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recensione

Difficile trovare spiegazioni differenti da un fatto meramente commerciale ad una ristampa come quella che la SPV promuove per “Ghost Opera” dei Kamelot, album per altro entusiasmante che ha contribuito ad ampliare con venature darkeggianti e progressive il power metal teatrale della band per gran parte statunitense. Siamo consapevoli dell’importante passo in avanti a livello stilistico che il leader Thomas Youngblood e soci hanno compiuto con il suggestivo ottavo album in studio della propria carriera, ma una ristampa dello stesso seppur comprensiva di un intero bonus CD ad un solo anno dalla prima pubblicazione, appare francamente eccessiva e poco carina nei confronti dei fan più accaniti che potranno vacillare al cospetto di un dischetto con un intero live inedito della propria band preferita.
Sorvolando sulle note del già discusso a suo tempo “Ghost Opera”, il secondo disco a corredo della ristampa è caratterizzato infatti da ben dieci pezzi dal vivo risalenti alla data di Belgrado che la band ha tenuto durante l’ultimo tour dello scorso anno. Buona la resa sonora così come convincente risulta la performance dei musicisti che prediligono i pezzi dell’ultimo e già citato “Ghost Opera” ed in generale delle produzioni discografiche più recenti, con una nota di merito per un ottima “The Haunting” in cui entra in scena anche la bella Simone Simons (Epica). Il singer Roy Khan sfoggia un ottima prestazione vocale, seguito a ruota dagli altri musicisti cui viene riservato il giusto spazio, la prestazione non sembra ritoccata e comprende piccole sbavature, nonché l’apporto di un pubblico particolarmente caldo nell’inneggiare ai propri beniamini. Ulteriori motivi di interesse per il prodotto sorgono dalle presenza di bonus da studio come “Season End”, “Pendulous Fall” e “Epilogue”, comunque già edite nelle edizioni limitate o giapponesi degli ultimi due album in studio del quintetto.
Considerando l’uscita di un DVD live a soli due anni di distanza, ma soprattutto l’imminente calata sui palchi italiani, prevista fra poche settimane, gli sforzi economici di chi già possiede la prima edizione di “Ghost Opera” non potranno che concentrarsi sull’esibizione in carne ed ossa del combo americano, mentre questo “Second Coming” potrà soddisfare la curiosità di novizi ancora estranei all’ammaliante sound dei Kamelot.

Tracklist:

CD1
01. Solitaire
02. Rule the world
03. Ghost opera
04. The human stain
05. Blücher
06. Love you to death
07. Up through the ashes
08. Mourning star
09. Silence of the darkness
10. Anthem
11. EdenEcho
Memento Mori (enhanced Video live Belgrade, Serbia)
Human stain (enhanced video)

CD2 – Live In Belgrado 2007
01. Solitaire
02. Ghost opera
03. The human stain
04. Mourning star
05. When the lights are down
06. Abandoned
07. The haunting (with Simone Simons/Epica)
08. Memento Mori
09. Epilogue
10. March of Mephisto

Bonustrack in studio
Seasons end
Pendulous fall
Epilogue
Rule the world (remix)

Recensione di Teospire

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