Death Metal? Viking Metal? Viking Death? Oppure semplicemente Death Metal con
tematiche vichinge, lungo da dire ma rende decisamente più chiaro il
genere proposto dagli svedesi Unleashed.
Usciti prematuramente per poter
essere affiancati al filone viking. Restano invece ancorati al filone swedish
death del periodo in cui sono nati, ma sostanzialmente non si discostano troppo
da quanto "inventato" pochi anni dopo dai vicini di casa Amon Amarth, unica
differenza, le chitarre decisamente più tecniche.
E così dopo vent'anni di onorata carriera gli Unleashed, del tenace e
mastodontico Johnny Hedlund sono ancora tra noi, più in forma che mai. Lo
dimostra il fatto che dopo un ottimo "Midvinter Blot" questi deathsters svedesi riescono ancora a dar
vita ad un altrettanto valido se non superiore "Hammer Battalion". Partendo e
finendo il disco con il proprio inconfondibile trademark, con la ripetizione
del ritornello all'inverosimile, ritmiche serrate ed una voce massiccia e
sempre incazzata al punto giusto.
Disco che convince sin da subito con l'ottima "The Greatest Of All Lies" o la memorabile titletrack.
Questi sono gli Unleashed e noi continiamo a volerli così tra una feroce "I
Want You Dead" o una "Warrior of Midgard" dal songwriting più che ispirato.
“Your Children Will Burn” oppure “Carved In Stone” sono brani più lenti che
rompono forzatamente il ritmo del disco ma emanano comunque atmosfere epiche
che non lasciano indifferenti.
Sicuramente brani di questo tipo riproposti in sede live non avranno problemi a far presa sul pubblico.
Un album che definire epocale è sicuramente esageranto ma forse poco ci manca.
Recensione di Paolo Manzi
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