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recensione

Quale band potrebbe "peccare di presunzione" azzardando la pubblicazione di un Dvd Live con alle spalle un solo Full Lenght? Senz'altro gli Shaman, band nata in seguito dal terremoto di casa Angra e capitanata da Andrè Matos, personaggio per cui non servono presentazioni. Questo dvd viene registrato nel 2003 a Sao Paulo in Brasile durante il Tour di Ritual, debut album della band che ha riscosso un ottimo successo in tutto il mondo. Il dvd Né è appunto la prova. Tanto pubblico, un set ben allestito e molti special guest. La scaletta riprende molto dall'album ritual partendo con l'intro e a seguire "Here I Am", "Distant Thunder", "For Tomorrow" e "Time Will Come". Fino a qui viene seguita fedelmente la tracklist di Ritual. Ma nel corso dello show vengono riproposte alcune canzoni degli Angra come Carry On e Lasting Child. Il combo carioca si presenta ad ogni modo in splendida forma, carico di entusiasmo che trasmette al pubblico, sempre pronto a rispondere ad ogni cenno di Matos. Ma la vera chicca di questo dvd, quella che fa rodere il fegato per non essereci andati, è la presenza di tanti special guest. Nomi come Tobias Sammet voce degli Edguy e padre del progetto Avantasia che duetta con Matos "Sign of the Cross", oppure Micheal Weikath che fa la sua comparsa sul palco scenico per "Eagle Fly Free" classico degli Helloween. Molto interessanti anche gli intermezzi di chitarra, piano e batteria, veri sfoggi di tecnica. Molto interessante anche l'utilizzo di un vero violinista, Marcus Viana" per l'esecuzione di alcuni brani come "Fary Tale" Unica pecca, a volte Pare che Matos soffra di Manie di protagonismo, continuando a passare da microfono a tastiera aituandosi dalle luci, che vengono spente per facilitare i suoi spostamenti sul palco. Le riprese sono di ottima qualità così come il suono, anche se a mio avviso qualcosa è aggiustato in studio. Comunque niente di incisivo che andasse ad intaccare l'atmosfera quasi magica che si viene a creare nei grandi concerti power metal. In sintesi "Ritual Live" è un ottimo prodotto, e questo lo si deve al fatto che siamo davanti ad un combo si nuovo ma di fatto composto da artisti con anni di carriera alle spalle ed il risultato finale ne è certamente la prova.

Special Guests:
Tobias Sammet - Vocals
Sascha Paeth - Guitars
Marcus Viana - Electric Violin
George Mouzayek - Derbak
Andi Deris - Vocals
Michael Weikath - Guitars

Recensione di Paolo Manzi

tracklist

1. Ancient Winds
2. Here I Am
3. Distant Thunder
4. For Tomorrow
5. Time Will Come
6. Lisbon
7. Guitar Solo
8. Drum Solo
9. Over Your Head
10. Piano Solo
11. Fairy Tale
12. Blind Spell
13. Ritual
14. Sign of The Cross
15. Pride
16. Carry On
17. Eagle Fly Free
18. Lasting Child