Siamo a Milano al Rainbow Club, tra poco si alterneranno sul palco gruppi della scena milanese che apriranno per una delle leggende thrash del suolo teutonico, i Tankard i paladini difensori della birra e delle serate alcoliche, prima di morire con una birra in mano come recita una loro canzone mi sono soffermato un attimo a parlare con Mauro bassista degli Irreverence che si esibiranno proprio prima dell’act tedesco…
(Paolo)Bene Mauro via con l’intervista, e visto che è la prima volta che comparite sulle pagine di Holy metal cominciamo con presentare le band…
(Mauro) Dunque la band è composta da Richy che è il frotman, cantante e chitarrista, io Mauro il bassista, Davide alla batteria e Luca detto “Face” alla chitarra solista.
Bene un po’ di storia?
Gli Irreverence muovono i primi passi nel ’95 ed ai tempi io non facevo ancora parte del gruppo. Di quella formazione sono rimasti solo Richy e Davide poi quasi contemporaneamente siamo subentrati io e Stefano Bertolotti che poi ha lasciato il posto a Luca, di cui siamo pienamente soddisfatti.
Il vostro sound si potrebbe definire come una sorta di thrash metal “malato” che on stage risulta di grande effetto come avete intrapreso questa strada per poi arrivare ad avere un contratto discografico che vi ha consentito di riscuotere un certo successo?
Ti ringrazio per il “certo successo” eh eh comunque abbiamo dovuto fare tanta gavetta , voglia di sbattersi, voglia di suonare.
Alla fine per la scena italiana è sempre una cosa difficile soprattutto per chi suona thrash metal o comunque metal in generale a parte i Lacuna Coil che andando un po’ più sul commerciale si sono fatti notare (eccome direi n.d.r.). Altrimenti le formazioni metal italiane sono poco conosciute già nel nostro paese dove c’è questa mancanza di considerazione per i gruppi.
Alla fine se devo pensare a formazioni italiane famose, a parte i Lacuna Coil, mi vengono in mente i Node con cui avremo occasione di fare qualche data questo mese, oppure onestamente non me ne vengono in mente altre…
Rhapsody?
Lasciamo stare i Rhapsody almeno, meglio i Lacuna almeno la cantante ha un certa presenza…
Parliamo ora del nuovo album cosa mi puoi dire al riguardo magari partendo proprio dal titolo…
Per quanto riguarda la scelta del titolo sarebbe meglio parlarne con Ricky dato che questo album è prevalentemente una sua creatura. Mentre su Target: Hate abbiamo composto tutti e quattro, in questo disco non c’era modo di fermarlo, ha “cacciato” quasi tutte le canzoni e noi altri siamo solo riusciti ad inserire giusto qualcosa. Alla fine War Was Won è Ricky!
E per quanto riguarda i testi,?
No dal punto di vista dei testi ha fatto tutto Ricky che ha avuto carta bianca dato che comunque è il fondatore dalle band ed essendo una sua creatura è giusto così. Dal punto di vista della musica in questo particolare disco c’è un 80% di lavoro da parte sua, il resto tra i mille impegni, a me ad esempio è nato un figlio, è stato un po’ ad opera di tutti.
C’è qualche pezzo a cui siete particolarmente legati o che pensi che dal vivo risulti in qualche modo più coinvolgente?
Sicuramente quello che dal vivo riteniamo il più efficace è le title track “War Was Won” un pezzo dal grande impatto, in generale non siamo affezionati ad un pezzo particolare, pensiamo che sia tutto il cd che debba essere ascoltato più volte.
Cosa pensi invece di questa scena inflazionata in modo assurdo dove il mercato continua a rilasciare cd spesso di dubbia qualità a discapito di prodotti di una maggior caratura?
Ultimamente si ascoltano un sacco di cagate mentre band che meriterebbero maggior attenzione navigano sostanzialmente nella merda.
Qui sta sempre alla major ed alle etichette in generale che alla fine guardano i soldi e non la passione.
Bhé paga perché comunque suonare con gruppi come i Tankard è già una soddisfazione e personalmente sventolo la bandiera a mio favore per aver fatto conoscere i Tankard al resto della band che non li conoscevano, loro in cambio mi hanno fatto conoscere i Sodom. Comunque personalmente suonare per la seconda volta di spalla ai Tankard è davvero un’enorme soddisfazione.
Penso quindi che la passione sia stata ripagata, certo che se dovesse venire qualcosa di più…
Parlando di Tankard e della serata in generale, prima di voi suoneranno altre tre formazioni c’è qualche band in particolare che conosci e che ci vuoi segnalare?
Gli Eviscerate meritano veramente attenzione sono tecnicamente mostruosi, gli Alterate sono invece amici di vecchia data con cui abbiamo diviso sala prove e soprattutto odori (ride).
Noto che a Milano potete vantare una bella scena underground come vi ponete voi band, cercate di venirvi incontro oppure ci sono delle rivalità?
Le rivalità fanno male e non portano a niente, poi ovviamente se mi ammazzi la mamma la rivalità si crea per forza (risata collettiva), in linea di massima rapporti di rivalità prestabiliti tra noi dei gruppi non ci sono poi certo si va più d’accordo con qualcuno che con altri un po’ come nella vita di tutti i giorni.
Hai parlato prima di date con i Node, cosa mi dici di loro?
Bhé con i Node abbiamo avuto modo di suonare in alcune date, poi per un periodo ognuno è andato per la sua strada, adesso invece faremo ancora dei concerti assieme.
Personalmente parlando non suonano proprio il mio genere, però fa sempre piacere suonare e soprattutto bere con loro. Direi che ci troviamo bene assieme.
Bene allora convinci i nostri lettori a comprare il vostro nuovo album….
Ragazzi vi spacchiamo il culo! Compratelo!
Ecco ti lascio la chiusura se hai altro da aggiungere…
(Mauro ci pensa un attimo poi).. BUUUURRRRRRPPPP
Se credete in quello che fate sbattetevi, anche se in Italia è molto dura qualcosa con l’impegno arriva…Ciao a tutti!
Siamo alla ricerca di un nuovo addetto per la sezione DEMO, gli interessati possono contattare lo staff di Holy Metal, nel frattempo la sezione demo rimane temporaneamente chiusa.