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Whiplash - "Unborn Again" (Pulverised Records/Audioglobe)

Line up:

Tony Portaro - Vocals, Guitars Rich Day - Bass Joe Cangelosi - Drums
 

voto:

6,5
 

recensione

A ben 11 anni di distanza dall'ultimo lavoro in studio, “Thrashback”, tornano i malefici Whiplash, trio del Jersey devoto al Thrash più oltranzista e ottantiano possibile, pur sempre rimanendo nei patrii contesti...
Come si suol dire, dato che non tutte le ciambelle riescono col buco, anche tutti i dischi Thrash non suonano come “Power And Pain”, nel senso che il nuovissimo “Unborn Again” è un pelo altalenante nell'aspetto qualitativo, quindi se la Frustata picchia sodo in episodi come l'opener “Swallow The Slaughter” o ancora si fa apprezzare nella Speed song “Snuff”, lascia attonito l'ascoltatore in brani scialbi e scontati quali ad esempio “Firewater”.
Una premessa utile per sottolineare che non è tutto oro quel che luccica, ovvero, anche i veterani possono ogni tanto comporre un mezzo flop, benchè ce la mettano tutta, come in questo caso, dato il grande apporto di Cangelosi dietro le pelli, coadiuvato nella sezione ritmica dalle buonissime partiture di basso a cura di Rich Day.
Forse è proprio il boss Tony Portaro a non essere più in grado di fracassare meningi come ai bei tempi che furono, che, francamente sembrano un po' lontanucci, data la latitante aggressività presente in alcune songs del nuovo album, esempio ne sia “Hook In Mouth” e il suo insensato mid tempo.
Ciò non toglie nulla affatto alla carriera dei Whiplash e alla loro sempiterna voglia di spaccare culi, con le consuete 4 note tirate e l'acida ugola dell' italo-americano Tony, peraltro sugli scudi per una buona metà del suddetto platter, solo che alcuni passaggi paiono quasi dei riempitivi per raggiungere la fatidica durata da full lenght.
Ah, bella comunque la schizzata versione di “I've Got The Fire” dei talentuosi Montrose, anche se una cover, serve ad introdurre la tirata finale della scanzonata “Feeding Frenzy”, chiusura di un album che presenta dei buoni spunti come dei brani da sbadiglio che, con la morte nel cuore, si vede sconfitto, sia dai capolavori dei Whiplash degli 80's sia dalle nuove carneficine perpetrate dalle volenterose nuove leve del Thrash (Chi ha detto Gama Bomb???), alla prossima Tony, per intanto promosso con riserve!!!

Recensione di Alessio Aondio

tracklist

  1. Swallow The Slaughter
  2. Snuff
  3. Firewater
  4. Float Face Down
  5. Fight Or Flight
  6. Pitbulls In The Playground
  7. Parade Of Two Legs
  8. Hook In Mouth
  9. I've Got The Fire
  10. Feeding Frenzy

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