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recensione

Nel 2007 usciva l'ultimo full-lenght degli inossidabili rockers australiani Rose Tattoo dal titolo:"Blood Brothers", per la SPV, ebbene a solo un anno di distanza, la neonata Wacken Records, dato che il mega-festival ha gia' avuto piu' di un'occasione di ospitare la band, ha deciso di ristampare l'ultima fatica in edizione digipack, impreziosendola con un bel DVD dello show che il gruppo di "Angry" Anderson ha tenuto nel 2006 proprio al Wacken Open Air.
Chi conosce i Rose Tattoo sa di cosa sto parlando, rock 'n' roll al 100%, niente di meno, niente di piu', il genere proposto e' sempre quello da quasi 3 decadi e, devo dire che il tempo si e' congelato per i ragazzacci australiani.
Pigliate gli AC/DC, aggiungete una buona dose di blues e un' indole da fuorilegge, otterrete piu' o meno il Rose Tattoo sound, pezzi come l'introduttiva "Black Eyed Bruiser", "Slipping away" oppure "Nothing to lose" sono grezze gemme di quella miscela di hard'n'blues nata in Australia, anche grazie al successo dei fratelli Young.
Ma, non fraintendetemi, non siamo di fronte a dei cloni, i Tatts sono distinguibilissimi dagli AC/DC, anche perche' il loro stile se lo portano dietro da piu' di 25 anni, evidente soprattutto in brani tipo "Once in a lifetime", dove si fa largo uso della slide guitar, oppure in brani piu' tristi quale "City Blues", come il titolo richiede.
In definitiva niente novita' in casa Rose Tattoo ma solo rock 'n' roll di qualita', suonato quindi con cuore e sudore, auguro! a quest a band di rimanere in forma per altri 100 anni, perche' abbiamo ancora bisogno di loro! LONG LIVE ROCK 'N' ROLL!!!

DVD:
E' con piacere che saluto l'uscita di questo "Live at Wacken 2006" poiche' ho ancora in mente il contagioso show messo in piedi da Mr. Anderson & Co. in terra teutonica due anni or sono.
Si parte subito con un classicone, "Rock 'n' Roll outlaw", una dichiarazione d'intenti per il quintetto australiano, ma i nostri, non si lasciano sfuggire nemmeno l'occasione di presentare il nuovo lavoro e pezzi come "Man about town" oppure "Sweet meat" bene si inseriscono a fianco delle vecchie songs.
La gente e' divertita nonostante la tarda ora ( quel giorno suonarono dopo l'headliner sul Party stage!), i pezzi si susseguono uno dopo l'altro come i versetti di una bibbia dell' hard 'n' roll, come non citare "Assault and Battery", "Rock 'n' Roll is King", "Bad boy for love" o la strafamosa "Nice boys", durante la quale si scatena il visibiglio anche perche' sul palco sale "Gonzo", chitarrista dei Bohse Onkelz, vera cult band in Germania.
Durante l'ora del concerto viene catturato appieno lo spirito sano e scanzonato del rock'n'roll, i Rose Tattoo ci mettono l'anima ancora dopo tutti questi anni, ma c'e' spazio anche per gli affetti, veramente commovente quando "Angry" sventola una bandiera australiana che commemora lo storico bassista del gruppo, Pete Wells, scomparso proprio qualche mese prima dello show.
Per concludere, il giusto packaging per una band che fa proprio delle esibizioni live il suo piatto forte, ah, nei contenuti speciali troverete una lunghissima ed esaustiva intervista con il singer "Angry" Anderson, personaggio assolutamente da non sottovalutare...

Recensione di Alessio Aondio

tracklist

1. Black Eyed Bruiser
2. Slipping Away
3. Once in a Lifetime
4. 1854
5. City Blues
6. Sweet Meat
7. Man About Town
8. Creeper
9. Standover Man
10. Nothing to Lose
11. Lubricated