
svedese, eheh...
T- Cos'altro ascolti, oltre agli At The Gates e agli Iron Maiden?
J- Oh, io ascolto di tutto...mi piace tantissimo il metal più estremo,
il brutal, ma anche cose più lente o melodiche, Dimmu Borgir,
Suffocation, un po' di tutto insomma!
T- E band italiane?
J- Beh alcuni gruppi tipo i Rhapsody sono insopportabili, ma per esempio
i Lacuna Coil sono molto bravi.
T- Cosa ne pensi della scena canadese? Credo sia un po' strano, è un po'
come l'Australia, non è molto famosa...
J- Il Canada ha un grande scena metal, anche se non sembra...soprattutto
nella parte francese, in Quebec; molte bands passano a suonare anche per
Montreal e il Canada in generale e sembra che piaccia molto come
ambiente, poi ci sono un sacco di gruppi sconosciuti ma che hanno
davvero molto da offrire. I più famosi sono gli Annihilator, i Voivod, i
Crytopsy, ma come ti ho detto c'è una marea di band poco conosciute ma
validissime; credo che il suono delle band canadesi sia un misto tra
quello americano e quello europeo...Montreal ad esempio sembra quasi una
città europea, dopotutto siamo culturalmente francesi!
T-Progetti per l'immediato futuro?
J-Beh...per ora credo che ci limiteremo a suonare in giro, finiremo il
No Mercy in Europa, poi suoneremo in qualche festival estivo, il With
Full Force ad esempio... poi avremo il tour da headliner negli Stati
Uniti e successivamente torneremo in Europa, in autunno!
T- Niente Wacken quest'anno?
J- No, quest'anno no, il prossimo si!(ride) Sembra che gli organizzatori
del festival non vogliano far suonare la stessa band per due anni
consecutivi...ci abbiamo suonato l'anno scorso, ed è stato veramente...pazzesco.
Mi ricordo che siamo saliti sul palco e siamo rimasti allibiti, tutta
quella gente per noi, non riusciamo a crederci anche se ce l'avevamo
davanti! Ci siamo un po' innervositi, ma è stato molto bello, un vero
onore per una band estrema come noi, e canadese oltretutto...quando
siamo tornati a casa abbiamo mostrato le foto ai nostri amici, e
pensavano che fossero dei fotomontaggi!
T-E del pubblico italiano che ne pensi?
J-Il pubblico italiano è magnifico, in confronto ad altre audience è
molto più ricettivo, presta più attenzione ai brani, quello tedesco ad
esempio pensa solo a divertirsi e non bada molto alle canzoni che
suoniamo, gli basta fare casino, ahahah. E' sempre bello suonare in
Italia, un pubblico che presta attenzione alla band e a quello che suoni
fa sempre piacere, senza dubbio!
T- Peraltro Maurizio parla italiano, quindi non avete molti problemi...
J- Ahahah, è vero, lui è originario di qui, quindi riesce a creare
subito un bel rapporto tra la band e il pubblico...sfortunatamente non
suoniamo spesso in Italia, in media un tour su tre dei nostri passa per
l'Italia, e questo è un peccato; stasera poi abbiamo visto che alcune
persone del pubblico avevano preparato una bandiera tutta per noi, ma
non so se qualcuno della band è riuscito a prenderla perchè appena
abbiamo finito di suonare sono corso sotto la doccia e a mangiare...ahahah,
soprattutto a mangiare, visto che in questo tour tra band e crew siamo
circa sessanta persone e le vettovaglie spariscono subito, eheh.
T- Che ne pensi delle altre band che vi accompagnano in questo tour?
J- Credo sia un ottimo assortimento di band estreme e ognuna ha qualcosa
da offrire...ci sono gli Hypocrisy di Peter, poi i Cannibal Corpse, che
sono nostri amici da anni, gli Exhumed sono un'altra buonissima band che
però ha più successo in America che in Europa.
T- Avete per caso un dvd in programma?
J- Beh si, ogni sera filmiamo qualcosa con la nostra videocamera, scene
sul palco, o anche nel backstage. Vorremmo fare un bel documentario
completo su tutta la storia della band, con tutti i vecchi membri che ci
hanno suonato ecc...un documentario su dieci anni di carriera in
pratica!Anche stasera abbiamo filmato qualche canzone, poi abbiamo
ripreso il centro di Milano oggi pomeriggio, siamo andati a fare
shopping ahaha; inoltre non ci ha fermato nessuno mentre giravamo per il
centro della città, questo è un po' il bello di essere una band
underground, non vieni assillato da orde di fan ovunque vai (ride);
penso che per gente come Kurt Cobain deve essere stato davvero
stressante, ahahah. Non siamo delle rock star, se la gente viene da noi
vuol dire che gli interessa veramente la nostra musica, che vuole
parlarne...
T- I file mp3 sono da qualche tempo protagonisti di una discussione
molto accesa, sulla pirateria...che ne pensi?
J- Molte persone odiano gli mp3, ma personalmente credono ci aiutino
molto per promuoverci in giro per il mondo, anche se i lati negativi
sono innegabili...se qualcuno scarica degli mp3 e gli piace qualcosa,
beh, che vada a comprarla originale, altrimenti la scena musicale morirà
in breve tempo, visto che senza il supporto economico sarebbe
impossibile ottenere i budget per registrare e produrre dischi, e se i
dischi poi non vanno venduti non ce ne potranno essere altri, è tutta
una catena! Senza contare che non è il massimo avere un semplice cd
masterizzato con i titoli scritti a penna sopra.
T- Hai qualcosa da aggiungere per concludere l'intervista?
J- Oh...beh, che posso dire, ahahaha...vorrei ringraziare tutti quelli
che sono venuti a vederci stasera, Milano è una gran bella città, spero
che potremmo suonare più spesso in Italia, magari anche al Sud; mi
piacerebbe molto suonare a Roma, o in Sicilia, da dove viene Maurizio.
Ah, e poi volevo dire che a Novembre torneremo in Europa da headliner
probabilmente con Misery Index e Graveworm...non so se l'Italia sarà
inclusa, ma lo spero proprio! Beh, grazie mille comunque!Oh, volete
qualcosa da bere?
T- No no, grazie, siamo solo affamati! (risate)
J- Ahahah, vi capisco benissimo! Io stavo morendo di fame appena siamo
scesi dal palco, ma le pizze che ci avevano portato erano già finite e,
beh, 'grazie ragazzi, vedo che mi avete lasciato qualcosa', ahahah.
Allora sono andato a farmi la doccia, e quando sono tornato ho potuto
mangiare, finalmente!
T- Ah beh noi abbiamo mangiato da McDonald's a mezzogiorno...
J- Oooh, mi dispiace, ahahah!
T- Tu sei mai stato a Venezia? Noi siamo di lì!
J- Ooooh, davvero? Cavolo mi piacerebbe davvero un sacco vedere
Venezia...solo visitarla da turista, ogni volta che la vedo nei film
rimango strabiliato! Ma c'è davvero tutta quell'acqua in città?
T- Beh si, sono tutte isole collegate da ponti, e la gente si muove in
battello o a piedi!
J- Ahahah, quindi non ci sono macchine in città?
T-No no, assolutamente!
J- Mi piacerebbe davvero vederla...ma anche Roma, il Colosseo, Maurizio
mi nomina sempre questi posti, mi dice 'vai qua, vai là' (ride). Ma in
genere i gruppi dove suonano qui in Italia?
T- Beh di solito Milano, il nord Italia, ma dipende...ci sono molti club
piccoli dove suonano anche grosse band!
J- Effettivamente è quello che preferisco, si crea un'atmosfera più
intima, ci è capitato di suonare in posti grossi e saliti sul palco a
momenti ci serviva il cannocchiale per vedere il pubblico, ahahah!
T- Maurizio ti ha insegnato qualche parola in italiano? (risate)
J- Aaaah, beh non ancora, ma vado spesso a mangiare a casa della mamma
di Maurizio, lei e i suoi fratelli parlano solo italiano...qualcosa lo
riesco a capire, spesso riesco a seguire il filo del discorso, anche
perchè molte parole sono simili al francese, ma credo che l'italiano sia
più facile da leggere per me che da ascoltare, mi piacerebbe imparare
altre lingue, come l'italiano, lo spagnolo, il tedesco! E' questo il
bello dell'Europa, vi basta poca strada per trovarvi immersi in altre
culture e altre lingue, è davvero affascinante...
E così, come si dice, si è concluso il nostro colloquio “a tarallucci e
vino” con i Kataklysm…è stato un po’ come essere in famiglia! Ma
ragazzi, ve li raccomando, quando sono sul palco non ce n’è per
nessuno!!!
Siamo alla ricerca di un nuovo addetto per la sezione DEMO, gli interessati possono contattare lo staff di Holy Metal, nel frattempo la sezione demo rimane temporaneamente chiusa.