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Kreator

Vista l'uscita a breve del loro nuovo album "Enemy of God" (già recensito nelle nostre pagine) e del loro imminente tour europeo in compagnia di Dark Tranquillity e Hatesphere abbiamo avuto l'occasione di incontrare in un hotel milanese Mille Petrozza, disponibilissimo leader dei thrasher tedeschi Kreator. Ecco cosa ci ha detto:

(Mattia) Ciao

(Mille) Ciao

(Simone) Ciao, come va?

Bene grazie, sono solo un po’ stanco perché sono tornato questa notte da New York

(Mattia) Ok, possiamo cominciare parlando del vostro ultimo lavoro, perché hai deciso di chiamarlo “Enemy of God” e cosa vuoi comunicare con questo titolo?

L’ultimo album parla delle guerre di religione che avvengono negli ultimi periodi, parla del presidente degli Stati Uniti che sostiene di essere in missione per conto di Dio e che vede il suo nemico BinLaden come nemico della cristianità, nemico di Dio.

Capisco, quindi tutti i testi parlano di questo?

No, non tutti, ci sono un paio di canzoni che trattano argomenti diversi; ad esempio “Voices Of The Dead” parla di persone che sono morte e che comunicano con noi nei sogni e nei ricordi.

Ok, quali sono le principali differenze tra “Enemy Of God” e il precedente “Violent Revolution”?

Il nuovo lavoro e più diretto dal punto di vista del suono, “Violent Revolution” era…mmm…

Meno thrash?

Sì ecco, questo é più thrash.

Ci sono stati problemi durante la fase di registrazione?

No, non abbiamo avuto grossi problemi, è andato tutto liscio, l’album è stato prodotto da Andy Sneap e credo che dal punto di vista tecnico lui sia uno dei produttori migliori.

Come fate a registrare un album?

Prima di tutto c’é la fase di preregistrazione, incidiamo un paio di canzoni suonando tutti assieme così sentiamo come viene e ci facciamo un’idea; poi la registrazione definitiva avviene in questo modo: all’inizio andiamo in studio io e Ventor, io suono i riff e lui registra le parti di batteria, poi vengono le parti di chitarra ritmica, basso, chitarra solista e infine la voce.

Quando scrivi una canzone viene prima la musica o il testo?

Dipende, a volte ho l’idea per un testo e tutto nasce da lì, oppure mi viene in mente un titolo per una canzone o creo dei riff…

Quindi quando hai un’idea, questa influenza il resto, musica e testo sono legati.

Esattamente, testo e musica s’influenzano a vicenda.

Nell’edizione speciale di “Enemy Of God” troveremo anche un dvd, puoi dirci cosa contiene?

Si tratta di un documentario sui Kreator durante la registrazione dell’album, poi contiene il videoclip di Impossibile Brutallity e due canzoni dal vivo tratte da Live Kreation, Phobia e Violent Revolution.

Sei soddisfatto del dvd Live Kreation?

Sì, Live Kreation é ricco di contenuti; non è stato possibile inserire concerti degli anni ’80 come molti fan avevano chiesto perché il materiale sarebbe stato troppo però siamo soddisfatti perché quel dvd contiene un po’ di tutto (tour, la storia del gruppo, videoclip…); quindi per chi non ci conosce rappresenta anche un modo per scoprire i Kreator.

So che a febbraio suonerete qui nella nostra penisola, cose ti aspetti dal pubblico italiano?

Spero ci siano molte persone e che…

Rompano tutto?

Sì, devono! (ride)

(Simone): Ti piace il vostro gruppo spalla, i Dark Tranquillity?

Sì, credo sia una band molto valida, tu che ne pensi?

(Mattia) Non sono male, però io non sono molto appassionato di death metal.

E gli Hatesphere come ti sembrano?

Li ho solo sentiti nominare ma non li conosco.

E gli Ektomorf?

idem.

ah ok, dovresti ascoltarli, sono veramente bravi.

ok, hai mai pensato di cantare in tedesco?

No

Perché no?

Ho scritto molti testi in inglese e ho una certa dimestichezza mentre in tedesco non l’ho mai fatto e sarebbe come partire da zero.

Però tu sei tedesco.

Sì però sai, a volte per me sarebbe imbarazzante scrivere nella mia lingua, comunque forse in futuro ci proverò.

Quando senti una canzone come fai a giudicarla, è più importante il testo o la musica?

Dipende dalla canzone, mi piacciono canzoni con testi stupidi e altre con testi molto profondi. Ascolto tanti tipi di musica, metal e non, secondo me quando senti una canzone capisci subito se ti piace o no.

Hai frequentato qualche corso per imparare a suonare la chitarra?

Sì, un corso di chitarra acustica, veramente triste (ride).
Avevo circa 12 anni, ricordo che io chiedevo al maestro d’ insegnarmi qualcosa dei Kiss o degli Iron Maiden e lui diceva: “No, prima devi imparare a suonare la chitarra acustica”; quindi dopo 6 mesi ho smesso.

Hai qualche hobby altre alla musica?

Sì, i libri.

Di che genere?

In questo periodo sto scoprendo Hoffmann, comunque leggo un po’ di tutto, da storie fantastiche alla filosofia…

Cosa pensi dei tuoi colleghi tedeschi, Sodom e Destruction?

Siamo amici e siamo stati in tour con loro.

E ti piacciono le loro canzoni?

Sì, hanno scritto alcuni pezzi veramente belli.

E del progetto solista Onkel Tom cosa mi dici?

Mmm, non mi piace (ride). Lo dico sempre a Tom, ogni volta mi chiede una parere su Onkel Tom gli rispondo: Per favore, basta con sta merda (ride)

Sono d’accordo.

(Simone) : Io no.

Credo che ogni cosa che ha costruito coi Sodom venga ridicolizzata da Onkel Tom. Secondo me fa perdere serietà a un grande gruppo della scena thrash. Pensa se componenti degli Slayer o dei Manowar suonassero cose del genere, non verrebbero presi seriamente.

Sì, capisco. Tornando a parlare di Enemy Of God, le canzoni le hai scritte tutte tu?

Sì, tutte.

Quando andate in studio le canzoni son complete e pronte per essere registrate?

Sì, a parte piccoli dettagli come ad esempio la parte di un assolo, a volte spendiamo ore e ore per un particolare.

Sovraincidete molte parti quando registrate un album?

In questo ultimo album no, ci sono le 2 tracce di chitarra e basta. A volte ne facciamo 3 o 4 ma solo per gli assoli e le parti melodiche. Comunque con le 2 tracce di chitarra, quella di basso e quella di batteria il disco suona più…

Thrash?

Esatto, più thrash, più puro; per esempio in Violent Revolution abbiamo inciso 4 tracce di chitarra, 2 da una parte e 2 dall’altra, mentre in Enemy abbiam deciso di farne una e una.

Cosa pensi della scena thrash statunitense?

Quali gruppi?

Metallica, Megadeth…

Mmm, mi piacevano, sono cresciuto con quei gruppi però ora non li seguo più.

(Simone) Exodus, Testament?

Sì sì, tutti grandi gruppi

(Mattia) Suonerete a Wacken?

Non lo sappiamo ancora, forse, voi ci andrete?

Non so, forse.

(Simone) : Io sì.

Wacken è una vacanza metallica.

Sì, puoi trovare tutti i tipi di metal.

E anche persone da tutta Europa, comunque se suoneremo a Wacken vorremmo avere una buona posizione nel bill

Sì capisco, per i soliti problemi di tempo, questo è il problema dei festival.

Esatto, quindi vedremo cosa succederà, non sappiamo ancora, prima di tutto vogliamo concentrarci sul nostro tour, nei nostri concerti non siamo legati al tempo e quindi abbiamo la possibilità di suonare molti pezzi, tutte le canzoni che il pubblico vuole sentire.

(Simone) : Avete già deciso quali canzoni suonare a concerti?

Non ancora, prima vorremo sentire anche il parere dei fan, e poi suonare magari qualche canzone che dai vivo proponiamo raramente.

(Simone) : Pensate di fare un altro dvd?

Credo di sì, è bello avere un dvd con tutto ciò che succede in tour e poi al giorno d’oggi fare un dvd è molto più facile che in passato.

(Mattia) Ok, perché hai cantato la strofa di Mysteria degli Edguy?

(Ride)…perché l’ho fatto? Non lo so, me l’hanno chiesto, mi hanno forzato (ride). No scherzo, credo che gli Edguy siano un gruppo valido, io non sono un grande appassionato di power metal però gli Edguy mi piacciono, perché siamo amici (ride). Comunque se dovessi ascoltare power tedesco ascolterei loro.

E gruppi vecchi no?

…forse gli Helloween. Per alcune cose credo che gli Edguy assomiglino agli Helloween.

Capisco, beh l’intervista è finita, grazie e ciao. Kreator fucking rules!

Eh eh eh, grazie a voi, ciao.
 

Intervista di  Mattia Berera