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recensione

Premetto che, nutrendo una viva simpatia per Charly Steinhauer, sentimento nato da una breve chiacchierata avuta col leader teutonico dopo il loro concerto (gratuito!) al Metal Disorder Festival dell'anno scorso, ho particolarmente a cuore le sorti dei suoi Paradox, band che d'altro canto ho apprezzato dal primo ascolto...
Se si aggiunge che Charly ha, pochi anni fa, sconfitto un tumore ed è ritornato sulle scene più carico che mai, niente, ma dico niente, mi impedisce di incensare questo Thrash/Power combo di Wurzburg.
Tra l'altro il freschissimo “Riot Squad” è proprio una summa di ciò che personalmente adoro di più nel Thrash, ovvero potenza, violenza, ma anche, nella giusta maniera, un gusto melodico che molte volte difetta nelle release teutoniche ma, che, di contro, ha sempre reso i Paradox “speciali” nel panorama tedesco e non solo, dato il loro sound marcatamente US.
Ripeto, “Riot Squad” è un album pressoche perfetto, 10 brani di bastardo Power/Thrash, suonato con lucida furia e un buon tasso tecnico, il tutto accompagnato dalla cupa ma mai volgare ugola dello stesso Charly, come sempre impegnato anche nella sei corde.
Cito, tanto per dovere di cronaca, un pezzo come “Riptide”, che unisce una ritmica “spaccaculi” ad un ritornello tutto sommato orecchiabile, tanto per ribadire il perfetto equilibrio violenza/gusto, ma anche nel caso in cui l'ago pende verso la prima sfaccettatura, i Paradox non fanno MAI rimpiangere la loro scelta, vedi “Rise In Rank”, o la conclusiva rasoiata di “Psychofficial”.
Dopo mezz'ora di premesse e una piccola descrizione di come vedo i Paradox e il loro “Riot Squad”, il mio suggerimento è solo uno, valorizzare band come questa, che mai avranno l'esposizione mediatica di tante altri gruppi di cialtroni, che si fregiano di suonare questo o quel genere, poiché i Paradox NON si spacciano, lo fanno alla grande dal '87!!!
P.S. (piccolo sfogo) Quando le varie cricche di buffoni che millantano, o vengono dipinte per Power o Thrash Metal bamds, sforneranno un disco come il quipresente “Riot Squad”, mi ricrederò su tutto, per ora sono salvo!!!

Recensione di Alessio Aondio

tracklist

1. Suburban Riot Squad
2. Hollow Peace
3. Riptide
4. Rise In Rank
5. Evolution Reset
6. Nothingness
7. No Place To Survive
8. Dream Hero
9. Planet Terror
10. Psychoffical