Il portale della musica Heavy Metal

www.holymetal.com
 
 
sei in Home » Recensioni » Sonata Arctica - "Reckoning Night" (Nuclear Blast/Audioglobe)
elenco recensioni

Sonata Arctica - "Reckoning Night" (Nuclear Blast/Audioglobe)

Line up:

Jani Liimatainen - Guitar
Tommy Portimo - Drums
Tony Kakko - Vocals & Keyboards
Marko Paasikoski - Bass
Henrik Klingenberg - Keyboards
 

voto:

7
 

recensione

Ad un anno e mezzo di distanza dall'uscita di Winterheart's Guild tornano i finnici Sonata Arctica con un nuovo ablum Reckoning Night. Al loro quinto lavoro, se si conta anche il live in Tokio del 2002, Tony Kakko e compagni riconfermano per l'ennesima volta di voler restare ancorati alla strada intrapresa già nel 1999 con Ecliptica, il loro album d'esordio, pur moltiplicando il susseguirsi di elementi tipicamente prog già presenti nei precedenti lavori in più piccole dosi. Nel corso di quest'anno Henrik Klingenberg prende il posto di Mikko Härkin alle tastiere coadiuvando il lavoro di Toni Kakko che per un breve periodo si era pccupato sia della voce che delle tastiere.

Gli ascoltatori, già quindi abituati a prodotti simili, non faticheranno digerire anche questo album, privo si di elementi innovativi, ma che comunque si lascia ascoltare senza cadere mai nel banale o nello scontato. Con brani come la opener Misplaced, veloce con le tasitiere che dominano, o la successiva Blinded no More, middle tempo che si presta molto bene in sede live non si rischia sicuramente di annoiarsi. Aint Yuor Fairytale richiama molto Wolf and Raven. E' sugli intermezzi che la band a mio avviso perde di mordenti, "Reckoning Day, Reckoning Night", brano orchestrale a mio avviso può solo indurre l'ignaro ascoltartore a passare al brano successivo, l'ottimo "Don't say a Word" estratto per l'omonimo sigolo che ha avuto un grande successo in Europa e in particolar modo nella madre patria. Degni di nota sono anche "My Selene" e "The Boy Who wanted to be a real Puppet" dove spiccano dei buoni cori. Le ultime tracce perdono un pò di mordente cadendo in lenti mielosi, sicuramente più apprezzabili da un pubblico femminile. Ennesima ricofemra quindi, non resta che attendere i cinque finnici per la calata milanese in compagnia dei compatrioti Nightish.

Recensione di Paolo Manzi

tracklist

  1. Misplaced
  2. Blinded No More
  3. Ain't your Fairytale
  4. Reckoning Day, Reckoning Night
  5. Don't Say a Word
  6. The Boy Who Wanted to Be a Real Puppet
  7. My Selene
  8. Wildfire
  9. White Pearl Black Oceans...
  10. Shamandalie

Archivio Foto

 

Recensioni demo

Siamo alla ricerca di un nuovo addetto per la sezione DEMO, gli interessati possono contattare lo staff di Holy Metal, nel frattempo la sezione demo rimane temporaneamente chiusa.

Wofango Patacca

Segui le avventure di Wolfango Patacca il boia di holymetal.com