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Lord Vampir´s Shadowreign

Cari lettori di Holy Metal, questa sera sto coronando uno dei miei sogni: intervistare Lord Vampyr, ex leader carismatico dei Theatre Des Vampires ed ora qui a Milano con i suoi Shadowreign.

Donato: Per cominciare vorrei sapere da dove è nato il nome Shadowreign?
L.V.: Quando ho lasciato il gruppo dei Thatre ho conservato il nome che portavo con loro. Quando poi sono entrati gli altri membri della band abbiamo deciso di dare una connotazione nuova al gruppo e, dopo aver visionato vari nomi, abbiamo deciso che Shadowreign dava esattamente l’idea di ciò che eravamo, un “regno fatto di tenebre”. Abbiamo cercato di evitare di cadere nel solito cliché dei nomi sui vampiri, dato che per noi è molto limitante visto anche il genere che proponiamo adesso che si discosta notevolmente dal Black Metal.

So che è in uscita il Vostro nuovo album. Ora è in giro un Ep. Avete intenzione di pubblicare un singolo con qualche inedito?
Dopo aver fatto il video di “Cult Of Lilith2 che sarà inserito nella prima tiratura del nuovo album come traccia Cd-Rom, stiamo pensando di realizzare dei video di altri nostri pezzi da inserire come bonus track nei singoli. Stiamo anche assemblando le immagini del tour che stiamo facendo. Forse le useremo per realizzare un Dvd ma per ora non c’è niente di definitivo.

Per quanto riguarda la composizione dei brani, qual è il Vostro metodo? Intendo dire: ognuno si sviluppa le proprie parti ed in sala d’incisione si assembla il tutto oppure usate il metodo della Jam-Session?
Diciamo che fondamentalmente i pezzi li compone Sandro. Può capitare che qualcuno abbia un’idea per un pezzo e la propone agli altri. Poi si cerca di svilupparla insieme per trarne qualcosa. Chi di solito si occupa degli arrangiamenti è Francesco (il batterista).

Vorrei un Vostro commento sul pubblico di stasera. Siete stati molto acclamati questa sera ed è parere unanime che siete stati i migliori tra i gruppi che si sono esibiti.
Dobbiamo fare i complimenti a Luca per aver organizzato il festival. Se fosse stato organizzato in un giorno come Venerdì o Sabato, sicuramente ci sarebbe stata molta più gente. Siamo abbastanza soddisfatti dell’accoglienza ricevuta. Anche se gli altri ci dicono che abbiamo suonato bene, noi siamo molto autocritici e ci teniamo sempre a dare il meglio di noi stessi. Forse stasera ci siamo riusciti. Ci fa molto piacere che molti ci abbiamo apprezzato. Alcuni hanno addirittura detto che la musica che facciamo adesso è migliore di quella che facevo con i Theatre.

Non posso non confermare ciò che hanno detto gli altri. Con gli Shadowreign c’è stato un salto di qualità notevole: per me che ti ho ascoltato a Monza con i Thatre è un piacere affermare che adesso la Vostra musica ha creato un solco alto un piano rispetto al sound precedente.
La mia fortuna è stata quella di aver incontrato delle persone competenti e che soprattutto avevano dei gusti simili ai miei. Grazie all’unione dei nostri gusti personali abbiamo dato origine a questo mostro a cui abbiamo dato il nome di Shadowreign.

La cosa che mi fa più piacere è l’impossibilità di potervi etichettare, dato che il vostro sound è talmente particolare e complesso che non assomiglia a nessun altro.
La cosa più bella della nostra musica è che ognuno l’abbina alle proprie conoscenze. Alcuni dicono che assomigliamo agli Slipknot, altri ai Satirycon, altri ai Necrodeath. Questo ci fa piacere perché dimostra che il nostro sound è molto personale ed è difficile da classificare. Dato che siamo musicalmente eclettici, il sound della band riflette molto le nostre inclinazioni ed i nostri gusti.

Non vi rubo altro tempo visto che ci stanno praticamente cacciando. Volete fare un saluto per gli amici di Holy Metal?
Salutiamo gli amici di Holy Metal. Speriamo che vi piaccia il nostro nuovo album. Grazie per il supporto che da sempre ci date. Speriamo di poter ricambiare. Ciao a tutti.

Intervista di  Donato Tripoli