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Revoltons - "Underwater Bells" (My Graveyard Productions/My Graveyard Productions)

Line up:

Andro - voce
Alex Corona - chitarra
Matt Corona - chitarra
Roberto Sarcina - basso
Simone Morettin - batteria
 

voto:

7,5
 

recensione

Confesso, e me ne pento, di non aver mai ascoltato nulla dei Revoltons prima d'ora, anche se il gruppo di Pordenone ha già un album all'attivo, pubblicato nel 2003, nonchè una carriera decennale, che non fa che aumentare l'esperienza dei nostri, approdati, in occasione del loro come back, alla fondamentale My Graveyard.
La prima cosa che spicca ascoltando "Underwater bells" è che i Revoltons possiedono indiscutibilmente un'ottimo livello qualitativo di songwriting, che li permettere di esprimere al meglio le loro doti, sotto forma di Power (americano, meglio specificare!).
La tripletta di songs che apre il disco è fondamentale per inquadrare il Revoltons-sound, cioè un Metal possente, elaborato, elegante, ma con le giuste melodie, e tracce come "Death to leave eternity" ne sono esempi lampanti.
La penna del chitarrista Max Corona, è ispirata per tutta la durata delle 15 tracce contenute nel platter, "intro" incluse, ben 4, ma che danno tregua e riflessione all'ascoltatore, prima dell'ennesima bordata in US style, vedi il caso di "Rotten euilibrium", anticipata dai dolci arpeggi di "Claylove".
Ma, ripeto, la tensione rimane alta dall'inizio alla fine, per i motivi citati, ma anche grazie alle vocals di Andro, calde e potenti, che ben si sposano col Metal ragionato e mai furioso proposto dalla band friulana.
Complimenti quindi ai risultati ottenuti dai Revoltons, gruppo squisitamente preparato, che va ad aggiungersi alla già lunga schiera di gruppi meritevoli che esordiscono o, come in questo caso si confermano, anche nel nostro paese.
Auguri di rito, per altro meritatissimi, a questo quintetto, che possano raccogliere soddisfazioni pari alla qualità del loro "lavoro", continuate sempre così!!!

Recensione di Alessio Aondio

tracklist

  1. The Pure Soul Cry
  2. Death To Leave Eternity
  3. Berseker
  4. Claylove
  5. Rotten Equilibrium
  6. The Last Witch
  7. Pj
  8. Slow Row
  9. Lady Disease
  10. Melting Night
  11. One And Silence
  12. Cybertale
  13. London Fall
  14. Scanning Horizon
  15. Underwater Bells

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