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recensione

"The Arcane Odyssey" è il sesto disco degli ungheresi Sear Bliss, il primo sotto l'etichetta Cadlelight Records, che sta portando il nome della band fuori dall'underground centroeuropeo.
Ora troviamo una produzione più piena e dai suoni più curati che ben si addicono a quanto suonato dal quintetto in questione.
Per chi non li conoscesse la proposta di questa formazione, nonostante si parli di black metal, è comunque molto personale, ritmiche lente dai toni epici che ricordano gli Immortal, parti folk invece più vicine a Falkenbach.
In questo caso però ai classici strumenti del metal vengono affiancati strumenti a fiato quali trombe, tromboni , è questo che discosta la proposta da quanto eseguito da altre formazioni e rende il sound personale quanto basta.
In brani come "The Vonomous Grace" o "Omen of Doom" troviamo anche ritmiche che richiamano i norvegesi Einherjer, ma sempre di richiami si tratta e questo va ovviamente sottolineato perché è un punto che gioca a favore della band.
Va sicuramente citato "Somewhere", pezzo che può vantare una parte centrale unica, dove piano e chitarra acustica duettano con tromba e altri ottoni riuscendo a creare un'atmosfera epica ed intensa.
Un disco in grado di catturare l'interesse degli amanti di black e folk metal!

Recensione di Paolo Manzi

tracklist

1. Blood On The Milky Way
2. A Deathly Illusion
3. Lost And Not Found
4. Thorns Of Deception
5. The Venomous Grace
6. Omen Of Doom
7. Somewhere
8. Path To The Motherland