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Neverland - "Reversing Time" (AFM record/Audioglobe)

Line up:

Iris Mavraki - voce
Oganalp Canatan - voce
Burak Kahraman - chitarra
Onur Ozkoc - chitarra
Can Dedekargýnoðlu - basso
Emrecan Sevdin - batteria
 

voto:

8
 

recensione

È da poco disponibile nei migliori negozi “Reverssing Time”, il nuovo album dei Neverland. Questa band è nata dall’incontro tra i Dreamtone, una band power/prog di origini turche, e la voce di Iris Marvaki, una cantante greca che ha fuso le sue doti liriche con il potente sound dei Dreamtone. La sonorità nata dalla fusione di due stili, uno prettamente turco e uno, quello greco, più europeo ha dato vita a un sound particolarmente accattivante che riesce a catturare al meglio l’attenzione dell’ascoltatore.
Reversing Time non è un concept album ma le sue canzoni ruotano tutte intorno al concetto di viaggio nel tempo e di quello che potrebbe succedere se fossimo in grado di modificare le scelte già compiute. Anche il nome stesso della band, Neverland, (che il nome inglese dell’isola che non c’è di Peter Pam) è stato scelto proprio perché in quell’isola il tempo non scorre normalmente ma segue delle logiche uniche. Il disco si apre con una canzone veloce e allegra “Shooting Star” che ha nel ritornello il suo punto di forza e prosegue con “To Lose the Sun” una vera perla anche grazie all’esperienza che riesce a dare a questo brano Hansi Kursch, ospite d’eccezione. Rispetto all’opener, che rimaneva nell’area del power, “To Lose the Sun” si avvicina molto alle sonorità che i Blind Guardian hanno usato in album come “Nightfall” o “A Night at the Opera”.
Di taglio completamente diverso risulta, invece, “Mankind is a Lie” una song più cupa e inquietante nella quale la voce lirica di Iris riesce a dare quel tocco di classe che verrà apprezzato dai fans dei primi lavori degli After Forever. Bella ma breve è “Mountain of Judgement” che concentra in meno di due minuti un pathos incredibile e da il lancio a “Mountain of Joy” vicina allo stile dei Freedom Call, soprattutto nel ritornello. La perla del disco viene però lasciata per ultima “Trascending Miracle”, registrata insieme all’orchestra filarmonica di Istanbul, è un perfetto esempio di come l’heavy metal si possa sposare con la musica classica. La forza che la musica dei Neverland riceve grazie alla spinta dell’orchestra è enorme e il fatto che “Trascending Miracle” sia una canzone strumentale rende questo brano ancora più speciale.
I Neverland sono una realtà che, se riuscirà a mantenersi su questi livelli, riuscirà a dare più visibilità sia alla scena metal turca che a quella greca, dalle quali è davvero difficile trovare degli spunti di classe come lo sono i Neverland.

Recensione di Tommaso Bonetti

tracklist

  1. Shooting Star
  2. To loose the Sun
  3. Mankind is a Lie
  4. Everlasting Tranquility
  5. Reversing Time
  6. Black Water
  7. Mountain of Judgement
  8. Mountain of Joy
  9. World beyond there Walls
  10. Transcending Miracle

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