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Sonata Arctica

Pare che ultimamente la Finlandia stia vivendo un periodo d’oro per la musica metal, sulla scia dei famosissimi Stratovarius molte altre band, Nightwish in primis, stanno avendo un grande successo in tutta Europa e in certi casi anche oltre oceano. Tra queste fortunate band troviamo anche i Sonata Arctica, ormai quarto studio album e ce lo raccontano il simpatico cantante Tony Kakko ed il chitarrista Jani Liimatainen:

Paolo: parlami dell’ultimo album, ci sono molte differenze tra questo e il precedente Winter Heart’s Guild?
Tony: In Reckoning Night il nuovo tastierista suona l’organo, quindi in questo album si sente anche il suono dell’organo

Hai una canzone preferita dell’ultimo album?
sì, credo che per noi la migliore sia “don’t say a word” la quale è stata anche scelta come singolo apripista dell’album

Nella copertina spicca una nave, ha un significato particolare che la lega alle canzoni oppure l’avete scelta solo perché vi piaceva?
No, tutte le immagini hanno a che fare con l’album. Come copertina volevo qualcosa che fosse legato alle canzoni dell’album:l’oceano, le onde, il faro…

Per promuovere l’album accompagnerete i Nightwish in tour, sei contento per questo e cosa pensate di questa band?
Con i Nightwish siamo amici sin dai primi tempi, dal 1999 e andare in tour con loro è una grande opportunità per noi

Pensi chi in futuro farete anche voi tuor da headliner?
Lo siamo già stati e quando avremmo tempo e l’occasione saremo gli headliner di un tuor, come ad esempio l’anno prossimo per il “reckoning night” tour

Lo scorso mese avete suonato al summer breeze , la tua opinione su questo festival?
Come piccolo festival è veramente bello però non è come il wacken!lì è più divertente suonare e anche il clima è + bello. Al summer breeze abbiamo suonato per la prima volta “don’t say a word” dal vivo

Preferisci un festival o un singolo concerto?
Mi piacciono entrambi, in un concerto provi forti emozioni ,in un festival ci sono anche molte persone che non sono lì per te quindi rappresenta anche un’opportunità per farsi conoscere

Ricordo cha a Wacken 2003 avete suonato subito dopo gli Stayer, era tardi eppure molta gente era presente al vostro concerto.
Si è vero è stato bello perché nemmeno noi ci saremmo mai aspettati tutte quelle persone.

Il vostro singolo ha ottenuto un grande successo in Finlandia, hai una spiegazione per questo?
io credo sia un premio per l’ottimo lavoro, siamo rimasti per ben due settimane al primo posto

Che aspettative avete per il nuovo album e che programmi avete successivamente?
Abbiamo intenzione di intraprendere il tour dove toccheremo anche Canada e USA

Simone: Yani visto la tendenza degli ultimi anni non avete intenzione di registrare un dvd anche voi?
Yani: Forse l’anno prossimo faremo un dvd, a febbraio andremo in Giappone e forse le riprese per il dvd saranno prese da là e poi abbiamo anche molto materiale tratto da vari concerti

Per quanto riguarda il songwriting, c’è solo una persona che scrive tutto o le canzoni nascono da tutti i componenti?
Io preparo la musica poi Tony ci scrive sopra le parole, a volte invece arriva lui con i testi già pronti e assieme prepariamo anche la musica.

Hai studiato molto il tuo strumento(chitarra)?
Ho studiato 3 anni ma ho smesso da quando ho iniziato a suonare in gruppo

Paolo: Sai dirmi perché in Finlandia ci sono molti gruppi metal e molti di loro ottengono successo?cosa ne pensi?
Tony: Credo sia per la birra buona ah ah ah! E’ difficile da dire, forse è il periodo delle band finlandesi, la Germania è stata la patria del metal per molti anni, la scena finlandese nasce dagli Stratovarius, loro sono stati il primo gruppo a vendere molto e da allora per i gruppi del nostro paese diventò più facile emergere, gli strato sono stati gli “apripista”.

In Finlandia avete un famoso festival metal, il Tuska open Air, cosa mi puoi dire di questo festival? E’ simile al Wacken e agli altri festival europei o è diverso?
Wacken è decisamente più grande. Tuska è un festival che cresce in maniera esponenziale anno dopo anno, non è molto diverso dagli altri festival europei se non per il fatto che si svolge in città esattamente ad Helsinki.

Prima hai nominato gli Stratovarius, cosa ne pensi della storia della nuova cantante?
è stato uno shock apprendere quella notizia, non so cosa pensare, aspetto…

Bene vi ringrazio per la disponibilità e a presto
Ciao e grazie

Dopo le foto di rito i due si preparano per un’altra intervista.

Intervista di  Paolo Manzi e Simone Bonetti