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recensione

Ad un anno di distanza Jon Schaffer e compagni ripetono la stessa operazione fatta per “Framing Armageddon – Something Wicked Pt.1”, facendo precedere anche la seconda parte di questa saga da un singolo, a qualche mese dall’uscita del disco.
Per quei pochi che ancora non lo sapessero la novità più attesa è il ritorno di Barlow al microfono, mossa dettata da una decisione totalmente inaspettata del leader Schaffer lo scorso inverno. E’ chiaro che gli Iced Earth sono ricordati sicuramente più per l’era Barlow che nella parentesi con “Ripper” Owens, ma a mio parere questa è stata una mancanza di rispetto (e di fiducia?) nei confronti confronti del singer, già bistrattato a suo tempo quando fu chiamato nei Judas Priest a tenere caldo il posto per Rob Halford.
Di cattivo gusto è anche riproporre, oltre all’unica canzone nuova, due brani (tre con quello online) dell’ultimo lavoro rifatti con Barlow alla voce. E’ chiaro che l’intenzione è quella di mettere a confronto i due, ma sarebbe stato più elegante un paragone “in campo neutro”. C’è comunque da dire che a parte i due brani, in cui comunque quello che cambia è appunto solo la voce, più convincente Barlow in “Setian Massacre” e forse un pò meno esaltante in “The Clouding”, pezzo ben interpretato dal suo collega Owens, di nuovo in questo disco c’è solamente “I Walk Alone”.
Musicalmente è la naturale continuazione di quanto sentito nell’ultimo lavoro, certo per forza di cose diventa più heavy, più aggressivo, ed anche meno melodico, per adattarsi meglio alla voce del cantante storico della band, risultando così una via di mezzo tra “Framing Armageddon” e “The Horror Show”, e se non altro è positivo vedere come l’intesa sia ancora la stessa dopo sette anni.
Di sicuro le aspettative per il full-length saranno tutte concentrate su questo, e posso dire con una certa sicurezza che i vecchi fan della band potranno essere soddisfatti di questo ritorno. In questo breve antipasto (pur abbastanza inutile e inappropriato, a parte gli ovvi scopi pubblicitari) ritroviamo una band in forma e con tutte le carte in regola per tornare a fare qualcosa di veramente interessante. Vedremo con l’uscita di questo atteso “Something Wicked Pt.2” se Schaffer avrà fatto bene i suoi conti, e forse in fondo è più giusto che sia Barlow a concludere una saga che parte da quello che, con lui alla voce, è stato il disco più acclamato della formazione statunitense.

Recensione di Marco Manzi

tracklist

1. I Walk Alone
2. Setian Massacre (new version)
3. The Clouding (new version)
4. A Charge to Keep (exclusive iTunes track)