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Metallica - "Death Magnetic" (Warner Bros./Warner Bros.)

Line up:

James Hetfield - Voce, Chitarra
Lars Ulrich - Batteria
Kirk Hammet - Chitarra
Rob Trujillo: Basso
 

voto:

8,5
 

recensione

La sera dell'11 settembre www.metallica.com ha messo online in streaming il nuovissimo “Death Magnetic” nella sua interezza, quindi ringraziando Lars e soci la recensione è d’obbligo.
Fermi tutti. Si parla dei Metallica. Ogni volta che si nomina la band di James Hetfield il mondo musicale si ferma. Nessuno ha la potenza mediatica dei 4 horsemen e l’attenzione che bisogna riservare ad una nuova loro release è superiore a qualunque altra, non me ne vogliano i Maiden, i Kiss o chi per loro. “Death Magnetic” è il titolo del disco che sancisce il ritorno dei Metallica a sonorità ottantiane, quelle che li hanno resi la più grande heavy metal band di sempre e una delle più grandi rock band della storia. La capacità di mettersi in gioco in ogni disco, di valutarsi come musicisti e non come uomini di metal ha portato James, Lars e Kirk (con al basso il grande Cliff, poi Jason Newsted e ora Rob Trujillo) a quello che possiamo considerare come il riassunto di un’intera carriera. Death Magnetic è infatti un album di thrash metal/hard rock à la Metallica, come solo loro sanno fare. Apertura affidata a “That Was Just Your Life” che fa da subito capire quanto la band non abbia voglia di scherzare e che è arrivato il momento di riprendersi in mano certi fan, certe platee e soprattutto la propria potestà artistica. Una sberla in faccia ai detrattori (credo invidiosi o frustrati) arriva poi con “End of The Line”: moderna, cattiva, potente e soprattutto Metallica – “the slave becomes the master!!!!” urla James quasi al termine di questa cavalcata da sette minuti. “Broken, beat & Scarred” è un altro bellissimo pezzo, che sembra essere scappato dal ’90 ossia tra …And Justice e il Black Album. “The Day that Nevers comes” omaggia Fade to Black e One e non c’è molto altro da dire, forse si può criticarne la lunghezza eccessiva. Dopo questa canzone si arriva alla chiave di svolta che mi ha fatto gridare di gioia: “All Nightmare Long” è il capolavoro del disco per chi scrive questa rece, un pezzo che porta con sé il ritorno che aspettavo di ascoltare da una vita, unico e fantastico. Tonalità alte forse, per un James che ogni tanto cala, ma che di certo non smette di emozionare pur con i suoi limiti vocali, ascoltatela milioni di volte finchè non vi entra dentro, poi non potrete più farne a meno. Purtroppo la sesta canzone “Cyanide” è il tonfo del disco, strutturata male, davvero male. Per quanto ci fossero buone idee la scelta di avere tre intro, strofe che sembrano a caso e un ritornello veramente brutto fa sì che questo disco non si collochi poco al di sotto dei classici ma almeno due gradini piu’ in basso. The Unforgiven III invecè è STUPENDA: intro che omaggia il nostro grande maestro Ennio Morricone, e canzone che scappa anch’essa dagli anni di Load con però la potenza del black album...intensa e originale (non richiama la I e la II) e con un James magnifico nel gridare “FORGIVE ME!!!!” - nonostante io non abbia proprio nulla di cui perdonarlo! The Judas Kiss è un buon pezzo con bei riff, da ascoltare in macchina con gli amici. “Suicide & Redemption” è una strumentale in pieno stile Metallica che manca però dell’essenzialità delle 3 precedenti (Call of Kthulu, Orion e To Live is to Die): CLIFFORD LEE BURTON. Bellissima, nulla da dire, ma si sente davvero la mancanza di quel ragazzo che ormai ci ha lasciato 22 anni fa. “My Apocalipse” serve come song da pogo per i prossimi live della band e serve a ricordare ai vari Trivium, Mastodon, Slayer, Megadeth, Anthrax, Testament…che possono continuare a professare il verbo del thrash nelle vesti che preferiscono loro, ma anche che la patria potestà spetta solo a una band che ha fatto anche altro nella vita (due dischi stupendi come Load e Re-load) e che si chiama sempre e comunque METALLICA.

Recensione di Riccardo “Rik” Canato

tracklist

  1. That was just your life
  2. End of the Line
  3. Broken, Beat & Scarred
  4. The Day that never Comes
  5. All Nightmare Long
  6. Cyanide
  7. The Unforgiven III
  8. The Judas Kiss
  9. Suicide & Redemption
  10. My Apocalipse

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