Altra nuova release targata My graveyard productions,si tratta dei bolzanini Anguish Force, arrivati ormai al terzo full-lenght della loro carriera.
I ragazzi propongono essenzialmente un misto tra speed,thrash e qualche puntatina sul power, sempre in stile 80's si intende!
Il disco promette bene, perche' dopo l'intro,si scatenano due bordate speed quali sono le songs "the chalice of steel" e "into the arena" of blood", in stile Exciter per capirci, sugli scudi la prova del singer Johnny Thunder e i suoi acuti...
Poi la band,quasi in modo inspiegabile si concede delle "divagazioni" con pezzi epici come "the silence after the war" (ben riuscita) o pacchianaggini stile power crucco come "fighting warriors" o la scontata "ride the brave", per fortuna i nostri ritornano su sonorita' a mio avviso a loro piu' consone con "no hostage" ma ci ricascano con la successiva "the fight", e la finale "follow the rainbow" pezzi sicuramente non memorabili e un po' sempliciotti...
Che dire,mi dispiace proprio che i ragazzi non mantengano la matrice speed-thrash in tutti i loro brani,perche' e' la cosa che gli riesce meglio con il riffing bello tirato e la voce che spara acuti incazzati, boh questa ovviamente e' solo la mia opinione ma un disco cosi' variegato come vorrebbe essere questo "invincibile imperium italicum" necessiterebbe di un song-writing migliore, altrimenti, ripeto, bisognerebbe scegliere solo lo speed e mantenere questo stile diretto per tutta la durata dell'album.
In ogni caso ennesima band da tenere d'occhio che nel bene o nel male, ormai da una decade, ha scelto di suonare quell'Heavy Metal ottantiano del quale sempre piu' giovani gruppi si stanno innamorando...
Recensione di Alessio Aondio
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