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recensione

Quale miglior modo di festeggiare il proprio ventennale di carriera se non un concerto il giorno esatto in cui la band ha messo piede in studio per registrare il primo demo nel locale dove si svolse il loro primo concerto? Questo è quanto hanno fatto i Rage lo scorso 25 gennaio allo Zeche di Bochum in Germania. E per fare pure festa grande per la gioia di tutti i fan che non erano presenti ecco l'intero show pubblicato in doppio cd e doppio dvd.
Già di per sè la scaletta è sorprendente, 27 brani che percorrono tutta la carriera, dagli esordi fino ad oggi, passando per il periodo più orchestrale di alcuni anni fà. Ovviamente il tutto con un occhio di riguardo alla produzione più recente. L'ormai consolidata formazione a tre (Peavy Wagner, Mike Terrana e Victor Smolski) è una delle più grandi band live che il metal possa vantare, capace di riproporre on stage la potenza che riesce a produrre in studio, non lascia superstiti.
Si parte con le prime 3 canzoni dell'ultimo "Soundchaser" e già si nota la chairezza e la potenza del suono. La prestazione di tutti è ottima, con Peavy dietro al microfono in stato di grazia. La scaletta prosegue poi con l'oscura "Paint the Devil on the Wall" e con le storiche "Sent by the Devil" e "Firestorm" per poi tornare al presente con la potentissima "Down". Ecco, direttamente dal primo demo a nome Avenger, "Prayers of Steel" seguita da "Suicide" e dalla cupa "Days of December". Tra un folle solo di batteria e un'altrettanto funambolico solo di chitarra la band gioca tutte le sue carte, sparandoci in faccia pezzi su pezzi senza un attimo di cedimento. Ecco che le già potenti "Black in Mind" o "All I Want" acquistano nuova potenza mentre le più melodiche "Back in Time" o "From the Cradle to the Grave" si fanno più oscure in sede live. Ovviamente non potevano mancare le hit "Don't Fear the Winter" e la allungatissima "Higher than he Sky", con il pubblico a farla da padrone. Smolski e Terrana stupiscono con le loro abilità tecniche, mai comunque fini a se stesse ma sempre a servizio del pezzo. Inoltre và sottolineata l'energia con cui il drummer propone i pezzi, cosa abbastanza insolita viste le sue capacità tecniche.
In conclusione un grande live, un ottimo modo per festeggiare il ventennale di una delle band più importanti (e più sottovalutate) del panorama metal. Per cui stappatevi una birra e brindate ascoltando questo grande live, uno dei migliori dell'anno.
Lunga vita ai Rage!

Recensione di Simone Bonetti

tracklist

1. Orgy Of Destruction
2. War Of Worlds
3. Great Old Ones
4. Paint The Devil On The Wall
5. Sent By The Devil
6. Firestorm
7. Down
8. Prayers Of Steel
9. Suicide
10. Days Of December
11. Unity
12. Anarchy (Drum solo)
13. Enough Is Enough
14. Invisible Horizons
15. Set This World On Fire
16. Flesh And Blood
17. Rocket Science (Guitar solo)
18. Soundchaser
19. Straight To Hell
20. Back In Time