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recensione

Ahhh finalmente!!! Aspettavo con ansia il promo di questa Thrash band inglese che, dopo un esordio ed un paio di ep autoprodotti, è arrivata meritatamente ad un deal discografico, grazie alla lungimiranza della nostrana e molto attiva Punishment 18 Records.
"Visual violence" è semplicemente un disco che non lascia nulla al caso e assolutamente NON rischia di confondere le idee all'ascoltatore, è unicamente un duro e puro album di Thrash anni '80 , ovvero l'unico Thrash metal che valga la pena di suonare ed ascoltare!
Introdotto dalla azzeccatissima copertina del veterano "Illustratore del Thrash" Ed Repka, dal celebre e lungo curriculum artistico, il cd parte subito alla grande con la title track, dal chorus urlato in stile Anthrax, si passa poi ad "Human coleslaw", anch'esso pezzo molto Bay Area.
L'influenza più grande che il gruppo mostra è, a mio avviso quella degli Exodus (mica paglia!), sia nell'incedere non eccessivamente tirato che, nelle ritmiche di chitarra che sembrano uscite dalla penna del miglior Gary Holt, come dimostra il brano "D.I.V.E.".
Il songwriting è molto omogeneo e nessun brano quindi stona in questa release, allora si prosegue con la più veloce "Fatality", per arrivare poi ad un'altra perla come "Malevolence of the butcher", pezzo che con le sue alternanze di ritmiche serrate e mid tempos da Mosh sfrenato non deluderà di certo i fans che si scateneranno ai loro concerti.
Senza un secondo di calo arriva "Rapid deployment", dall'incedere marziale e totalmente votata all'headbanging più sfrenato, è il turno poi di "Push to prime", nella quale il singer Josh (dall'ugola 100% Thrash) da sfoggio della sua acida rabbia come John Connely dei Nuclear Assault insegna...
Si conclude con la goliardica e super-Thrash in tutti i sensi "Thrash boobs and zombies" per nemmeno 40 minuti di un disco che placherà per un pò la voglia di sana rabbia incontaminata.
Personalmente, amando il genere, non posso che essere soddisfatto dell'operato di questo five-pieces dello Yorkshire, che pur non inventando assolutamente nulla (meno male in questo caso!) sa come si suona col cuore del classico Thrash e, sicuramente questo "Visual violence" non è nient'altro che una dichiarazione d'amore verso il più genuino degli stili metal... Quindi citando proprio i Pitiful Reign: "So follow the thrashers, head down to the pit, just wreck your neck thrashing and don't give a shit!!!"

Recensione di Alessio Aondio

tracklist

1. Visual Violence
2. Human Coleslaw
3. D.I.V.E.
4. Fatality
5. Malevolence of the Butcher
6. Rapid Deployment
7. Pushed to Prime
8. Thrash, Boobs, and Zombies