Il portale della musica Heavy Metal

recensione

I Lunatic Asylum, si formano nell’anno 1999 nel milanese e arrivano a questo terzo demo, registrato presso il Moon House Recording di Milano, a cavallo tra il 2007 ed il 2008, dopo anche varie vicissitudini e cambi di line-up, con la stabilità della formazione attuale nel 2001. Nella storia del gruppo ci son anche varie soddisfazioni personali e molte date live anche al fianco di band più conosciute nel panorama italiano come Labirynth e Sleep Of Tethis.
Troviamo quindi a comporre la band attualmente Mario Scalia alla voce, Andrea Rendina alla chitarra e tastiera, Cristian Brugnara alla chitarra, Gianluca Tissino al basso e infine Cristian Marino alla batteria; il nome della band deriva da un istituto psichiatrico canadese visto in una foto.
La proposta del combo è un buon heavy-prog con venature cupe, ben suonato e convincente, come si sente nei 5 brani di questo cd.
Si sente subito dall’opener “Breathless” che il combo ci sa fare, mixando sapientemente un buon heavy classico con aperture verso il prog, accompagnate da linee melodiche e vocali molto valide. La seguente “Lunatic Asylum” risulta essere ancora più melodica, i vari strumenti non sono mai ingombranti, riuscendo a coesistere in maniera efficace e senza dubbio convincente. Il singer Mario Scalia anche qui autore di una ottima prova. Articolazioni e cambi di tempo, che continuano anche con la seguente “My Walls”, altro brano valido (tra l’altro, quale di queste 5 tracce non è valida?), buoni passaggi ritmici, bello il guitar work, e songwriting che continua a convincermi.
“Red Dragon” si apre con una parte arpeggiata per poi cambiar registro con intrecci chitarristici non da poco; anche qui, continui cambi di tempo, guitar solos apprezzabili, bel lavoro di tastiere e come sempre una coesione ottimale tra tutti gli elementi.
Chiusura infine con la strumentale “Clouds”, brano breve ma sognante, poetico ed ispirato, che chiude con gran classe questo cd.
Ma a questo punto è dovere chiedermi, come mai questo gruppo non è stato ancora notato dai più? Cosa aspetta una buona casa discografica a notarli? Senza dubbio mi hanno lasciato positivamente colpito sin dal primo ascolto e, sarà mio dovere assistere ad un loro concerto al più presto, ribadisco la grande coesione di tutti i membri e le notevoli doti vocali del buon Mario Scalia, e attendo con ansia una loro nuova uscita, sperando in un full lenght.

Contatti:
www.myspace.com/lunaticasylumitaly

Recensione di Marco Brambilla

tracklist

1. Breathless
2. Lunatic Asylum
3. My Walls
4. Red Dragon
5. Clouds