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recensione

I Ferraresi Asgard nascono nel 2004, dopo vari cambi di line-up raggungono la stabilità nel 2007 con la formazione Mace alla voce, Albi e Davide alle chitarre, Reno al basso, e Rudi alla batteria.
Il gruppo incide 2 demo, nel 2005 nel 2007, collezionando decine di apparizioni live tra cui Bologna, Milano, Bergamo, Padova e attualmente stanno completando gli ultimi pezzi che andranno a comporre il tanto aspettato primo album.
I 5 si dicono di suonare un Heavy Metal senza fronzoli, e questo è quello che in effetti si sente dall’ascolto, con chiari riferimenti al Thrash, all'Epic metal e una buona dose di power in stile teutonico, con band di riferimento come Manowar, Judas Priest, Overkill, Running Wild e l'Us metal degli anni '80. Ma veniamo all’ascolto di questo demo, con pezzi più datati risalenti anche al 2005 e altri più recenti del 2007. Il disco si apre con un intro parlata che cita chiaramente il film Conan Il Barbaro su cosa sia il meglio della vita, per poi iniziare con “Fury Of The Night”, che attacca subito in grande stile con i suoi riff coinvolgenti e un drumming efficace, che ricordano sia cose british che europee.
Si passa poi a “Guardians Of The Holy Gates”, dove Mace attacca con un bell’acuto per poi cadere un po’ in fallo in alcune parti della canzone, dove mi sembra che la sua voce non si amalgami bene con le parti musicali; buono il riffing e anche la ritmica, con la strizzatine d’occhio agli americani Virgin Steele e alal scena anni 80.
In “With Your Shield Or On It” si sente molto power ottantiano, potrei permettermi con qualche riferimento ai teutonici “Running Wild” nonché di nuovo all’Inghilterra della NWOBHM, forse peccando un po’ troppo di poca originalità, am comunque restando un brano più che sufficiente.
Arriviamo alla quinta traccia del lotto, “Keep The Flame Alive”, dove la vena epica dei 5 esce fuori in bella mostra, buoni i cori e il guitar work, ma anche qui c’è qualcosa che non mi convince nella metrica delle linee vocali in alcune parti delle strofe.
Si arriva quindi in chiusura con “Disciples”, apertura molto buona di chitarra per poi arrivare diretta e potente con un drumming veloce di chiaro stampo power con una strizztina al thrash di scuola tedesca; song molto diretta che credo molto carica in sede live.
In conclusione, devo dire che il disco si fa ascoltare, diverte e fa muovere la testa, ok, non sarà il massimo dell’originalità, c’è da lavorare sulle linee vocali soprattutto, e mi ripeto, per amalgamarle meglio con la musica, per il resto, beh, i miei migliori auguri per il futuro e spero di risentirli di nuovo, magari sulla lunga distanza.

Contatti:
www.myspace.com/asgarditalia

Recensione di Marco "Mac" Brambilla

tracklist

1. Conan’s Speech
2. Fury Of The Night
3. Guardians Of The Holy Gates
4. With Your Shield Or On It
5. Keep The Flame Alive
6. Disciples