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Falkenbach

L'ottimo Heralding - The Fireblade rappresenta il ritorno degli epicissimi Falkenbach, uno dei gruppi più epici in circolazione. Grazie a questa nuova uscita abbiamo avuto l'occasione di fare alcune domande alla mente che si cela dietro progetto: Vratyas Vakyas.

Simone: Puoi raccontarci la storia che sta alla base del nuovo album Heralding - The Fireblade? Perchè hai deciso di ri-registrare alcune canzoni già presenti su vecchi album e registrare anche vecchi pezzi?
Vratyas: In verità questo album doveva essere l'album di debutto dei Falkenbach ed essere registrato 10 anni fa. Sfortunatamente a causa di una strumentazione scarsa e un pessimo ingegnere del suono dovetti sospendere le registrazioni. Attraverso gli anni ho sempre avuto quest'album in mente, e alcune canzoni sono state usate per gli album successivi. Le ragioni per cui ho registrato ora "Fireblade" è semplicemente la ragione per cui esse appartengono a quest'album.

Sei soddisfatto del risultato?
Si, lo sono. Ci sono sempre degli aspetti che avrei potuto migliorare naturalmente, ma il risultato mi soddisfa in tutto e per tutto!

Quali sono i temi dei testi? E? quest'album un concept? Scrivi i testi prima o dopo la musica?
>I testi dei Falkenbach riguardano tutte le tradizioni, le culture e le mitologie del nord e dell'ovest della Germania. Le scrivo quando la canzone è già pronta.

Cosa ti ispira a scrive canzoni così epiche?
Non c'è altra ispirazione che l'ispirazione stessa. E' difficile dire da dove viene l'ispirazione, o cos'è esattamente l'ispirazione, questa deve essere una delle più vecchie domande dell'umanità, e io non sono quello che darà la risposta. Ma non c'è comunque bisogno di essere in un certo stato mentale, in un certo posto o nient'altro per trovare l'ispirazione, o per essere trovati da lei.

come nascono le canzoni?
Alle volte una canzone inizia da una melodia di tastiera, altre volte con una chitarra, non c'è un piano fisso. All'inizio c'è comunque sempre un'idea prima di prendere in mano uno strumento.

Hai già inizio a pensare (o magari a lavorare) a un nuovo album?
No, al momento non c'è ancora nulla. Forse un nuovo album uscirà subito, magari ci vorranno un po' di anni, o magari questo sarà l'ultimo album dei Falkenbach, non lo sò veramente. Il tempo ci dirà.

Ci sarà l'occasione di vedere i Falkenbach live? Perchè non hai mai fatto concerti con questa band?
Ci sono molte ragioni, per prima cosa i Falkenbach non hanno mai avuto una vera line-up ed è difficile trovare le persone adatte. Ora c'è una line-up con la quale suonare dal vivo e nel frattempo abbiamo fatto alcune prove. C'è l'idea di fare 1 o 2 piccoli concerti ma non di più. Magari altri concerti si aggiungeranno, magari anche un intero tour, ma, per essere onesto, non al momento. Vedremo.

Cosa ascolti di solito?
Musica classica come Wagner, Groothe, Grieg e altri. Se si parla di metal prevalentemente demo underground e album autoprodotti.

Paolo: Parlami del logo della band. Cosa rappresenta e perchè l'hai scelto?
E' stato fatto da Chrsitophe Szpajdel 10 anni fa e rappresenta molti aspetti dei temi di sui si occupano i Falkenbach, come ogni persona che si interessa agli stessi argomenti potrà facilmente vedere.

Come la scena musicale dove vivi? Ci sono molte band? Vai a concerti di gruppi underground?
Credo ci siano molte band ma non sono molto in contatto con la scena. Vado a solo 2-3 concerti al massimo ogni anno.

La Skaldic Art Production sta andando bene? Quanti gruppi avete sotto contratto?
Per il momento è ferma perchè non posso investire tutto il tempo che richiederebbe e quando inizio qualcosa voglio lavorarci al 100%. Forse la riporterò alla vita appena avrò ancora tempo da dedicarle.

A te la chiusura dell'intervista!
Grazie per il supporto e saluti Italia!
Guardate www.Falkenbach.de per avere info sugli album Tributo ai Falkenbach!

Intervista di  Simone Bonetti