Strano questo split "In Nomine Satanas" realizzato dalla collaborazione di due band russe e una italiana, probabilmente per sfruttare favorevolmente la visibilità di ogni singolo gruppo.
Ad aprire il cd sono quattro pezzi dei russi Pogost, che su questo split ripropongono il materiale del loro secondo demo "Dead Jesus". Il loro è un black metal canonico ed anticristiano realizzato con strutture molto semplice, che tuttavia, non stufa l'ascoltatore. Dopo tre brani propri c'è la cover, ben realizzata, della mitica "Deathcrush" dei Mayhem.
Si passa all'Italia con i Byblis, gruppo che vede tra le sue fila membri degli Infernal Angels e che qui ripropone il demo "Pavor Nocturus". Il loro è un black metal depressivo, nello stile dei compatrioti Forgotten Tomb. Quattro brani lenti e ripetitivi, ma pregni di cattiveria e ispirazione suicida.
Si torna poi in Russia con l'unico materiale inedito dello split, quello realizzato dai Beyond Ye Grave. Riformatisi nel 2007 il duo russo propone un black metal per nulla innovativo, supportato dalla batteria elettronica, che personalmente trovo abbastanza pessima.
Nel complesso però questo split appare ben curato così da meritarsi una sufficienza piena, sopratutto in virtù della prestazione dei Byblis, ma certo nulla di più.
Recensione di Dimitri Borellini
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