News inserita da: Paolo Manzi
3/22/2019
UN FESTIVAL ATTENTO ALL’AMBIENTE E’ POSSIBILE
Partiamo dal "no alla plastica monouso”
Da sola l’Europa genera più di 25 milioni di tonnellate di rifiuti in plastica ogni anno e con la stessa frequenza finiscono nelle acque fino a 12.7 milioni di tonnellate di plastica che, spinta dai venti, si accumula in banchi che raggiungono dimensioni enormi: si dice che la Great Pacific Garbage Patch, nel Pacifico settentrionale, sia grande fino a due volte il Texas. Secondo un’analisi di Greenpeace: “Con tutta la plastica che c’è nei mari potremmo fare 400 volte il giro della Terra. 700 le vittime fra le specie animali: scambiano la plastica per cibo e muoiono per indigestione o soffocamento. Dagli anni cinquanta sono stati prodotti oltre 8 miliardi di tonnellate di plastica, il riciclo da solo non basta.” I danni ambientali provocati dalla plastica sono stimati in 22 miliardi di euro da qui al 2030.
Si tratta di numeri spaventosi che non lasciano spazio a dubbi:
l’utilizzo smodato della plastica è un’emergenza concreta.
Nella Giornata Mondiale dell’Acqua, Vertigo coglie l’occasione per sensibilizzare il pubblico della musica dal vivo orientando il focus sul concetto di “festival attento all’ambiente”.
Tutti i festival e le rassegne musicali targate Vertigo, che avranno luogo la prossima estate, saranno attente alla salvaguardia dell’ambiente. Al "Rock The Castle" di Villafranca di Verona e ai "Sonic Park" di Bologna e di Stupinigi (TO), infatti, non circolerà plastica monouso, verrà introdotto l’impiego del bicchiere riutilizzabile e sarà distribuita liberamente l’acqua a tutti i partecipanti.
“Il contributo che chiediamo al nostro pubblico”, specifica Marcello Venturi Operation Manager di Vertigo, "è di 2 euro per l’acquisto iniziale del bicchiere riutilizzabile a fronte del quale, il nostro impegno sarà quello di garantire acqua gratuita per tutti all’interno delle aree dei festival, oltre a un efficiente servizio di ricambio, deposito e lavaggio dei bicchieri, il tutto senza dover fare code”.
Prosegue Roberto Ciucci, Head of Production della società organizzatrice e promotore di questa iniziativa: “ Occorre ridurre l’uso quotidiano della plastica perché è partendo dalle piccole e ripetute buone abitudini di tutti i giorni che possiamo dare al mondo in cui viviamo una chance concreta per diventare un luogo migliore. L’impegno e l’attenzione di tutti possono fare la differenza”.
Oltre all’eliminazione della plastica monouso, durante le predette manifestazioni verranno utilizzati materiali compostabili, eliminando molte delle problematiche relative allo smaltimento differenziato dei rifiuti e riducendo, quindi, l’impatto ambientale al minimo.
Con il contributo di tutti un festival attento all’ambiente è possibile.
Siamo alla ricerca di un nuovo addetto per la sezione DEMO, gli interessati possono contattare lo staff di Holy Metal, nel frattempo la sezione demo rimane temporaneamente chiusa.