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recensione

Mai titolo più azzeccato per un album. "Night Spirit" , esordio discografico dei Lustre, è un piacevole disco black ambient composto da due tracce semplicemente denominate "Part 1" e "Part 2", della durata di venti minuti ciascuna e dal compito di portare l'ascoltatore in un viaggio attraverso le fredde foreste notturne svedesi per conoscerne i rumori e gli spiriti che vi ci abitano.
Dietro questo progetto troviamo il nome di Nachtzeit, gia al lavoro con gli Hypothermia, si parla infatti di una one mand band che come al solito mette in risalto le grandi doti compositive del singolo che ci lavora. Subito percettibili i richiami alla musica di Burzum, i riff sono infatti molto lenti e candenzati con un grosso spazio concesso ai synth e alle tastiere, questi ultimi nettamente in primo piano rispetto al resto della strumentazione. Le idee vengono immagazzinate bene e il tutto con un'estrema semplicità che nonoastante tutto centra il bersaglio, sebbene le composizioni sono ripetitive e non di certo complesse il risultato ottenuto è un miscelarsi di sensazioni fredde e di paura, percettibili appunto viaggiando in piena notte in una foresta cupa con la sola luce della luna a illuminarci il cammino, alla ricerca di quel qualcosa che nemmeno noi sappiamo cosa sia, spiriti? ricordi? non conosceremo mai la risposta, possiamo solo lasciare che questo disco ci trasporti per 41 minuti in queste atmosfere da romanzo gotico e assaporare il lavoro di Nachtzeit, molto personale e mai noioso.
Consiglio dunque questo album alla fetta di popolo metallaro largo di vedute, e a chi ovviamente piace lasciarsi cullare dalle atmosfere avvolte da quell'irraggiungibile alone di ignoto.

Recensione di Thomas Ciapponi

tracklist

1. Part 1
2. Part 2