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Apeiron - "The Cruel Crime" (Autoprodotto/***)

Line up:

Alessio - Basso, Voce
Filippo - Chitarra, Voce
Rodolfo – Batteria
Federico - Chitarra
 

voto:

7
 

recensione

La band in questione, già autrice di un più che buon demo, si colloca nel panorama (vigevanese) delle death metal bands, con influenze (specie in passato) che richiamano molto da vicino In flames (del periodo Lunar Strain/Subterranean e qualcosa The Jester race) ed i compianti Death.
La loro ultima produzione, “The Cruel Crime”, cd contenente 4 brani che anticipano l’ uscita del loro primo full lenght, segna un passo in avanti, sia dal punto di vista della produzione, che, soprettutto della maturità compositiva.
Vediamo sin dalla prima traccia “Scavenging Thoughts” che, pur non rinnegando le proprie influenze, la band ha messo insieme una composizione con uno stile abbastanza personale (per quanto possa esserlo un genere che bene o male esiste da più di 15 anni).
“The Crossing” si sposta, soprattutto nella parte introduttiva, più in area Atheist, salvo poi proporre delle soluzioni, anche con chitarre pulite (sempre e comunque tese e foriere di cattivi presagi) meno derivative. E devo dire che in questo brano composizione ed arrangiamento raggiungono livelli davvero degni di nota.
La traccia posta alla conclusione del mini cd, pur essendo godibile ha un che di maggiormente scontato rispetto a quanto ascoltato finora, peccato, perché la band finora ci aveva convinti parecchio. Con questo non voglio dire che il pezzo sia scritto male o che non funzioni, anzi, si fruisce con una certa facilità, però sembra come se le idee fossero state usate tutte nei pezzi precedenti.
Facendo un analisi tecnica è palese che ci troviamo di fronte ad una formazione preparata, tutti gli strumenti sono suonati con precisione ed accuratezza, le due voci scream/growl ruggiscono come opportuno, ben riuscite soprattutto le parti doppiate.
La produzione è davvero molto buona e convince subito, certo non siamo a livelli da Andy Sneap, ma il disco ti butta dritto in faccia tutto ciò che ha da dirti.

Recensione di Lorenzo Canella

tracklist

  1. Scavenging thoughts …of mortality lost
  2. The crossing
  3. Clutches of despair
  4. The chant

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