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Centvrion

Era dal 2002 che non si sentiva più parlare dei Centvrion, la formzione marchigiana dopo aver pubblicato "Non Plus Ultra" con Scarlet Record, conclude il contratto con la label, si prende una pausa e nel frattempo passa sotto Dragonheart. Nel frattempo i pezzi per un nuovo album (Invulnerable) sono pronti ma chiediamo direttamente al batterista Emanuele Beccacece......

- Mi presenti la band?
Innanzi tutto vorrei precisare che siamo MARCHIGIANI e non romani, visto che dopo 4 dischi qualcuno ancora non l'ha capito.
Partendo da me, io sono Emanuele suono con la band da "Non Plus Ultra", poi c'è Luca (Gianluca Mandolesi), il nuovo bassista arrivato, Fabio e Luciano Monti che credo non abbiano bisogno di presentazioni ed infine Germano per il quale direi la stessa cosa ma visto che ultimamente lo hanno chiamato Cristiano, credo che sia necessario.
Una cosa che ci accomuna tutti è la grande passione per il cibo ed in particolare per i piatti tipici regionali soprattutto a base di carne oltre che per il cinema trash anni '80.....attori come Lino Banfi, Alvaro Vitali, Paolo Villaggio, ecc. ci hanno forgiato!!!!.....

- Sono passati 3 anni dall'uscita di "Non Plvs Ultra" a parte la creazione di "Invulnerable" cosa avete fatto in questo tempo?
Sicuramente, come si dice dalle nostre parti, non siamo stati a grattarci.....:-); abbiamo sempre continuato a provare e a lavorare a nuovi pezzi per essere più pronti. Questa volta....non vogliamo far passare altri 3 anni! Io personalmente sto lavorando molto anche con Luca che è un vulcano di idee e porta sempre nuovo materiale interessante. C'é da dire anche che Fabio e Luca si sono sposati.....non tra di loro ma con le loro compagne!
Abbiamo fatto diverse date in giro per l'Italia, ma senza proporre i nuovi pezzi; è stato bello ma nello stesso tempo ci è dispiaciuto non poter proporre il nuovo materiale.

- Come siete finiti alla Dragonheart?
Eravamo già amici di Enrico dai tempi dell'Italian Attack e visto che con la Scarlet c'era un pò di maretta, gli abbiamo semplicemente chiesto se poteva essere interessato a produrci e lui ci disse di sì.

- Trovo che a questo nuovo album manchi la componente thrash che caratterizzava in modo più o meno eclatante i vostri precedenti lavori e invece trovo che ci siano ottime sonorità del classic metal più palese....come mai questo cambio di direzione?
Secondo me non c'è assolutamente un cambio di direzione, anzi un consolidamento dal punto di vista del suono, del song writing oltre che una maggiore professionalità nel modo di lavorare.
In questo disco si può ascoltare il puro suono Centvrion, un pò più rifinito e ripulito rispetto a "Arise of the Empire" e "Non Plvs Ultra"; Il cambio di direzione c'era stato per "Hyper Martirium" nel quale le sonorità erano decisamente più thrash.

- Invece ho trovato la voce più personale anche se sempre molto vicina alle linee di Rob Halford, sei d'accordo?
Germano ci ha stupiti tutti!!!! non solo per il risultato ma anche per il suo modo di lavorare. germano devi domarlo con la frusta. Questa volta è stato più tranquillo e professionale. Merito anche di GEC (il nostro produttore esecutivo) che lo ha saputo modellare e consigliare per il meglio; cosa che è molto difficile per chi conosce bene Germano....

- Mi racconti le fasi di preparazine dell'album?
Contrariamente a prima, questa volta abbiamo lavorato con una pre-produzione. Abbiamo trasformato la sala prove in un piccolo studio nel quale registriamo tutto il nuovo materiale. Una volta registrate "le bozze" decidiamo cosa cambiare e cosa eliminare e successivamente affiniamo tutti i pezzi. Quando più o meno i brani sono definiti, li re-incidiamo tutti di nuovo, con maggior cura, per sentire come suoneranno sul CD.
Questo modo di lavorare ci ha aiutato tantissimo e sicuramente da ora in poi faremo faremo sempre così anche perché in questo modo possiamo lavorare facendo meno prove e lavorando di più a casa.

- Come nasce una vostra canzone? Ognuno mette del suo, oppure c'è o ci sono membri per così dire "addetti" a songwriting e composizione?
Solitamente i primi riffs nascono da Fabio e Germano che sono ormai una coppia consolidata in questa fase, poi vengono elaborati dal resto della band.
Non abbiamo mai ricevuto aiuti nella composizione anche perché penso che così si perderebbe un pò l'anima e l'essenza del gruppo.
Abbiamo solo accettato consigli in fase di mixaggio perché i pezzi suonavano meglio.

- Sai spiegarmi come mai una band come la vostra che ha ben tre album alle spalle è così difficile da vedere dal vivo?
...e tu sai spiegarmi perché la scena metal live è così fiacca?
non è difficile vederci dal vivo, il fatto è che spesso manca la pubblicità e l'informazione pertanto se non si segue il sito non è facile individuare le date....
per quanto ci riguarda avevamo qualche lacuna organizzativa anche perché negli ultimi tempi abbiamo più curato la stesura dei pezzi che non l'organizzazione del management comunque ora abbiamo un manager che si occupa dell'organizzazione delle date; io e Luciano seguiamo il sito e le interviste e pertanto dopo l'uscita del disco dovremmo essere in gran forma per affrontare delle date promozionali in giro per Italia ed Europa. Tenendo conto che non si dovrà aspettare molto per i prossimi full lenght penso che ci sentirai e vedrai più spesso.

- Se dovessi descrivere il vostro sound ad un ragazzo che non vi conosce proprio cosa gli diresti?
Puro heavy metal 100% senza fronzoli. Veloce e cadenzato. Potente e ritmato. Melodico e incisivo. Dolce, dolcissimo. Amaro, amarissimo. Con un pò di Humor, ma anche con un pò di utopia insomma....

- E se invece dovessi convincerlo ad acquistare il vostro album?
gli direi di venirci a sentire dal vivo...

- C'è un brano che secondo te ha la cosidetta marcia in più o comunque preferisci rispetto agli altri?
io preferisco "Soul deliverance" perchè è molto cadenzato ma, secondo me, una marcia in più ce l'ha "Trascendence". Quando l'ho ascoltata mixata ho pensato che è il classico pezzo che ascolti quando esci con una tipa nuova e che appena lo sente (il brano) te la dà di sicuro....

- Di cosa parlano i vostri testi?
I ns. testi sono opera esclusivamente di Germano e parlano della potenza e della grandezza dell'Impero romano. Anche se in questo disco ci siamo discostati dal filone prettamente storico ed affrontiamo tempi più "filosofici" sulla guerra interiore dell'uomo per ritrovare la sua libertà, la ricerca delle tradizioni e degli antichi valori per elevare la propria anima verso la trascendenza e riemergere dalle rovine della mediocre modernità. Questo nuovo uomo sarà così invulnerabile.

- Come mai questa passione per l'impero romano?
Germano è sempre stato un appassionato di storia, ci siamo riferiti in passato alle gesta dell'Impero Romano in quanto fa parte del nostro glorioso passato, un passato che ha visto il dominio dell'Europa e che ha visto gettare le basi di quella che è la nostra cultura moderna.
Invece di rifarci ai soliti temi "di moda" in campo metal, abbiamo voluto decantare la nostra storia e la nostra cultura.

- C'è la speranza per i metallers di milano e dintorni di potervi vedere nella loro città?
Sicuramente sì, basta tenere d'occhio il sito per l'aggiornamento delle date...

- Come vedi la scena metal italiana di questi ultimi anni?
Mi piace il metal in tutte le sue sfaccettature e mi piacciono molto alcuni nuovi gruppi nati da poco. Trovo che ci sia molto entusiamo e voglia di fare ma ho notato che c'è molta più competizione fra gruppi soprattutto a livello underground. Competizione del tipo "io sono più bravo di quello perché faccio 3000 note al secondo e così via). Questo secondo me rovina un pò l'equilibrio in quanto, collaborando, si possono creare situazioni live, scambi di date che ti permettono anche di uscire fuori dalla tua realtà di provincia o regione.
Un pò mi hanno stancato anche i gruppi tributo che stanno portando via date ai gruppi diciamo convenzionali, perché più richiesti dai locali in quanto posco costosi e più sicuri per l'affluenza. Anche se devo
ammettere che spesso e volentieri sono molto bravi e curati nei particolari.

- Ti lascio lo spazio finale per concludere l'intervista....
vorrei concludere con un messaggio... innazi tutto chiedendo scusa per la lunga inattività del sito che comunque verrà riaperto il 24 ottobre e che verrà aggiornato spesso.
Inoltre spero di vedervi numerosi ai nostri concerti.

Ciao e grazie

Intervista di  Paolo Manzi