Ormai, è impossibile scindere il Pino Scotto cantante dal Pino Scotto “personaggio”, fatto di dichiarazioni sbilenche e volgari su tutto ciò che è music business, televisione, politica e chi più ne ha, più ne metta, quindi, chi non apprezza le giuste sparate del Rocker campano, risulterà certamente prevenuto nel considerarlo come frontman di una Hard Rock band...
In ogni caso, il presente dvd, è una summa della carriera di Giuseppe Scotto di Carlo, da Monte di Procida, capace, in quasi 30 anni di onorata carriera, di farsi conoscere in ogni angolo dello stivale.
Andando con ordine, si parte dal concerto vero e proprio, registrato durante l'ultimo tour al Tartaruga, intimo club del comasco, tanto per ribadire il fatto che Pino ama veramente il contatto coi fans, oltre che mostrare alta la bandiera della genuinità, come sottolineato dalle riprese stesse.
La band è davvero in palla, molto più della voce di Pino, straziata da decenni di fumo, alcool e chissà cos'altro, comunque si lasciano apprezzare tutti i brani estratti dai vari progetti in cui Mr. Scotto è stato coinvolto per 30 anni appunto, canzoni dei Vanadium in testa, come non emozionarsi infatti davanti alla storia dell' Heavy italico incarnato in pezzi quali: “On Fire”, “Streets of Danger”, “Run too Fast” o ancora “Too Young to Die”?
Oltre alle colorite presentazioni di Pino, delle quali non anticiperò niente, poiché il bello è proprio scoprirle song dopo song, va segnalato il grande lavoro alla sei corde di Steve Volta, preciso e preparato, un vero professionista quindi, giusto per dire che, anche se Pino è reputato un “cazzaro”, i musicisti se li sa scegliere eccome, anche perchè Manuel Signoretto dietro le pelli e Frank Kopo al basso, non sono affatto da meno.
Fa strano, invece, vedere il nostro Rocker impegnato nella rappata “Come Noi”, con tanto di special guest sul palco, gli “immancabili” Extrema e addirittura J AX (?!), risultato vergognoso per quanto riguarda il pezzo in sé ma, efficace se lo si giudica come un esperimento che unisce generazioni e generi differenti.
Concludendo con lo show, un'ora e dieci di Hard 'n' Heavy sudato e sputato in faccia alla folla, mescolato alla grande passione che Pino ripone ancora nella musica, la band saluta con il consueto medley “Rock 'n' Roll/Long Live Rock 'n' Roll”, omaggiando i personali ispiratori di Pino.
In questo “Outlaw...” ci sono inclusi anche tre videoclips, uno della canzone piena di guest citata sopra, la seconda è l'energica “Fighter”, roccioso brano targato Firetrails e l'ultima è la struggente “Dio del Blues”, interpretata in sinergia con le Vibrazioni, dove (bisogna ammetterlo!), la voce di Francesco Sarcina risulta espressiva come non mai!
L'ultima parte di questo dvd, riguarda invece il Pino Scotto pensiero, infatti si tratta di una lunga intervista, condotta da Elena di Cioccio, nella quale il singer spazia, parlando del più e del meno (a suo modo!), oppure delle varie tappe della sua vita prima e carriera poi...
Da spanciarsi, ovviamente, gli estratti da Database, il programma da lui condotto su Mtv, nel quale Pino insulta coloro che, impunemente, gli fanno domande su gruppi ridicoli, Festival di San Remo e via di questo passo.
Per finire, un dvd veramente riassuntivo, per fare il punto della storia di Pino Scotto, che esce nel momento più adatto della carriera, ovvero quello nel quale è più noto, non solo per meriti musicali, ma, come direbbe lui... “Se non vi piace la mia musica, DATEVI FUOCO!!!”
Tracklist:
Live at Tartaruga:
01. Fighter
02. On Fire
03. Streets of Danger
04. Get up Shake up
05. Spaces and Sleeping Stones
06. Piazza San Rock
07. Come Noi
08. Il Grido Disperato di 1000 Bands
09. Silent Heroes
10. Run too Fast
11. Too Young to Die
12. Long Live Rock 'n' Roll
13. Rock 'n' Roll
Videoclips:
Fighter
Come Noi
Dio del Blues
Recensione di Alessio Aondio
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