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Eternal Tears Of Sorrow - "Children Of The Dark Waters" (Massacre Records/Audioglobe)

Line up:

Altti Veteläinen - vocals and bass
Janne Tolsa - keyboards
Juho Raappana - drums
Jarmo Kylmänen - clean vocals
Jarmo Puolakanaho - guitar
Risto Ruuth - lead guitar
 

voto:

6,5
 

recensione

Gli Eternal Tears Of Sorrow sembrano essersi definitivamente assestati dopo le turbolenze subite a seguito dello split avvenuto nel 2003. Già con il precedente “Before The Bleeding Sun” la band scandinava aveva dato importanti segnali di ripresa che vengono confermati con questo astuto e continuo “Children Of The Dark Waters”. La furbizia del quintetto finlandese consiste nel saper maneggiare con disinvoltura una serie di influenze spazianti dal gothic, al death melodico passando per il power metal che portano ad una decina di brani ottimamente confezionati. Gli EToS per l’occasione hanno assunto un cantante di ruolo solo per i puliti nella persona di Jarmo Klymanen (già in collaborazione con la band come songwriter dal 2005), ed un paio di donzelle del calibro di Miriam Renvag (Ram-Zet) e Heidi Parviainen (Amberian Dawn) col compito di supportare il growl espressivo ma un po’ statico del leader Altti Vetelainen anche al basso. Questi accorgimenti uniti ad una produzione cristallina che valorizza al meglio i contrasti fra le chitarre thrash-death e le mastodontiche aperture sinfoniche, costituiscono l’elemento di maggior successo e progresso per la band nata a Pudasjarvi, piccola cittadina nel nord della Finlandia. A parziale discapito di un songwriting coinvolgente giungono però i continui richiami al sound di colleghi più blasonati che appaiono sfacciati in più di un occasione. Le incisive “Baptized By The Blood Of Angel” e “Midnight Bird” ricalcano a livello ritmico l’operato dei Dark Tranquillity, mentre le maligne partiture sinfoniche presenti in “Summon The Wild” ricordano da vicino i Dimmu Borgir. Gli accostamenti non finiscono qua perché con l’ottimo singolo “Tears Of Autumn Rain” si ripercorrono i sentieri battuti dai Crematory diversi anni addietro, mentre il maggior utilizzo di puliti con accenni folk presente in “Diary Of Demonic Dreams” e soprattutto “Nocturn Thule”sfiora gli Amorphis. “Children Of The Dark Waters” è un disco gradevole, a tratti avvincente, privo di cali di tensione e dotato di buona varietà stilistica a patto che chiudiate più di un occhio sull’originalità della proposta. A voi la scelta.

Recensione di Teospire

tracklist

  1. Angelheart, Ravenheart (Act II: Children of the Dark Waters)
  2. Baptized by the Blood of Angels
  3. Tears of Autumn Rain
  4. Summon the Wild
  5. Sea of Whispers
  6. Midnight Bird
  7. Diary of Demonic Dreams
  8. When the Darkest Night Falls
  9. Nocturne Thule
  10. Sea of Whispers (Acoustic)

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