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Guillotine - "Blood Money" (Pulverised Records/***)

Line up:

Nils Eriksson - Bass

Fredrik Mannberg - Guitar, vocals

Daniel Sundbom - Guitar

Efraim Juntunen – Drums
 

voto:

6,5
 

recensione

Tornano alla grande i Guillotine con il loro direttissimo Trhash metal senza compromessi. Questa band, formata in Svezia più di 10 anni fa, mette sugli scaffali dei negozi “Blood Money”, l’ultima loro fatica musicale.
Prendendo in mano Blood Money la prima cosa che ti colpisce è l’artwork: politicante scorrettissimo. I grandi della terra, col nostro Silvio Berlusconi dietro solo a Bush, sono raffigurati mentre festeggiano sotto una pioggia di dollari macchiati sangue, ovviamente anche i testi delle canzoni sono estremamente politicizzati.
Blood money si apre con “Insane Oppression”, un incipit in media res che ti scaraventa dentro a un sound complesso con la batteria di Efraim Juntunen che imprime un ritmo tiratissimo a tutte le canzoni. Anche “Rebellion” non si sposta di un filo dalla opener, non un attimo di respiro, non un rallentamento. La formula dei Guillottine è semplice: Thrash diretto e veloce. In “Insanity”, la terza traccia, si sentono, sotto la voce roca di Fredrik "Spider" Mannberg, alcune timide sonorità power metal sicuramente provenienti dalla loro esperienza nei Nocturnal Rites, ma per il resto sembra si ascoltare i Patera o i Metallica dei primi tempi: riff pesanti con la massima distorsione e assoli ridotti al minimo. Dopo “Skeleton City” dove le chitarre sembrano quelle di Master of Puppets, arriva “Dying World ” l’unica canzone dell’album con un intro arpeggiato, ma non preoccupatevi, “Dying World ” è una canzone che potrebbe benissimo stare su un CD dei Kreator.
Insomma Blood Money non ha getta le basi per uno sviluppo futuro, anzi, è decisamente un album che riprende sonorità anni ’80 e riesce a riproporle con la stessa efficacia, se siete dei nostalgici, insomma, questo è l’album che fa per voi.

Recensione di Tommaso Bonetti

tracklist

  1. Insane oppression
  2. Rebellion
  3. Insanity
  4. Liar
  5. Die/Live
  6. Skeleton city
  7. Madness
  8. Dying world
  9. Welcome to dying (death, destruction & pain)
  10. War
  11. Our darkest day
  12. Blood money

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