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Månegarm

Il fenomeno crescente del Viking Folk dopo aver conquistato i paesi scandinavi ha iniziato ad espandersi in tutto il continente. Molte sono le band che, partite negli anni '90 con una proposta black metal, hanno sviluppato col tempo proposte personali mantenendo una forte componente epica dal sound originale, e miscelandola con elementi folk tipici della cultura popolare locale. Aggiungendo molto spesso tematiche storico-mitologiche della cultura scandinava. Il batterista - cantante degli svedesi Månegarm, Erik Grawsiö, ci racconta le varie tappe che hanno portato la sua band a sviluppare questo tipo di sound, e ci svela qualche retroscena dell'album in uscita Vredens Tid.

Paolo - Mi racconti com'è nata la band?
Erik - I Manegarm si sono formati nel 1995 a Norrtälje, Svezia, con cinque membri. Abbiamo registrato due demo (“Vargaresa”-96 and “Ur Nattvindar -97) prima di ottenere un sospirato contratto con la Displeased Records. Dopodiché abbiamo pubblicato il nostro primo fullenght “Nordstjärnans tidsålder nel 1998 dove diventiamo un quartetto a causa di problemi col cantante. Da quel giorno la line up consisteva in Jonas chitarra, Markus chitarra, Pierre Basso, Erik voce e batteria. D'ora in avanti abbiamo inserito nella band un nostro vecchi amico, Janne Liljeqvist, che ha suonato il violino con la band fin dal '97, così dopo qualche anno da sessionist è diventato un membro a tutti gli effetti.
Abbiamo pubblicato il nostro secondo album “Havets Vargar” nel 2000 il terzo, “Dödsfärd”, nel 2003 and ed il nostro quarto lavoro, “Vredens Tid”, vedrà la luce a giugno di quest'anno.

- Quant'è importante per voi essere una vicking metal band?
A dire il vero non penso che sia importante che si suoni black, death, viking o altro. Abbiamo suonato assieme per un periodo abbastanza lungo e nel corso di questi anni abbiamo sviluppato un nostro stile musicale che non è altro che il sound attuale. Solamente ci piace suonare questo genere di musica.

- E' un genere che riscuote molto successo in Svezia? In Italia il genere si è ricavato un buon seguito nell'underground metal.
Penso che sia molto popolare anche in Svezia. Non abbiamo suonato molto spesso in Svezia, ma abbiamo suonato a Stoccolma qualche mese fa e secondo me abbiamo ottenuto un buon responso.
E' fantastico sapere che ci ascoltano anche in Italia, spero di riuscire a venire a suonarci in futuro!

- Come mai avete scelto di utilizzare anche un violino?
Abbiamo deciso di utilizzare il violino dal nostro secondo demo “Ur Nattvindar” e da allora è diventato parte integrante della nostra musica. All'inizio doveva essere solo una buona idea, così abbiamo voluto provare a fare un piccolo esperimento. E' risultato un'ottima idea e oggi non riuscirei ad immaginarmi i Manegarm senza...

- Ho ascoltato il nuovo brano "Sigrblot" trovo che sia molto epico, di cosa parla il testo?
"Sigrblot" è un'antica cerimonia vichinga, eseguita prima di andare in battaglia, potrete scoprire di più leggendo i testi che nel booklet saranno sia in svedese che inglese.

- Il nuovo album si muoverà sullo stile di questa canzone?
Si credo che tu abbia indovinato, anche se ci saranno canzoni che paragonate a "Sigrblot" potranno risultare più lente o più veloci, ad ogni modo sono tutte "all pure Manegarm Rock N’ Roll"!

- Puoi anticiparmi qualcosa sempre in merito a Vredens tid?
Abbiamo registrato in Svezia presso gli Underground Studio di Västerås lo scorso ottobre. Si, lo so è passato parecchio tempo ma dopo le registrazioni siamo stati parecchio occupati. C'è molto da fare quando si pubbica un album.
Siamo molto soddisfatti di tutte le canzoni contenute nell'album, che in totale sono 9, e speriamo che anche il responso del pubblico sia positivo. Credo che il sound sia, da un punto di vista, abbastanza simile a "Dödsfärd” ma la musica è un pò meno "folky", più metal detto fra noi. Ti puoi aspettare un album con un buon mix di folk e parti metal ed una miscela tra parti pesanti con altre più soft e melodiche. Ti puoi anche aspettre un album con ottime parti di violino e con cantati femminili, eseguiti ancora una volta da Ymer.
Pelle agli Underground Studios ha fatto un ottimo lavoro, il suono e la produzione sono realmente grandi ed ancora una volta Kris Wervimp ha stupito tutti creando un artwork stupefacente.

- Avete intenzione di fare un tour dopo l'uscita dell'album oppure di prendere parte a qualche festival?
Non abbiamo ancora programmato un tour per il nuovo album, almeno per il momento, ma abbiamo in programma alcune date per il 2005.

- Passerete anche da noi in Italia?
Al momento non abbiamo in programma nessuna data nel vostro paese, ma spero di poter suonare da voi un giorno, credo che sarebbe veramente fantastico.

- In Italia sono molto conosciute band come Bathory, Amon Amarth, Finntroll, Moonsorrow, Enslaved che mi dici in merito a questi gruppi?
Well, cosa posso dire, Bathory (R.I.P.) ed Enslaved sono band che conosco molto bene. Sono sulla scena da parecchi anni e sono grandissimi gruppi. Non ti posso dire molto in merito agli altri gruppi che hai citato, li conosco di nome ma non ho mai il loro materiale e non ho quindi potuto farmi un opinione.

- In Italia abbiamo 2 epic metal bands che hanno parlato nei loro testi di vichinghi e della loro epopea, si tratta di Doomsword e Wotan, conosci?
Ad essere onesto non conosco nemmeno una di queste band. Ma è bello sapere che narrino la nostra storia vichinga. Sembra interessante, me li dovrò recuperare!

- Come mai tra Dödsfärd e Vredens tid avete deciso di fa uscire Vargaresa the Beginning?
C'è venuta quest'idea un paio di anni fa ed assieme alla Displeased Records abbiamo deciso che era il momento giusto per ristampare questo materiale. Volevamo fa si che il tempo d'attesa per Vredens tid fosse più corto ah ah !!!

- Pensi che il pubblico abbia apprezzato questa iniziativa?
Lo spero veramente, spero che i fans trovino interessante ascoltare com'era il sound dei Manegarm qualche anno addietro.

- Da dove prendete l'ispirazione per i testi e per le musiche?
I testi sono principalmente scritti da Pierre ed io non so dirti da dove tragga ispirazione. Delle musiche invece ci occupiamo io e Jonas. A volte scriviamo per conto nostro ma a volte capita che Jonas tira fuori il riff di chitarra ed io preparo le melodie di chitarra e violino. Non so da dove provenga la mia ispirazione... penso che venga dei miei diversi stati d'animo. Alcuni riff e melodie vengo da se mentre altre volte è un pò più difficile trovare il giusto abbinamento per la musica.
Inoltre prendo ispirazione ascoltando musica, ma non necessariamente metal. Attualmente non ascolto più tanto black, death o viking ma mi concentro prevalentemente sul buon heavy metal vecchia scuola e Rock N'Roll.
Posso prendere buone idee ed ispirazione da qualsiasi genere di musica e penso sia molto importante se si vuole sviluppare qualcosa di personale.
Fin'ora non abbiamo avuto difficoltà nel trovare nuove tematiche ed idee per la nostra musica, speriamo che vada sempre così...

- In attesta dell'uscita di Vredens tid hai qualcosa da dire ai lettori di holymetal.com ed ai fans italiani?
Grazie per averci concesso l'intervista, è stato un vero piacere!
Non dimenticate di comprare "Vredens Tid" e STAY ROCK N? ROLL!

Intervista di  Paolo Manzi