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recensione

Come ormai noto a tutti i Vreid nascono dalle ceneri dei Windri, i loro primi album "Kraft" e "Pich Black Brigade" furono accolti bene da pubblico e critica, tuttavia Ë stato con il terso lavoro "I Krieg" che la band norvegese ha ottenuto il miglior risultato sfornando un autentico capolavoro.
Oggi il quartetto ci riprova con un nuovo album "Milorg" le cui tematiche sono incentrate sull'eroica resistenza di partigiani norvegesi nel corso della seconda guerra mondiale, Milorg sta appunto per Militarry Organization.
Non troviamo troppe differenze dal precedente album, una forte matrice black (che se non fosse per le tematiche troppo moderne ben si addicerebbe ad un contesto pagan) viene ancora una volta infarcito da innesti folk (nelle melodie non negli strumenti che restano i classici cui l'heavy metal ci ha abituato). Atmosfere pi˘ oscure e doom rieccheggiano alternandosi alle varie sfuriate di Sture, mentre accanto alla matrice black passaggi e riff pi˘ tipicamente heavy metal assumono sempre maggior importanza. I brani pi˘ interessanti ed intensi li troviamo ad inizio e fine disco con "Speak Goddamnitt", "Disciplined" e la titletrack "Milorg" sopra tutte. Tuttavia se in "I Krieg" erano presenti davvero hit come la spettacolare "Svart" a sminuire il valore di altri brani in "Milorg" troviamo tutto pi˘ livellato, non Ë pi˘ la singola canzone a prevalere ma l'intero lavoro che deve essere inteso e soprattutto ascoltato come un contesto unico sia nel concept che nelle song.
Solo cosÏ si potr‡ apprezzare lo sforzo della band che bissa senza ombra di dubbio il precedente platter.

Recensione di Paolo Manzi

tracklist

1. Alarm
2. Disciplined
3. Speak Goddamnit
4. BI , cher
5. BI , cher Pt. II
6. Heroes & Villains
7. Argumentum Ex Silentio
8. Milorg