Come richiesto da alcuni lettori, ecco finalmente la tanto attesa intervista ai KeeN!
Sono stata davvero contenta di scoprire che questo gruppo ha suscitato la curiosità di molti lettori, ed è dunque con grande piacere che ho rivolto le mie domande ai ragazzi di Sulmona.
Ecco cosa hanno risposto:
Presentate i Keen ai lettori di Holymetal
Shirley: Io partirei dicendo questo: i KeeN sono finalmente un vero gruppo! Sembrerà banale ma sono felice di dire che siamo un bel gruppo di amici uniti sia in salaprove che al di fuori. Personalmente parlando avevo sempre sognato di far parte di una band che avesse una certa intesa anche al di fuori della musica e devo dire che con l’ingresso di Kevin il gruppo si è unito alla grande e tutto ciò ci fa ben sperare per il futuro.
Come definireste il genere musicale che fate?
Il nostro genere l’abbiamo sempre definito electrometal, ma solo per specificare il fatto che accanto a riff di chitarra spaccatutto c'è un curatissimo lavoro di elettronica che parte dalle tastiere (e “frigoriferi pieni di campionatori”) fino ad arrivare alla voce effettata. Ovviamente all’elettronica contribuiscono alla grande e non poco il basso e soprattutto le batterie; dal vivo utilizziamo contemporaneamente sia quella acustica che quella elettronica per far sì che i nostri pezzi siano eseguiti fedelmente ai nostri master.
Spiegate il significato dei vostri nicknames (curiosità)
Non è che ci sia molto da spiegare eheh… Il gruppo è nato direttamente con l’idea di adottare dei Nickname che sono di gran lunga più pratici del classico nome e cognome, soprattutto se un gruppo punta a farsi conoscere all’estero. Shirley lo uso da diversi anni e si rifà a Shirley Temple; da piccolo venivo sempre chiamato “riccioli d’oro”! Cristian l’abbiamo sempre chiamato Critz per via della sua passione per Jamz Hetfield: James si firmava in quel modo e il nome Cristian si è magicamente trasformato in Critz. Kevin è semplicemente il nome del tastierista da lui venerato . Gray invece ha scelto questo nomignolo perché indica lo stato d’animo con il quale ha convissuto fino ad oggi. Irham e la re-visione del secondo nome del nostro batterista che a breve vedrete recitare anche in una fiction!
Qualche commento su “Dying Life”: concept, liriche ecc
K: L'intero ep è nato di "getto", nel senso che la nostra musica non è filtrata da imposizioni di genere o da quello che va di moda, ma è ciò che più ci viene spontaneo perchè seguire il trend non è il nostro obiettivo, quanto piuttosto crearne uno. Ecco che quindi viene fuori un genere che riflette appieno ciò che noi proviamo: la nostra rabbia, la nostra visione personale dell'amore e del mondo, i nostri sentimenti in genere, in poche parole: violenza, passione ed elettronica si fondono per la prima volta in un mix tutto impregnato di feeling "italiano" ad arricchire il tutto ci ha pensato shirley con le sue splendide lyrics.
Qual è la tua traccia preferita?
K: Personalmente non c'è una sola traccia che mi piace più di un'altra, ma i pezzi dove forse siamo riusciti ad essere più personali sono "Anthem of a little child" e Dying life"
S: Io sono d’accordissimo con Kevin, ma ci metto dentro anche Dancing With Desire con quel sound dance-metal che fa battere il piedino ad ogni ascolto e poi per me ha anche un grande valore affettivo.
I: Personalmente preferisco "Anthem of a little child" per la sua…come posso dire.. “commerciale violenza”
E poi Swallow penso che sia uno dei nostri pezzi di maggiore impatto!!!
C: Il pezzo che più si avvicina al mio modo di essere e al mio carattere (…) è indubbiamente Mechanical Rusting Doll, sonorità comunque tipiche dei KeeN, è l’alternarsi della melodia e della aggressività allo stato puro…..
Mi commentate “Sleeping Beauty”?
K: Sleeping beauty nasce come colonna sonora. Ci è stata richiesta per un cortometraggio intitolato "La bella addormentata". Narra la storia di una ragazza e del suo dramma legato alla droga che la distrugge dentro ora dopo ora. E' un esperimento molto interessante, perchè siamo riusciti a fondere il metal con il pop italiano in maniera abbastanza personale e scorrevole. E' forse il brano più intriso di passione che abbiamo scritto.
C: Anche qui come in genere accade nei nostri pezzi c’è l’alternanza di momenti melodici e momenti più violenti, cupi, ma a darci una mano nella composizione del brano, in questo caso, è stata la sceneggiatura del cortometraggio che ci ha fortemente ispirato alla creazione di parti in pianoforte ,altre di chitarre molto “arrabbiate”, altre un mix di entrambe..!!
I: E’ indubbiamente molto particolare come brano, narra di un problema purtroppo ancora troppo attuale, quando ci è stato proposto di scrivere questa colonna sonora siamo stati molto felici di poter adempiere a questo incarico, abbiamo così raccontato a modo nostro, con la nostra musica, una piaga così ancora troppo profonda della nostra società
Quali sono i vostri progetti per il futuro?
I nostri progetti per il futuro sono successo-successo-successo! Ormai puntiamo seriamente ad ottenere un contratto discografico importante. In questi tre anni abbiamo bruciato velocemente tutte le tappe e adesso non resta che un solo obiettivo; il primo album prodotto da una grande casa con conseguente tour promozionale.
Ci accontentiamo di poco, no?
Hai qualcosa da aggiungere che non ti è stato chiesto? (es. commento/ messaggio per i nostri lettori)
Innanzitutto ringraziamo te e i ragazzi di Holymetal.com per questa intervista e soprattutto per lo spazio che ci concedete sul vostro splendido sito (avete una galleria fotografica che fa paura!!!) e a tutti i nostri fan possiamo solo dire: supportateci e non vi deluderemo mai!
A questo punto, credo ci sia veramente poco da aggiungere, salvo un rinvio obbligatorio alla recensione di Dying Life, se ancora non l’avete letta, un augurio di vedere presto i KeeN dal vivo e, ovviamente, il link del loro sito web!!!
Siamo alla ricerca di un nuovo addetto per la sezione DEMO, gli interessati possono contattare lo staff di Holy Metal, nel frattempo la sezione demo rimane temporaneamente chiusa.