Ecco qui un buon gruppo proveniente da quella fantastica terra che è la Scandinavia. Per tutti gli amanti del death metal vecchio stile ecco qui per voi i Facebreaker.
Ad essere sincero non è certo il genere che più ascolto e prediligo (preferisco versioni maggiormente edulcorate in stile vecchi Dark Tranquillity) ma devo ammettere che questo è un disco potente, aggressivo, granitico, essenziale… un ottimo rappresentante del nuovo death (che guarda verso il classico) con una bella produzione e una prestazione vocale interessante.
Il tutto condito da ottimi spunti di chitarra (soli oltre che tecnici spesso di gusto) e una sezione ritmica precisissima. Per intenderci immaginate il giusto mix tra gruppi come Dismember e i recenti Grave: una bomba!!
Fra le canzoni da segnalare sicuramente “consumed” una bella mid tempo che dal vivo spaccherà, la violenta title track e la mia preferita Night of the Burning Dead.
Come sempre un appunto sulla pacchianissima copertina ma sembra ormai un canone da seguire…
Consigliatissimo ai cultori del genere ma anche agli “opened mind”!
Recensione di RIG
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