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Eprath - "No Ones Word" (Inside Out Records/Audioglobe)

Line up:

Omer Eprath – chitarra, tastiere, flauto
Lior Seker – voce
Tomer Z – batteria
Gili Rosenberg - basso
 

voto:

6,5
 

recensione

Da Israele ecco arrivare un interessante realtà progressive rock, si tratta degli Eprath, band capitanata dall’omonimo Omer Eprath, responsabile del songwriting e di una buona fetta di musica tra chitarre, tastiere e flauto. Il debutto “No Ones Word” gode dell’attenzione di Steven Wilson (Porcupine Tree), che si occupa del mixaggio e racchiude in sole sei canzoni dalla durata media decisamente alta una serie di influenze, umori ed emozioni in ambito rock (soprattutto) ed heavy metal. Difficile trovare dei termini di paragone riconducibili alla band di Tel Aviv, il sound presenta riferimenti a colleghi quali Porcupine Tree, Dream Theater ed Everon senza mai apparire eccessivamente debitrice alle band citate poc’anzi anche grazie all’inclusione di numerosi riferimenti strumentali di tipo orientaleggiante capaci di imprimere delle sfumature folk a taluni brani, nonché di sporadici incursioni elettroniche tutt’altro che sgradevoli. Note positive arrivano da “Haze”, ricca di chiaroscuri, parti disturbanti e gradevoli rallentamenti intimisti impreziositi dall’ospite Petronella Nettermalm alla voce (Paatos), ma anche dalle splendide variazioni melodiche regalate da “The Sun Of The Damage Done”, interpretata dall’ugola straordinaria di Daniel Gildenlow. Il primo capitolo discografico targato Eprath si mantiene su livelli discreti anche nei dieci minuti dell’opener “The Show”, nella strumentale “Blocked” o nella conclusiva “Real” (quasi venti minuti di musica con un finale da brividi), regalando passaggi di grande effetto ma anche qualche calo che condiziona la scorrevolezza del disco. La band israeliana dovrà lavorare su una miglior fluidità tra le varie parti, tralasciando magari qualche tecnicismo di troppo che rischia di stemperare le emozioni, le premesse di “No Ones Word” sono positive, con un po’ più di esperienza si può arrivare lontano.

Recensione di Teospire

tracklist

  1. The Show
  2. Haze
  3. Blocked
  4. The Sun Of Damage Done
  5. Real

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