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recensione

“Tales From The Abyss” è il secondo lavoro della band toscana che risponde al monicker Delyria, ed il secondo lavoro firmato Delyria che la sottoscritta ha il piacere di recensire. Devo confessare di aver accolto questo secondo demo con grande curiosità, specialmente di vedere se e come la musica dei nostri, attivi come band solo da un paio d’anni ma con alle spalle precedenti esperienze, fosse cambiata rispetto al primo lavoro “At The Wane Of The Sun”. La risposta non può che essere affermativa, e va nella direzione di una conquistata maturità da parte del gruppo, nonché di un più marcato orientamento verso il death e il thrash. I brani hanno acquistato la velocità e la cattiveria tipiche del thrash tedesco, pur non dimenticandosi di ritmi e melodie riconducibili al death melodico: l’iniziale “Engraved In A Web Of Hate” offre immediatamente l’idea di chi siano questi nuovi Delyria, ricordando non poco i maestri tedeschi Destruction, mentre in “Oriental Sin” la componente thrash si sposa con riff che sembrano composti dagli stessi Death, “Eternal Slaves Of The Mirror”, a mio parere il pezzo migliore dell’album, è accattivante perchè combina perfettamente velocità e ritmi più lenti, con “Fall” si torna invece verso le sonorità del demo precedente, più pacate e melodiche, e per finire “Lost”, traccia conclusiva di ben sei minuti, torna nuovamente a ritmi più veloci e incalzanti, inframmezzati tuttavia da riff melodici.
Sembra dunque che i Delyria abbiano abbandonato le complesse composizioni che avevo conosciuto con il demo precedente in favore di una musica più chiaramente definita, prendendo posizione nei confronti del thrash/death. Una mossa assolutamente vincente, visto che “Tales From The Abyss” è un lavoro validissimo, testimone della maturità di una band che ha lasciato l’incertezza dello sperimentalismo per schierarsi più apertamente a favore di un genere, e che tuttavia è rimasta fedele a se’ stessa.

Sito web: www.delyria.net
Myspace: www.myspace.com/delyriaband

Recensione di Tiziana Ferro

tracklist

1. Engraved In A Web Of Hate
2. Oriental Sin
3. Eternal Slaves Of The Mirror
4. Fall (Ikaro’s Flight)
5. Lost