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Agathodaimon - "Phoenix" (Massacre Records/Audioglobe)

Line up:

Chris "Ashtrael" Bonner - Vocals
Martin "Sathonys" Wickler - Guitars, Clean Vocals
Jan Jansohn - Guitars
Till Ottinger - Bass
Manuel Steitz - Drums
Felix Ü. Walzer - Keyboards
 

voto:

7,5
 

recensione

Un piacevole ritorno dalla Germania. Gli Agathodaimon se ne sono stati in silenzio per cinque anni, dopo l’uscita datata 2004 del fiacco “Serpent’s Embrice” la band è stata colpita da una vera a propria bufera, tra cambi di lineup e di etichette discografiche li ritroviamo ora con “Phoenix”, un album banale dal titolo ma non dalla musica, Wickler infatti dimostra di non essersi demoralizzato e rimboccandosi le maniche si è trovato dei musicisti validissimi capaci di far tornare la band a parlare di sé. Il disco non presenta grossi cambi di stili, quel death melodico abbinato a passaggi gothic infatti ci risuona puntuale, non aggiungendo nulla di nuovo al discorso intrapreso anni fa dalla band ma neanche compromettendosi alla noia banale, è interessante vedere come un disco della di durata di oltre più di un’ora non cada mai nella scontatezza, tenendoci incollati allo stereo dalla prima all’ultima traccia.
I punti forti di questa “nuova” formula sono senza dubbio l’acquisto del singer Ashtrael, a suo agio sia nello scream che nel growl, affidando invece le parti clean al buon Wickler, quest ultimo autore anche di una grandissima prova alla chitarra, soprattutto nei pezzi d’introduzione quali “Heliopolis” e “Devil’s Deal”, molto veloci e immediati. Da non trascurare poi le linee melodiche apportate da Felix, già al lavoro con la band prima del suo momento nero, tra tastiere ed effetti elettronici è infatti di spicco il suo contributo alla ben riuscita del lavoro, un pezzo come “Throughout The Fields Of Unshaded Grace” ne è la prova indiscussa.
In coda troviamo due pezzi avvincenti quali “Grey Whisper” e “Alone In The Dark” (quest’ultima proposta in due versioni differenti forse evitabili) che fanno ben sperare su un futuro roseo per gli Agathodaimon, che si meritano sicuramente più popolarità di quella che ora non abbiano, anche se è giusto ammetterlo, dovrebbero inventarsi qualcosa di maggiormente personale per toccare i livelli di certi gruppi.

Recensione di Thomas Ciapponi

tracklist

  1. Heliopolis
  2. Devil's Deal
  3. Decline
  4. Ground Zero
  5. Ghost Of A Soul
  6. Winterchild
  7. Time Is The Fire
  8. To Our Ashes
  9. Amongst The Vultures
  10. Oncoming Storm
  11. Throughout The Fields Of Unshaded Grace
  12. Grey Whisper
  13. Alone In The Dark ( Death Angel’s Shadow )
  14. Alone In The Dark ( Soundtrack Version )

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