I Wulfgar sono una giovane metal band svedese, i membri provengono dalle città di Kristianstad e Sölvesborg. Il loro debuto album "With Gods and Legends Unite" è edito dall'altrettanto giovane label finlandese Kampas Records.
Il sound del gruppo è in parte riconducibile alla scena swedish death con un palese sguardo verso la proposta degli Amon Amarth del periodo "Versus the World".
Non si cade mai nel plagio ma, analizzano qualche riff, si nota come il quintetto ci vada davvero vicino. La differenza più evidente sta nell'uso delle chitarre dove notiamo un più marcato utilizzo di quella solista anche se non mancano parti dove la ritmica è affidata ad entrambe le sei corde.
In secondo luogo, come differenza, troviamo la voce di Emil Augustsson, simile a quella del frotman degli AA Johann Hegg ma che riesce a distinguersi da quella del mastodontico frontman grazie ad una maggiore estensione vocale sia sui growl che negli scream, attenzione però che non sempre maggior estensione è uguale a voce migliore,
Le liriche ovviamente vertono su tematiche legate alla cultura, alla storia ed alla narrativa norrena con uno schema di canzoni non eccessivamente prolisse, mediamente di 4 minuti eccezion fatta per un paio di songs.
Ritornelli aggressivi e ripetitivi sorretti da una ritmica potente ed una voce che sa abilmente passare da due diversi stili di canto (scream e growl appunto) fanno di questo un debutto di tutto rispetto.
Non passerà magari alla storia per l'innovazione ma sono state gettate solide basi per una potenziale buona carriera.
Per chi segue la scena, ama gli Amon Amarth o prova ancora interesse per lo swedish death un acquisto consigliato.
Recensione di Paolo Manzi
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