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Paragon - "Screenslaves" (Massacre Records/Audioglobe)

Line up:

Andreas Babuschkin - voce
Martin Christian - chitarra
Günny "Luigi" Kruse - chitarra
Dirk Seifert - basso
Christian Gripp - batteria
 

voto:

6,5
 

recensione

Tornano i Paragon col nuovissimo "Screenslaves", nono album in studio per la produttiva band teutonica, fautrice di un sound superclassico come può essere il loro Power-Speed di chiara matrice tedesca.
Undici pezzi piacevoli e che scorrono senza problemi  compongono questa release, molto potente ma, che di certo non trascura la melodia, melodia espressa soprattutto nei refrain orecchiabili e di facile assimilazione, basta un solo ascolto infatti per stamparsi in testa i ritornelli di pezzi come "Disconnected" oppure della title track "Screenslaves".
Non è mai stato un mistero che la voce di "Buschi" sia molto simile a quella dello storico Chris Boltendhal, leader dei Grave Digger, influenza ancora una volta evidente in canzoni meno tirate tipo "Entombed", che, grazie anche all'inconfondibile pronuncia "crucca", ci fanno pensare proprio di essere al cospetto del "Becchino" tedesco.
In ogni caso, se si apprezzano sonorità quadrate e classiche, non si farà assolutamente fatica ad assimilare il quipresente "Screenslaves", poichè contiene appunto tutti gli elementi richiesti ad un disco del genere.
Nel finale però, il quintetto di Amburgo ci regala due simpatiche sorprese, prima la cover della boy band Backstreet Boys, assolutamente stravolta rispetto all'originale ma, che mantiene quel flavour happy e scanzonato che solo le pop songs possiedono, poi ancora la versione di "Legacy" (già opener dell'album "The dark legacy" del 2003) cantata addirittura in italiano, con buoni risultati per quanto riguarda la pronuncia! Per chiudere, diciamo che i Paragon sono una band onesta, dalla quale si sa perfettamente cosa aspettarsi, quindi questo "Screenslaves" risponde perfettamente alle aspettative di qualsiasi fan del genere prettamente germanico.

Recensione di Alessio Aondio

tracklist

  1. Hellgore
  2. Disconnected
  3. Entombed
  4. Screenslaves
  5. Bloodfeast
  6. The Blade In The Dark
  7. Death Next Door
  8. The Killing Hand
  9. Waxworks
  10. Larger Than Life (Backstreet Boys cover)
  11. The Legacy (Italian version)

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